CALCIOMERCATO – Il primo pezzo della nuova Juventus 2012-2013 potrebbe essere Marco Verratti. Il centrocampista classe 1992 in forza al Pescara è letteralmente esploso durante questa stagione e si sta rendendo protagonista della magnifica cavalcata abruzzese con l’obiettivo di tornare nella massima categoria. Una trattativa, quella fra i bianconeri e il Pescara di Zeman, che sembra ormai in dirittura d’arrivo. Se tutto andrà come previsto la società di corso Galileo Ferraris sborserà circa 8 milioni di euro per aver il cartellino del ragazzo e non sono da escludere giovani contropartite tecniche da inserire nell’operazione. Un Verratti che pare avere la Juventus nel suo destino. Nel 2005, quando il Pescara se lo assicurò, venne pagato 5mila euro più 5 biglietti per vedere la sfida proprio fra gli adriatici e i bianconeri: «Sì – conferma il gioiello di centrocampo che poi precisa – ma i biglietti dovevano essere 10…». Un Verratti cresciuto in una famiglia totalmente black & white: «Anche mia madre e mio fratello lo sono. Mio padre no, a lui il calcio non interessa». Il giocatore ha però vissuto anche un piccolo retroscena riguardante il Milan. Il giovane centrocampista durante una partita con gli Allievi, vinse praticamente da solo un match a Milano e i rossoneri pare se ne siano letteralmente innamorati. Ma Verratti, giovanissimo, reagì così: «Sarei dovuto rimanere un giorno in più per fare le visite, ma mi sono messo a piangere e sono rientrato perché volevo tornare a casa e arrivare in prima squadra con il Pescara». Sono passati moltissimi anni da quel giorno ed ora Verratti è cresciuto, è diventato grande, e sta studiando da vice-Andrea Pirlo, suo idolo indiscusso: «E’ il centrocampista più forte che c’è in Italia, forse al mondo. Lo guardo sempre in tv, cerco di imparare». E l’anno prossimo potrebbe giocare al suo fianco: «Sarebbe fantastico – si sbilancia Marco – ma ne parliamo a fine campionato». Nessuno vuole quindi parlare di fumata bianca, di ufficialità o di firma del contratto, ma è chiaro che l’operazione è ormai in dirittura d’arrivo. L’amministratore delegato Beppe Marotta conta molto sul ragazzo per svecchiare la squadra e nel contempo individuare proprio un erede del metronomo bresciano.



 

Pirlo è un classe 1979, e a giorni compirà 33 anni. Non è sicuramente eterno e l’anno prossimo col doppio impegno potrebbe faticare maggiormente.

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