Il calciomercato della Juventus, Armero permettendo, è arrivato all’ultimo bivio. Il sentiero per il top player, ciliegina sulla torta di un calciomercato faraonico, sembra essersi ridotto alla biforcazione Van Persie-Jovetic. Per l’olandese dell’Arsenal è già stata avanzata un’offerta di dieci milioni di euro, nemmeno considerata dai Gunners. Dopo tante operazioni di calciomercato in entrata la Juventus spera di raccogliere il famoso tesoretto dalle cessioni dei calciatori in esubero. In questo senso i candidati non mancano, ma a latitare sono le soluzioni. Felipe Melo interessa fortemente al Galatasaray, che non l’ha riscattato per la cifra pattuita (13 milioni) ma ha già presentato la controfferta (8) che la Juventus sta valutando, sperando nell’intromissione del Bayern che potrebbe proporre di più. Krasic piace alla Lazio e all’Inter che però studiano strategie low cost (prestito, scambio con Pazzini): i soldi della grande madre Russia potrebbero risolvere. Motta sta per andare al Bologna in prestito con diritto di riscatto, mentre Iaquinta e Martinez non hanno grandi quotazioni di calciomercato. In sostanza il guadagno è legato a Felipe Melo e Krasic; detto ciò, la Juventus deve scegliere su chi investire per l’attacco. Per focalizzare l’attenzione su Stevan Jovetic ilsussidiario.net si è rivolto in esclusiva a Mario Sconcerti, stimato opinionista di SkySport vicino alle vicende della Fiorentina. Ecco le sue impressioni sul caso Jo-Jo:



Jovetic sì, Jovetic no: alla Fiorentina conviene cedere il giocatore?

Se l’offerta è congrua sì, ormai è una logica che vale per qualsiasi squadra. Non c’è più un giocatore che sia incedibile, il problema è un altro.

Cioè?

Capire che cosa significa congrua. Se la Juventus vuole Jovetic, e dà trenta milioni alla Fiorentina, l’affare si fa.



La Juventus aveva aperto il mercato annunciando l’acquisto di un top player. Sono arrivati tanti giocatori, ma il bomber da venti gol ancora no: Jovetic sarebbe un acquisto funzionale?

Nessuno ha mai detto che la Juventus deve prendere un bomber. Lo stesso Van Persie è un tipo di attaccante diverso. Jovetic è un centravanti atipico, oppure un fantasista. Però è un giocatore di fisico e di straordinaria qualità.

A livello realizzativo sarebbe meglio di uno come Matri?

 

Già quest’anno, per giocando venti partite, ha segnato più di Matri: ha fatto quattordici gol contro i dieci del bianconero. Jovetic è un giocatore da venti gol regolari a stagione, non di più ma venti sì. Per questo va bene per la Juventus.



La quota fissata da Pradè, 30 milioni, è alla portata della Juventus?

Questo non lo posso sapere. Posso dire una cosa sulla Fiorentina.

Quale? 

E’ una società ricca, e cede se vuole cedere, non ha bisogno di vendere. Concederà se l’offerta sarà conveniente, non è una società che ha debiti o che ha bisogno di incassare. La base di trattativa dev’essere un’offerta estremamente convincente.

 

(Carlo Necchi)