Tra dieci giorni inizierà a Chatillon il ritiro della Juventus di Antonio Conte. Il tecnico bianconero vorrà avere a disposizione almeno gran parte della rosa, Nazionali esclusi. Questo significa che il calciomercato della Juventus dovrà chiudere entro breve tempo alcuni affari che non sono ancora stati chiusi. Beppe Marotta sta lavorando molto in questi giorni. Il dirigente della Juventus vuole fare gli straordinari soprattutto per portare il famoso top player fin dal primo giorno di ritiro. Non sarà affatto facile, la situazione è complicata perchè la Juventus non vuole assolutamente aumentare l’offerta per Van Persie, primo obiettivo del mercato bianconero. Ma i dirigenti di Corso Galileo Ferraris sperano che Van Persie, se proprio non dovesse arrivare alla Juventus, riuscisse ad accasarsi al Manchester City. Il club inglese vincitore dell’ultima Premier League vuole a tutti i costi rinforzare l’attacco anche se l’attuale reparto offensivo è di primo livello. Ma Roberto Mancini, manager italiano dei Citizens, è convinto che per lottare in Champions League serva altra gente. Chi? Appunto Van Persie. L’olandese è pronto a lasciare l’Arsenal, i Gunners hanno già trovato il sostituto dell’olandese, ovvero Giroud, bomber ex Montpellier. Per l’olandese il problema è sempre lo stesso, ovvero l’ingaggio da 8 milioni di euro che pretende per accasarsi in un club. Se il City mettesse le mani su Van Persie allora la Juventus potrebbe puntare con decisione sull’acquisto di uno tra Dzeko e Tevez (clicca QUI per leggere l’approfondimento), due giocatori importanti che piacciono tanto ai bianconeri. Dzeko è una vecchia conoscenza del calciomercato della Juventus, ai tempi del Wolfsburg si è parlato molto di un possibile arrivo del bosniaco a Torino per vestire la maglia bianconera. Così non è stato, anzi, Dzeko è volato in Inghilterra al City per rinforzare l’attacco della Juventus. Attenzione anche alla situazione di Tevez, attaccante argentino classe 84′ che gioca nel City. Il giocatore argentino sembrava dovesse andare via dal club inglese nello scorso mercato invernale e invece è rimasto vincendo il campionato. Ma il rapporto con Mancini non è migliorato e l’Apache potrebbe andare via. Il Milan ci proverà visto che Tevez è un pallino di Galliani, ma la Juventus è sempre vigile. Il calciomercato dei bianconeri vuole a tutti i costi puntare sull’acquisto di un grande attaccante in vista della prossima stagione. Tevez è uno dei nomi caldi per la prossima stagione, ma anche Dzeko piace molto alla Juventus. Oggi il quotidiano Il Giornale ha svelato un retroscena di calciomercato clamoroso. Secondo quanto raccoglie e scrive il giornale nazionale la Juventus sarebbe stata veramente vicina al cartellino di Mario Balotelli pochi giorni fa. In corso Galileo Ferraris avrebbero di fatto sfiorato il ragazzo della Nazionale e del Manchester City, reduce da un ottimo Europeo, nonostante la conclusione “tragica” del torneo. Sempre da come riporta Il Giornale, il direttore sportivo Fabio Paratici e l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, avevano fissato un incontro con il noto Mino Raiola, procuratore di Supermario. L’argomento della discussione era scontato: il futuro di Supermario. Un faccia a faccia che sarebbe dovuto avvenire dopo che lo stesso Raiola aveva già dato il proprio consenso al trasferimento dell’assistito a Torino. In poche parole, il procuratore italo-olandese cercava di difendere il contratto di Balotelli con i Citizens ma nel contempo non avrebbe detto no se lo stesso attaccante avesse mostrato interesse nel vestire i colori di Madama. Il tutto sarebbe avvenuto nel ritiro della nazionale di Cracovia durante il quale, con la scusa di salutare gli juventini già presenti, l’ad Marotta avrebbe avvicinato ed “approcciato” il giovane attaccante ex Inter, aprendo un primo canale per una trattativa. Peccato però che i tempi furono sbagliati. Il contatto fra le parti sarebbe infatti avvenuto prima della sfida con la Germania, durante la quale il campione italiano ha siglato, come tutti ben sappiamo, una magica doppietta, spazzando via tutte le critiche nei suoi confronti e nel contempo, stracciando qualsiasi idea di trasferimento estivo. Sappiamo tutti infatti come è stata l’ultima settimana di Balotelli, fatta di riflettori, dichiarazioni di incedibilità da parte di Raiola nonché di Roberto Mancini, di Pallone d’Oro e di valutazioni schizzate alle stelle (addirittura ieri l’agente parlava di 250 milioni di euro). Naturalmente Marotta e Paratici non hanno dovuto far altro che prendere atto della situazione e abbandonare mestamente il campo. C’era poi da fare i conti con un ostacolo non da sottovalutare, l’opzione di ri-acquisto di cui gode l’Inter. Moratti ha infatti il diritto di essere informato di eventuali offerte della concorrenza e la possibilità di pareggiare quest’ultime.
Tramontata (forse) definitivamente l’idea Balotelli, Marotta tornerà alla carica per i suoi vecchi obiettivi: da Van Persie a Luis Suarez, passando per Higuain e Dzeko.