La Juventus batte 3-1 l’Atalanta e chiude imbattuta il campionato. 38 giornate su 38 senza sconfitte: è record assoluto in serie A, ed evidentemente al massimo potrà essere uguagliato, non migliorato. I bianconeri vincono una partita che non hanno giocato con la consueta grinta, naturalmente appaagati dallo scudetto vinto domenica scorsa e forse “distratti” da uno stadio che per 90 minuti ha festeggiato come se la partita non si stesse giocando. L’Atalanta è stata brava a restare in partita, nonostante il possesso palla (56%) sia stato favorevole alla Juventus gli orobici hanno ribattuto colpo su colpo, con gli angoli (4 pari), i tiri (10 di cui 7 nello specchio per i bianconeri contro i gli 8 orobici, di cui due hanno trovato la porta di Storari). Anzi, l’Atalanta ha mantenuto la supremazia territoriale per 10 minuti e 40 secondi contro i 9 e 30 della Juventus, pur giocando meno palloni (462 a 514). E’ stata la Juventus a proteggere di più l’area, segno che i bergamaschi sono venuti qui a giocarsela e l’hanno anche fatto bene. I due centrali della Juventus hanno recuperato 37 palloni in due, nell’Atalanta in evidenza Manfredini e Cazzola in questo dato, Borriello invece con 3 conclusioni è stato il giocatore che ci ha provato di più.
La Juventus sblocca la partita dopo 10 minuti. Borriello controlla un pallone in area, sembra essere chiuso e defilato verso sinistra, ma riesce a proteggere il possesso dall’arrivo di Manfredini prima di scaricare dietro per Marrone. Il talentino bianconero scarica un destro che piega le mani a Frezzolini e si insacca per l’1-0. Primo gol in campionato per Luca Marrone. Al 28′ il momento che tutti aspettavano: Del Piero, non al meglio per una botta subita in apertura, porta palla sul centrodestra, ai 20 metri serve Giaccherini che gliela restituisce al limite: destro morbido sul palo lungo, Frezzolini viene ingannato da due uomini davanti a lui e così è 2-0 per il terzo gol in campionato del capitano, l’ultimo in serie A per lui. Sembra finita, ma inaspettatamente all’83’ l’Atalanta la riapre, grazie a Bellini che trova libertà sulla destra e mette in area un pallone basso e velenoso: Lichtsteiner si fa impensierire da Bonaventura appostato sul secondo palo e mette nella sua porta. Al 91′, Barzagli si iscrive al tabellino dei marcatori stagionali della Juventus (20 in totale): cross da destra, ci sono un paio di evidenti trattenute in area, l’arbitro vede e punisce quella di Manfredini su Borriello. Rigore che il difensore centrale, appena entrato, spedisce all’incrocio dei pali alla destra di Frezzolini, che intuisce ma non può mai arrivare. E’ la 23esima vittoria in campionato per la Juventus, che ci aggiunge 15 pareggi per un totale di 84 punti finali.
Parla Alessandro Del Piero, l’uomo più atteso in casa Juventus: “Sono felice e orgoglioso. Posso dire che porterò sempre con me il ricordo di questa giornata. E’ un giorno incredibilmente bello, anche se racchiude dentro di sè un velo di tristezza. Ma il rapporto con i tifosi, ci tengo a sottolinearlo, è speciale, è ventennale, va oltre tutto quello che è successo”. Gli chiedono, naturalmente, del suo futuro: “Ho una vita davanti per fare il dirigente, ora vediamo. L’Inghilterra ha un modo fantastico di vivere il calcio, l’ho sempre detto. Arsenal? Dopo 19 anni sono un po’ arrugginito in materia di trasferimenti…”. Un’ultima battuta sul rapporto con Antonio Conte: “E’ ottimo, ci conosciamo da tanto tempo”. Antonio Conte ha invece dato una notizia brutta per i tifosi e la squadra: Chiellini salterà la finale di Coppa Italia contro il Napoli.