CALCIOMERCATO – La Juventus vince lo scudetto e decide di blindare la maggior parte dei protagonisti della stagione da poco conclusa. In pochi giorni in quel di corso Galileo Ferraris sono passati Andrea Barzagli, Fabio Quagliarella, Leonardo Bonucci, Alessandro Matri, Paolo De Ceglie e Gigi Buffon. C’è chi però storce il naso di fronti a tali prolungamenti, dettati probabilmente più dalla gioia del momento che da una vera e propria strategia di mercato. Non è infatti azzardato vedere nella Juventus di quest’anno quanto accaduto pochi anni fa con l’Inter post-triplete o con il Milan post-Champions 2007. Rinnovi a go-go a cifre vertiginose ma soprattutto fino ad età molto discutibili. Si pensi ad esempio ad Andrea Barzagli, 31enne, che rimarrà a Torino fino al 2015, a 34 anni di età. Quando scadrà il contratto di Matri, l’attaccante di scuola rossonera avrà invece 33 anni, mentre Buffon ne avrà addirittura 38. Non abbiamo poi elencato i casi di Bonucci, De Ceglie e Quagliarella perché ancora giovani ma fa meditare il fatto che tutti e tre siano finiti spesso e volentieri nel calderone di mercato negli scorsi mesi per le loro prestazioni non positive o per il poco spazio trovato in prima squadra. E pensare che già la Juventus in passato fece errori simili con il trio Amauri, Iaquinta, Fabio Grosso, un tris di calciatori che ha dovuto penare e non poco (ma soprattutto pagare) prima del loro addio a Vinovo. Alla luce di tale situazione inoltre torna d’attualità il mancato rinnovo di Alessandro Del Piero. Analizzando infatti questi allungamenti quasi folli viene da pensare come mai al capitano della Juventus, che quest’anno ha messo il proprio sigillo sia sullo scudetto quanto sulla Coppa Italia, scendendo in campo per venti minuti, non sia stato proposto un rinnovo annuale, meritato dopo appunto quanto fatto quest’anno. Indipendentemente o meno dalla carriera gloriosa dell’attaccante veneto Del Piero ha dato un apporto fondamentale alla squadra, sia in termini tecnici quanto di spogliatoio. Sicuramente al numero 10 sarebbe bastato un impiego part time come negli ultimi mesi per poter tornare a giocare la prestigiosa Champions League.
Niente di tutto ciò è però accaduto e fra pochi giorni, con la finale di Coppa Italia, Del Piero giocherà l’ultima gara ufficiale in Italia dopo 20 anni di carriera.