Ultima giornata di serie A. Juventus-Atalanta sarà sostanzialmente una festa, una passerella per i bianconeri già campioni d’Italia e quindi desiderosi di festeggiare lo scudetto davanti ai propri tifosi; ma anche l’Atalanta ha di che essere soddisfatta: partita con la spada di Damocle dei sei punti di penalizzazione, la Dea ha disputato un ottimo campionato, salvandosi con ampio anticipo. Senza l’handicap, gli orobici sarebbero stati quasi in corsa per un posto in Europa League. Non dobbiamo aspettarci grande agonismo in campo: i giocatori sono stanchi dopo le tante fatiche delle 37 giornate precedenti, non ci sono più obiettivi, si cercheranno le giocate ad effetto oltre che il risultato. Che conta, perchè la Juventus vuole mantenere l’imbattibilità e l’Atalanta per contro potrebbe diventare l’unica squadra ad aver battuto i bianconeri.
Lo Juventus Stadium, naturalmente esaurito come per la maggior parte del torneo, ospiterà una squadra che ha realizzato un’impresa, vincendo lo scudetto con una giornata d’anticipo in un’emozionante corsa con il Milan, fatta di sorpassi, controsorpassi e anche polemiche aspre. E’ una Juventus felice come non mai quindi, che però sarà concentrata perchè sente vicino il secondo obiettivo stagionale, ovvero chiudere il campionato senza sconfitte, cosa che sarebbe un record assoluto per tornei a 20 squadre (i bianconeri detengono già quello della striscia iniziale senza sconfitte, e quello dell’imbattibilità in tornei di 38 giornate). Come ha anche fatto recentemente sapere il tecnico Antonio Conte, questo «è solo l’inizio». La sfida di oggi pomeriggio sembra essere più che altro una formalità, ma è stato proprio il ct bianconero ad ammettere che concludere il massimo campionato da imbattuti sarebbe una soddisfazione immensa. Inoltre, è difficile che la Juventus voglia perdere nel proprio stadio e davanti ai propri tifosi nel giorno della grande festa scudetto.
C’è uno squalificato in casa Juventus: si tratta di Arturo Vidal, uno dei grandi protagonisti della cavalcata tricolore. Fuori per infortunio Paolo De Ceglie, ma entrambi saranno comunque qui, pronti a festeggiare con tutti gli altri.
Antonio Conte dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3, che torna in auge dopo alcune uscite con 3-5-2 che ha blindato la difesa. Nonostante si voglia vincere, ci sarà qualche inevitabile cambio: il tecnico salentino concederà la passerella a chi ha giocato di meno ma è stato comunque importante nell’economia di questa stagione. E’ il caso di Marco Storari, che prenderà il posto di Buffon tra i pali. Davanti a lui, a comporre la linea difensiva, torna Lichtsteiner dopo la sostituzione forzata di Trieste; con lui, Estigarribia sulla fascia sinistra, mentre Chiellini scala al centro insieme a Bonucci. Più avanti ecco il solito Pirlo, che ha saltato una sola partita per squalifica quest’anno, a fare da regista al centro, insieme a Padoin e a Luca Marrone, che quindi avrà la sua prima da titolare: proprio lui nella partita d’andata fu protagonista a Bergamo con uno splendido assist per il gol di Giaccherini. L’ex cesenate giocherà, a destra nel tridente offensivo, completato dalla coppia Borriello-Del Piero. Il capitano è alla sua ultima partita in casa: sarà soprattutto la sua festa, che porterà un velo di tristezza e malinconia in tutti i tifosi, ma anche in lui, che sperava in una conclusione diversa della sua ventennale storia bianconera (avrà comunque ancora la finale di Coppa Italia).
L’Atalanta si approccia all’ultima giornata di campionato con grande serenità, e una punta d’orgoglio: il campionato degli orobici vale quanto lo scudetto della Juventus, perchè l’obiettivo dichiarato, la salvezza, è stato centrato con abbondante anticipo e nonostante i sei punti di penalizzazione. Un risultato importante, soprattutto ottenuto a seguito di alcune ottime prestazioni e qualche risultato importante, come il pareggio contro l’Inter o il netto successo sulla Roma. L’ultimo “ostacolo” è la squadra campione d’Italia, che non ha mai perso: per gli orobici sarebbe straordinario essere l’unica formazione in grado di battere la Juventus in questa stagione.
Il tecnico dell’Atalanta Colantuono non potrà ontare su Capelli, Brighi, Consigli e Marilungo, fuori per problemi fisici, e su Stendardo squalificato.
Ecco quindi che in questa gara contro la Juventus potrebbe schierare un modulo 4-4-1-1 che vede innanzitutto Frezzolini tra i pali, con Peluso, Manfredini, Lucchini, Bellini a comporre la linea difensiva, Schelotto a correre sulla fascia destra, con Cazzola e Carmona al centro del campo e Bonaventura sulla fascia sinistra. Più avanti ecco Moralez a sostegno dell’unica punta Denis.
Le quote SNAI non lasciano scampo all’Atalanta: la vittoria qui è quotata a 13,00 e quindi ritenuta quasi impossibile. Paga 1,25 l’affermazione della Juventus, si potrebbe puntare sul pareggio, quotato 5,00 e perciò un bel colpo. Sempre che esca la X, ovviamente. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Juventus-Atalanta.
Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Estigarribia; Padoin, Pirlo, Marrone; Giaccherini, Borriello, Del Piero. All. Conte
A disp: Buffon, Barzagli, Pepe, Marchisio, Vucinic, Quagliarella, Matri
Squalificati: Vidal
Indisponibili: De Ceglie
Frezzolini; Bellini, Lucchini, T. Manfredini, Peluso; Schelotto, Cazzola, Carmona, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis. All. Colantuono
A disp: Polito, Ferri, Raimondi, Minotti, Cigarini, Gabbiadini, Tiribocchi
Squalificati: Stendardo, C. Doni
Indisponibili: Consigli, Capelli, Brighi, Marilungo
Arbitro: Gava