CALCIOMERCATO – Parlando della trattativa fra Juventus, Pescara e anche Napoli, riguardante il futuro di Marco Verratti, potremmo tranquillamente parlare di telenovela. Come nelle migliori dello soap opere americane il centrocampista abruzzese sembra avvicinarsi a Torino per poi ritornare sui suoi passi, ostacolato da qualche imprevisto materializzatosi all’improvviso. Dopo i moltissimi incontri delle ultime ore ieri c’è stato un nuovo faccia a faccia fra l’amministratore delegato di corso Galileo Ferraris, Beppe Marotta, e il direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri. Sembrava fosse l’occasione per la fatidica fumata bianca ma dall’incontro non è scaturito nulla di buono, anzi… L’unico argomento sul quale le due società erano d’accordo, metà Verratti alla Juve per 1,5 milioni più le comproprietà di Bouy e Troisi, era impraticabile, visto che il gioiellino ex Ajax Bouy, sbarcato in Italia lo scorso inverno, vorrebbe delle garanzie, e non intende trasferirsi al Pescara in comproprietà, ma al massimo in prestito, volendo rimanere di proprietà della Juventus. Dietro la mossa del talentuoso calciatore non va dimenticata la presenza del noto Mino Raiola, colui che ha portato in Serie A il proprio pupillo e che ora starebbe spingendo perché rimanesse a Vinovo. E’ poi intervenuto il presidente del Pescara, Sebastiani, che ha confessato: «È tutto congelato. Se la Juve mi desse 5 milioni per la metà di Verratti mi starebbe bene, ma non credo succederà. E a noi, come giocatori, interessano solo Bouy e Troisi». La Juventus si allontana? Forse, fatto sta che ora come ora sembrerebbero più certe la permanenza allo stadio Adriatico o il trasferimento al Napoli, piuttosto che lo sbarco a Vinovo. Oggi la Signora e il Pescara torneranno per l’ennesima volta a parlarsi e logicamente proveranno a riavvicinarsi e a chiudere una volta per tutte l’operazione. La Juventus si fa infatti forte della volontà dello stesso Verratti che da tempo sogna solo ed esclusivamente i colori di Madama. Inoltre, al 30 giugno ci sarà la chiusura del bilancio e al Pescara farebbe comodo mettere appunto in conto un bonifico della Juventus entro i prossimi 8 giorni. La situazione non è però delle più semplici.
Trosi, unico punto d’accordo fra le due società, non è ancora stato tesserato, e c’è il rischio che i tempi si allunghino inevitabilmente.