CALCIOMERCATO – C’è un tesoretto in corso Galileo Ferraris, sede della Juventus, che attende solo di essere sfruttato. Stiamo parlando naturalmente degli eventuali ricavi, fra prezzo del cartellino e risparmio sull’ingaggio, che la Vecchia Signora potrebbe ottenere a breve in caso di abili mosse in uscita. Il lavoro non sarà semplice, sia chiaro, ma l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici, starebbero cercando di portarlo a termine evitando di fatto quanto accaduto gli scorsi anni con i vari Amauri, Iaquinta e via discorrendo. La dirigenza bianconera potrà lavorare in serenità durante la prossima estate, conscia del fatto che il grosso del lavoro è stato fatto e che la rosa attuale andrà semplicemente innestata di un paio/tre uomini per renderla qualitativamente superiore. L’obiettivo è naturalmente quello di ottenere un bel gruzzoletto, il classico tesoretto, per poi reinvestirlo nel mercato per la costruzione della tanto annunciata Juventus da Champions. Fra i vari partenti i due nomi che spiccano nella lista sono quelli di Milos Krasic e di Eljero Elia, entrambi corpi estranei nella Juventus di Antonio Conte. Il primo piace in tutta Europa ed in particolare in Russia e in Inghilterra. Il secondo, invece, potrebbe tornare a giocare in Germania dopo l’esperienza all’Amburgo, ma non è da escludere anche un ritorno in patria. Dalla loro cessione si prospetta un ricavato di almeno 18 milioni di euro, una cifra notevolmente più bassa rispetto ai 25 spesi pochi mesi fa, ma sicuramente degna di nota, visto che entrambi sono praticamente inutilizzati dallo scorso agosto. Attenzione poi alle altre probabili uscite. In attacco uno fra Alessandro Matri e Fabio Quagliarella potrebbe partire e cadauno costano 15 milioni di euro circa. Sugli esterni, invece, uno fra Simone Pepe ed Emanuele Giaccherini è di troppo, e dalla partenza di uno dei due suddetti si potrebbero ricavare altri 6/8 milioni di euro. C’è poi la questione relativa alle risoluzioni dei prestito, come ad esempio il caso di Felipe Melo, girato al Galatasaray e reduce da una buona stagione in Turchia. I giallorossi non eserciteranno il riscatto fissato a 13 milioni ma l’intesa si raggiungerà attorno agli 8/10. In Turchia c’è anche Ziegler, mentre a Catania c’è Motta, entrambi con molto mercato.



Martinez potrebbe invece tornare in Sudamerica dietro cessione di circa 6,5 milioni di euro mentre il caso più complicato è quello di Iaquinta che ha ancora un anno di contratto e che percepisce 3 milioni netti all’anno.

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