È Lewandowski l’ultima suggestione del calciomercato della Juventus. Lo ha puntato Antonio Conte, stuzzicato dall’idea di inserirlo nel suo scacchiere tattico, dopo averlo osservato nella prima partita della sua Polonia agli europei. Ha intrigato anche Marotta che più di un pensierino ce l’avrebbe effettivamente fatto, trovando però una situazione praticamente insostenibile. La trattativa con il Borussia Dortmund è tutt’altro che facile. I bianconeri, infatti, non solo dovrebbero fare i conti con le mire del Manchester United, da tempo sulle tracce del giocatore, ma anche con la volontà della società tedesca piuttosto restia all’idea di perdere uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Lewandowski non sarebbe affatto in vendita con buona pace delle voci che lo danno già prossimo all’approdo alla corte di Ferguson o sotto la Mole ad impreziosire la Juventus di Conte. La conferma dell’incedibilità della punta polacca arriva infatti da Salvatore Arena, agente Fifa sempre ben informato sul calcio tedesco ed impegnato in importanti trattative di mercato tra Italia e Germania, oltre che alcune operazioni con il Sudamerica. L’agente in esclusiva per IlSussidiario.netsi è così espresso sulla faccenda. “Lewandowski ad un passo dallo United? Non mi risulta. Fonti vicine all’ambiente del Dortmund mi hanno confermato che la società non sarebbe intenzionata a privarsi di un giocatore di talento come Lewandowski. Ovvio se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile la situazione potrebbe cambiare, ma parliamo di una cifra vicina ai 25 milioni soltanto per sedersi attorno ad un tavolo e poterne parlare. Pochi anni fa i dirigenti del Borussia rifiutarono un’offerta di 20 milioni dallo stesso United per Mario Gotze, quando questi aveva 19 anni ed allo stesso modo oggi respingerebbero le advances per Lewandowski. I risultati sportivi e di bilancio del club sono sotto gli occhi di tutti, sono stati lungimiranti. Un inserimento della Juventus? Molto difficile. Il Borussia dopo aver vinto due scudetti vorrebbe mantenere tutti i suoi pezzi migliori per provare l’assalto alla Champions League. Non a caso tutti i giocatori più importanti, come Hummels e Gotze stanno rinnovando uno dopo l’altro. A Dortmund sentono tantissimo la rivalità con il Bayern Monaco e, dopo averli preceduti per due anni in campionato e nell’ultima stagione persino in Coppa di Germania, vorrebbero ora provare a scavalcarli anche in Champions League”. Difficile dunque credere alla possibilità di un addio, soprattutto considerando che lo stesso Manchester United avrebbe dato priorità all’assalto a Luka Modric, preferendo investire il proprio budget su un fantasista che possa sostituire Scholes piuttosto che su una prima punta di peso. Difficile che a quel punto possa mettere sul piatto una cifra soddisfacente per il club tedesco, senza contare che il Borussia non può (e non vuole) permettersi di trattare una cessione importante come quella di Lewandowski nell’ultima parte del mercato dato che resterebbe poco tempo per un adeguato rinforzo in sostituzione, perché questa cessione non verrebbe fatta di certo per motivi economici. “Infatti – aggiunge Arena – quando il BVB intende mantenere un giocatore può permetterselo, perché il merchandising va a gonfie vele e lo stadio è sempre pieno, quindi la società non ha bisogno di monetizzare come testimonia il fatto che abbiano acquistato Marco Reuss dal Borussia M’bac per 17.5 milioni”.
Un messaggio piuttosto chiaro per tutte le concorrenti. Il Borussia Dortmund non sembra intenzionato a smobilitare e la Juventus (così come il Manchester United) sarà costretta a cercare il suo Lewandowski altrove, o a stare alle condizioni del club teutonico. E’ però difficile credere che Marotta e Paratici possano prendere in considerazione l’idea di utilizzare gran parte del budget destinato a questo mercato per la punta polacca, destinata a rimanere nulla più che sogno di una notte di mezz’estate.