Clamorosa notizia rivelata da il quotidiano La Repubblica che sul proprio sito internet mostra il documento che attesta l’iscrizione nel registro degli indagati di Leonardo Bonucci per associazione a delinquere. Esattamente quello che è stato contestato a Criscito e Conte, con il primo mandato a casa dalla Nazionale di Cesare Prandelli secondo il noto codice etico presente in casa azzurri. A questo punto anche Bonucci dovrebbe ricevere lo stesso trattamento riservato al calciatore dello Zenit di San Pietroburgo. Ma dove è stato l’errore? Criscito è stato mandato a casa da Prandelli perchè la notifica dell’avviso di garanzia è arrivato al giocatore mentre a Bonucci no, ma nel documento emesso dalla Procura di Cremona compare anche il nome di Bonuci che a differenza di Criscito non aveva avuto la notifica dell’avviso di garanzia. Per lui, così come Criscito e Conte, l’accusa è di associazione a delinquere per finalizzata alla frode sportiva e alla truffa. Un’accusa pesantissima anche se la Federcalcio continua ad avere due pesi e due misure nei confronti di Criscito e Bonucci. Anche oggi Prandelli ha dichiarato che la situazione di Bonucci è diversa ma le carte parlano chiaro. Nessuno vuole assolutamente colpevolizzare il difensore della Juventus però il trattamento fatto a Criscito deve essere usato anche con il forte difensore bianconero. Da oggi è scattato il processo sportivo con alcune condanne già fatte visto i patteggiamenti di alcuni giocatori con i “pentiti” che hanno avuto lo sconto di pena per aver aiutato i magistrati nel lavoro di indagare e scoprire altri giocatori coinvolti. Bonucci è stato chiamato in causa dal suo ex compagno di squadra Masiello, ex capitano del Bari, che ha fatto il suo nome. L’avviso di garanzia era stato firmato il 3 maggio dal pm Di Martino, lo stesso che ha dato il via al blitz di qualche giorno fa con le perquisizioni in casa Conte e nel ritiro azzurro con Criscito. Quest’ultimo è rimasto molto sconvolto e ha subito anche l’esclusione dai 23 dalla Nazionale italiana. La Federcalcio ora farebbe bene a capire la reale situazione di Bonucci che dovrà rispondere di accuse gravissime. Il documento attesta che anche il centrale ex Primavera Inter è nel registro degli indagati.
La Nazionale anche questa volta dovrà cercare di fare quadrato intorno al gruppo visto che così come nel 2006, c’è un altro scandalo che rischia di gettare fango sul calcio italiano che non ha una grande reputazione.