L’esercizio del riscatto, operato dal Siena, per la comproprietà di Mattia Destro ha infiammato il calciomercato. Inter, Juventus e Genoa sono state spiazzate dalla manovra della società toscana che, con un colpo di coda inatteso, ha versato la cifra necessaria per assicurarsi la metà del cartellino di uno degli uomini chiave di questo calciomercato (1.3 milioni, ndr). Cresciuto nelle giovanili dell’Inter e forse troppo rapidamente bocciato dalla stessa società di Massimo Moratti, il giocatore sembrava nuovamente destinato a vestire la casacca nerazzurra, ma l’inserimento del club di Mezzaroma ha ridisegnato completamente le strategie. Da oggi in poi, per assicurarsi Destro, non sarà più sufficiente trattare con il Genoa, ma bisognerà fare anche una capatina nella città del Palio e bussare al citofono Mezzaroma. Una brutta notizia soprattutto per l’Inter, considerando che Preziosi aveva già più volte ribadito di avere aperta una corsia preferenziale per la società meneghina. Un’ammissione, quella del patron rossoblù, che aveva alimentato le voci di un’imminente chiusura della trattativa facendo ritirare dalla corsa la Roma di Sabatini. Stesso discorso non potrà però esser fatto dopo questo fulmineo inserimento senese. Storicamente la società toscana, vuoi per affinità cromatica, vuoi per comuni interessi è sempre stata un’alleata della Juventus che, guarda caso è proprio la rivale numero uno nella corsa all’attaccante marchigiano. Dietro questo improvviso ribaltone del calciomercato si è allora subito ipotizzata la manovra oscura proprio della società bianconera, pronta ad aiutare Mezzaroma nella risoluzione delle comproprietà per poi vedersi girato il giocatore. Un’ipotesi prontamente smentita, in esclusiva per ilSussidiario.net, da Stefano Antonelli, nuovo direttore sportivo del Siena. “Collaborazione con la Juventus nell’affare Destro? No, assolutamente no. Siamo liberissimi e sereni. Non abbiamo priorità, abbiamo esercitato il riscatto solo perché non siamo riusciti a trovare un accordo con il Genoa, con il quale comunque manteniamo un ottimo rapporto”. Una chiusura che lascia apertissima la porta Inter, anche se… “Oggi sul giocatore c’è una lunghissima fila di pretendenti e dovranno trattare sia con noi, sia con il Genoa. Se si può trovare un accordo lo si troverà senza nessun tipo di preclusione anche perché Mattia è uno dei più importanti di questo calciomercato, di conseguenza ognuno lavora per poterselo portare a casa. Ottimi rapporti con la Juventus?
Non c’è la Juventus prima, l’Inter seconda e la Roma terza. Intanto il giocatore è a Siena e mi piacerebbe godermelo ancora un anno. Purtroppo però so che sulle sue tracce ci sono i grandissimi club europei e quindi bisognerà esser coscienti di ciò e valutare le proposte che arriveranno”. Una frase che getta nuove ombre sia per l’Inter che per la Juventus. Su Destro c’è anche la concorrenza estera e chissa se tra i due litiganti…
(Massimiliano de Cesare)