La Juventus, al momento, è la regina del calciomercato. Mancano ancora due mesi e mezzo al 31 agosto e tutti gli scenari possono ancora cambiare, ma i bianconeri hanno già messo le mani avanti e hanno già messo a segno alcuni colpi non da poco. La concorrenza non può stare tranquilla: se la squadra campione d’Italia si muove più degli altri, significa che il gap è in aumento. Le mosse della Juventus, finora, non hanno contribuito a elevare la qualità della squadra, ma di sicuro le hanno regalato profondità in vista della prossima stagione: Isla e Asamoah erano cercati da mezza Europa e addirittura il cileno era vicinissimo all’Inter, ma alla fine i due giocatori dell’Udinese si sono trasferiti a Torino. Visite mediche già effettuate, la firma è slittata perchè Marotta è rimasto bloccato a Milano, ma la cosa è fatta. E sono vicini anche gli acquisti di Marco Verratti, il vice Pirlo in arrivo da Pescara (resterebbe un anno in prestito) e Paul Pogba, senza dimenticarsi di Giovinco che dopo due stagioni potrebbe fare ritorno alla base, stavolta per restare. Niente male davvero. Adesso, in attesa di capire come muoversi al meglio per il tanto citato top player in attacco, la dirigenza di corso Galileo Ferraris prepara alcune strategie anche in difesa. La retroguardia bianconera è stata la meno battuta della serie A 2011/2012 con 20 reti subite, una ogni due partite; sulla carta non ha alcun bisogno di ritocchi, ma la Champions League incombe e il modulo impostato da Conte, il 3-5-2, rende necessari rincalzi che vadano a concedere minuti riposo a Barzagli, Bonucci e Chiellini, ovvero i tre che sulla carta dovrebbero essere i titolari anche per l’anno in arrivo. Chiaramente il costo dovrà essere contenuto, perchè il tesoretto riguarda l’attaccante e Marotta non vuole sprecare risorse per altri ruoli che non sono considerati prioritari. Per intenderci, alcuni nomi circolati dal Brasile (su tutti Dedè, ora però accostato al Milan anche se la conferma di Thiago Silva potrebbe cambiare gli scenari) sono in standby perchè ritenuti troppo costosi. Negli ultimi giorni però è nata un’idea alternativa: Tuttomercatoweb.com riporta l’interesse dei bianconeri verso Vedran Corluka. Noi italiani abbiamo avuto modo di osservarlo da vicino lo scorso giovedi: era in campo nella partita degli Europei, con la sua Croazia. Si tratta sostanzialmente di un terzino destro, che però può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale, cosa che per l’appunto fa in Nazionale dove la corsia gli è preclusa dalla presenza di Dario Srna. Esploso in patria nella Dinamo Zagabria, Corluka si è poi trasferito in Premier League, dove ha disputato un’ottima stagione nel Manchester City – allora allenato da Eriksson – che gli è valsa la chiamata del Tottenham. Qui è stato titolare inamovibile fino alla scorsa stagione, poi la crescita di Kyle Walker, con la conseguente scelta di Harry Redknapp di puntare sul giovane inglese, l’hanno dirottato in prestito al Bayer Leverkusen, dove ha chiuso la stagione centrando il quinto posto in Bundesliga e la qualificazione in Europa League. Il 30 giugno scadrà formalmente il suo prestito, quindi Corluka farà ritorno alla base di White Hart Lane. Da qui, però, potrebbe ripartire: è valutato 5,5 milioni di sterline (poco meno di 7 milioni di Euro), un prezzo abbordabile per Marotta e Paratici e un colpo probabilmente gradito a Conte: il croato infatti, grazie alla sua polivalenza, potrebbe essere schierato da difensore centrale – soprattutto quando verrà utilizzata la linea a 4 – oppure come soluzione alternativa a Lichtsteiner come laterale a destra, andando a formare una batteria di esterni di tutto rispetto con lo stesso svizzero, Isla e Caceres.
In più, il Tottenham è molto vicino al cambio di allenatore: l’addio di Redknapp è già stato ufficializzato, al suo posto – stando alle ultime notizie dei tabloid inglesi – dovrebbe arrivare David Moyes (dall’Everton) e quindi Corluka potrebbe avere un motivo in più per abbandonare White Hart Lane e Londra, visto che il manager ormai ex Spurs è stato decisivo nel far crescere Corluka in Premier League. Fino alla fine degli Europei della Croazia, comunque, non succederà nulla; poi si vedrà.