CALCIOMERCATO – Lo ha detto pochi giorni fa Pavel Nedved: «Potremmo permetterci una ‘testa calda’, se dovesse portare un contributo tecnico molto importante. Abbiamo un ambiente sano, gliela… aggiusteremo noi». Così parlava il dirigente della Juventus in una recente intervista al quotidiano Tuttosport. Il bianconero, sempre più inserito nelle dinamiche aziendali della società di corso Galileo Ferraris, e naturalmente anche in quelle di mercato, potrebbe di fatto aver mandato un indizio ai naviganti circa quello che sarà il famoso top player per il reparto avanzato 2012-2013 di Madama. Difficile capire di chi possa trattarsi anche perché l’amministratore delegato Beppe Marotta, ha sempre sottolineato la necessità di un “profilo Juventus” non soltanto in campo ma anche fuori, per i nuovi arrivati. Qualche ipotesi si può comunque fare. Eliminando dal gruppo dei cattivi il trio composto da Edinson Cavani, Gonzalo Higuain e Robin Van Persie, potremmo tranquillamente puntare i riflettori su Luis Suarez, uno dei vari ed indiscussi bad boy. L’attaccante del Liverpool e della nazionale uruguagia è stato il protagonista in negativo della famosa storia di razzismo nei confronti del terzino sinistro francese del Manchester United, Evra, nonché della successiva mancata stretta di mano. Un doppio episodio che fece molto scalpore in Inghilterra e che in breve tempo fece il giro del mondo. Si è parlato spesso e volentieri della possibilità che i Reds, stufi di tali comportamenti, decidano di cedere al miglior offerente l’ex Ajax, e la Juventus è naturalmente alla finestra. Già avviati i contatti con l’entourage del nazionale celeste e a breve potrebbero tenersi degli incontri anche con la società del Merseyside. Altra testa calda a cui potrebbe riferirsi Pavel Nedved è forse il bad boy italiano per eccellenza. Stiamo parlando naturalmente di Mario Balotelli, attaccante del Manchester City impegnato in questi giorni con la nazionale italiana ad Euro 2012. Un giocatore sponsorizzato a Torino addirittura da Gianluigi Buffon, il nuovo capitano della squadra, che in una recente intervista esclamò: «Super Mario Diventerebbe l’idolo dei tifosi». Non va inoltre dimenticato l’ottimo rapporto fra Mino Raiola, procuratore del giocatore, e Pavel Nedved, ex assistito proprio dall’agente italo-olandese.
Insomma, le premesse ci sono, bisognerà capire se tali idee potranno a breve trasformarsi in fatti concreti: non ci resta che attendere eventuali ulteriori indiscrezioni…