In via di definizione il futuro di Ciro Immobile. L’attaccante del Pescara il prossimo anno dovrebbe vestire la maglia del Genoa, squadra che detiene la metà del cartellino (l’altra metà è di proprietà della Juventus). In realtà, Immobile avrebbe già espresso la sua preferenza, che sarebbe quella di rimanere in Abruzzo almeno un altro anno, per maturare in un ambiente senza troppe pressioni. Al momento, comunque, il futuro delle due società è incerto: il Genoa deve ancora giocarsi la salvezza, visto che la matematica non consente di festeggiare. Dovrebbe comunque essere cosa fatta, manca solo un punto, sempre ammesso che il Lecce vinca la sua partita. Diverso il discorso per quanto riguarda il Pescara: la squadra di Zeman corre spedita verso la serie A anche grazie ai 26 gol dello stesso Immobile (è capocannoniere del campionato cadetto), ma i deferimenti di oggi pongono un enorme punto di domanda sul prosieguo della stagione. Gli abruzzesi figurano infatti nell’elenco delle società deferite, la responsabilità è oggettiva e quindi si rischiano punti di penalizzazione. Se afflittiva, Zeman potrebbe quantomeno dover passare dai playoff per conquistare la massima serie. Una spada di Damocle che pesa non poco sul collo del Pescara, che – viceversa – potrebbe comunque salire in serie A ma ritrovarsi a partire con una cifra negativa in classifica: naturalmente, i piani verrebbero decisamente scombinati. Ad ogni modo le due vie sembrano essere queste, per Immobile: difficile che si faccia avanti già adesso la Juventus, che l’attaccante lo cerca sì, ma di livello internazionale. I bianconeri sanno bene di avere in squadra un calciatore dall’avvenire luminoso: è stato con il club torinese che Immobile si è portato a casa le edizioni 2009 e 2010 del Torneo di Viareggio, facendo anche segnare il record di realizzazioni totali (14, nei due anni sopracitati) e in singola stagione (10, nel 2010). A 22 anni e con una sola grande stagione alle spalle, il bomber di Torre Annunziata non dà le garanzie necessarie per la stagione della Juventus, che poi di attaccanti ne ha già in rosa: Borriello e Matri vanno più che bene come alternative. Il sogno di Immobile è naturalmente quello di giocare in serie A, categoria dove ha già fatto il suo esordio (nel marzo del 2009, contro il Bologna, sostituendo Del Piero; ha anche messo piede in campo in Champions League);
Vuole però, d’altro canto, essere protagonista in una realtà provinciale, dove sia il titolare nel suo ruolo, possa incrementare il suo bottino di reti ed eventualmente meritarsi la chiamata della Juventus. Se il Pescara salirà in serie A, gli scenari per quanto riguarda il futuro di Immobile potrebbero cambiare.