La Juventus ha vinto lo scudetto, 28esimo o 30esimo che sia, e ieri sono arrivati i complimenti da tutto il mondo del calcio: i nemici storici Inter e Milan hanno riconosciuto la superiorità dei bianconeri, ma anche altre figure popolari hanno voluto far sapere come il tricolore vinto dalla squadra di Antonio Conte sia stato più che meritato. Al coro si unisce anche Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena, intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Perinetti conosce davvero bene Conte (“La prima volta fu ai tempi della Juventus, quando giocava: era un allenatore in campo”, tanto che lo volle come vice di Gigi De Canio a Siena, poi lo portò a Bari nell’estate del 2008 e infine lo richiamò in Toscana per guidare la squadra alla risalita immediata in serie A. Un rapporto speciale quindi, peraltro culminato sempre con risultati importanti, come ricorda lo stesso Perinetti: “In carriera ha praticamente vinto sempre, tranne una breve parentesi. E’ un allenatore che punta sul rigore, il sacrificio e il carattere”. Due promozioni centrate con Bari e Siena, ma un bel campionato anche ad Arezzo, quando portò la squadra a metà classifica sul campo con un girone di ritorno pazzesco, ma poi i toscani furono condannati dalla forte penalizzazione. Oggi è campione d’Italia, e il suo vecchio direttore sportivo ne riconosce i meriti: “E’ stata una felice intuizione di Andrea Agnelli, una scelta coraggiosa. Antonio ha sempre lavorato con grande meticolosità, e ha dimostrato elasticità mentale, cambiando modulo e scelte: non vincono solo gli schemi, anche la mentalità, quella che Conte è sempre riuscito a trasmettere ai suoi giocatori. Vincere così significa che la squadra è quella giusta, ora c’è la prossima stagione, con la Champions League che permetterà ad Antonio di preparare tante partite con la consueta attenzione”. Già, la Champions League: cosa che obbligherà i bianconeri ad intervenire sul mercato per ampliare la rosa, alla ricerca di giocatori di talento che possano fare la differenza. In merito, Perinetti ha le idee chiare: “Conte conosce bene la situazione e la società è attrezzata per fare bene sul mercato. E’ inevitabile, con la Champions League servirà qualcosa in più”. Si fanno tanti nomi, vedremo cosa succederà:
Al momento, i contatti più avviati sembrano essere quelli con Robin Van Persie. Il direttore sportivo ha parlato brevemente anche del suo futuro, che lo vedrà accasarsi a Palermo. Si parla con insistenza di un trasferimento doppio: Sannino potrebbe seguirlo in Sicilia. “Era stato monitorato dal Palermo, ora è presto per dire se tornerà in auge questa pista. Di sicuro quando sarò in Sicilia, spero presto, comincerò a parlare con Zamparini dell’allenatore”.