In fondo Inter e Juventus non sono così distanti sul mercato. O meglio, hanno entrambi la necessità di acquistare un giocatore per l’attacco. Il calciomercato dell’Inter vorrebbe un attaccante che possa giocare esterno nel 4-2-3-1 di Stramaccioni e all’occorrenza fare qualche gol, quello della Juventus ha bisogno di un terminale offensivo. Per una ragione o per un’altra entrambi rischiano di non arrivare agli obiettivi prefissati. Dell’Inter abbiamo detto: il Sao Paulo chiede troppi soldi, almeno 35 milioni di Euro. La Juventus è a caccia del top player per l’attacco e ha già scartato più di un’ipotesi (da Suarez a Cavani passando per Dzeko). Sono rimasti Van Persie e Jovetic, ma entrambi costano molto: la Fiorentina al momento non si muove da una valutazione di 30 milioni di Euro e pare non voler contemplare contropartite tecniche. Può cambiare tutto, ma per adesso Marotta non ha intenzione di trattare su queste basi, pur sapendo comunque che i viola non avrebbero problemi a cedere il montenegrino di fronte al giusto riconoscimento del suo valore (clicca qui per l’opinione esclusiva di Mario Sconcerti). Chi si accontenta gode, recitava un pezzo di una celebre canzone di Ligabue. Questo motto starebbe a pennello per le due società, che per un attimo potrebbero sotterrare l’ascia di guerra (il conteggio degli scudetti, le ultime uscite di Lucio, e via discorrendo) e decidere di collaborare sul mercato. Di fronte a difficoltà comuni, potrebbero trovare una soluzione comune, che risolverebbe i problemi di entrambe. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, nei due ambienti circola un pensiero, al momento non ancora concretizzato, che parla di un possibile scambio di prestiti tra Inter e Juventus. Da un lato, quello nerazzurro, c’è Giampaolo Pazzini, attaccante nato a Pescia nel 1984, scaricato da Stramaccioni che gli ha esplicitamente (nel senso di averlo dichiarato ai media) preferito il Principe Milito. Piace alla Juventus, e la soluzione gli piace al punto di aver rifiutato ogni proposta proveniente dall’estero (Werder Brema in pole position). Potrebbe anche vestire la maglia bianconera, ma l’Inter non vuole cederlo alla Juventus, non dopo aver assistito alla scelta di Lucio, non dopo lo sgarbo relativo a Mauricio Isla. A meno che da Torino non arrivi Fabio Quagliarella, un giocatore che piace molto a Conte (sembra preferirlo a Matri) ma non avrà molto spazio in futuro, sempre per la questione legata al top player. Nell’Inter invece Quagliarella potrebbe giocare da esterno d’attacco o punta centrale, partirebbe titolare (tecnicamente, potrebbe andare a ricoprire la posizione che oggi sarebbe di Coutinho) Sia chiaro, gli esterni d’attacco nell’Inter di Stramaccioni non sono delle ali, sono degli attaccanti che puntano sempre la porta: Quagliarella potrebbe essere l’uomo giusto. Niente scambio a titolo definitivo, si potrebbe partire da un semplice prestito per gettare le basi per uno scambio futuro e avere le spalle coperte nel caso la soluzione, da una parte o dall’altra, non funzioni come preventivato. Chissà che l’idea, il pensiero, non possa tramutarsi in realtà. Pazzini giocherebbe e sarebbe comunque stimato da Marotta e Paratici. Pazzini, da parte bianconera, sarebbe quell’attaccante in grado di garantire peso specifico sotto porta. Vero che è reduce da una stagione a dir poco travagliata, ma le punte spesso e volentieri vivono di momenti e ci vuole poco, anche solo un gol, perchè si sblocchino. A Torino il Pazzo troverebbe un ambiente più stimolante di quello che abbandona, sarebbe titolare (se la giocherebbe con Matri, partendo però favorito) e chissà che non possa ritrovare anche la Nazionale.



Insomma, un affare che sulla carta convince entrambe le formazioni. Resta però, come detto, un piano B: la Juventus sogna Jovetic, e in tal senso l’accordo trovato da Felipe Melo con il Galatasaray (annunciato via Twitter dallo stesso centrocampista) è una bella notizia: se la Juventus chiude con il cub turco, ci sono 8 milioni utilissimi per la caccia al montenegrino.

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