La Juventus continua la sua caccia al top player. Con Mattia Destro che ha scelto la Roma, i nomi sulla lista di Marotta restano due: Jovetic e Van Persie. Nelle ulitme ore, però, è circolata un’indiscrezione di mercato – già anticipata da Ilsussidiario.net in una recente esclusiva – secondo la quale i campioni d’Italia starebbero ragionando su uno scambio di attaccanti con l’Inter: nello specifico, Quagliarella verrebbe girato ai nerazzurri per arrivare a Pazzini, ormai separato in casa alla Pinetina. Non si allena da due giorni, è stato escluso dalla formazione titolare dalle parole di Stramaccioni, il suo numero 7 è stato preso da Coutinho: il Pazzo non mentiva quando, dal palco di Riscone di Brunico, ammetteva candidamente che l’Inter aveva preso altre strade. Ecco che la Juventus ci pensa: Pazzini potrebbe essere la prima punta ideale per la Vecchia Signora, addirittura il top player secondo Luciano Moggi (clicca qui per l’intervista esclusiva). Uno scambio che ricorda, a 36 anni di distanza, quello avvenuto nell’estate del 1976 tra Pietro Anastasi e Roberto Boninsegna. Per commentare quella che al momento non è ancora una trattativa ma un’idea, abbiamo contattato proprio Pietro Anastasi, che dopo otto stagioni alla Juventus passò all’Inter. Ecco ìe sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net:
Anastasi, dopo 36 anni si torna a parlare di uno scambio di attaccanti tra Juventus e Inter. Cosa ricorda di quel passaggio in nerazzurro per Boninsegna?
Beh, allora fui io a chiedere di essere ceduto, perchè i rapporti con l’allenatore (Carlo Parola, ndr) e con lo spogliatoio si erano un po’ alterati.
All’epoca si parlò di uno scambio clamoroso…
E’ vero, anche perché Boninsegna aveva qualche anno più di me (5, ndr); di certo, alla fine, ha fatto molto meglio lui alla Juventus che io all’Inter.
Tornando allo scambio Quagliarella-Pazzini: cosa ne dice?
Sono due ottimi giocatori, però secondo me si equivalgono, anche come ruolo e decisività. Quello di cui ha veramente bisogno la Juventus è un top player, che Marotta farà di tutto per portare a Torino.
Quindi, non pensa che il top player possa essere Pazzini?
No, sicuramente no. Come ho detto, Pazzini è un ottimo giocatore, ma non penso sia quello che cambia la squadra. La Juventus ha bisogno di un giocatore che faccia 20-25 gol a stagione, che non ha avuto in questi anni. Adesso bisogna giocare la Champions League: Quagliarella e Pazzini sono ottimi giocatori, ma non ti fanno fare il salto di qualità.
In termini assoluti, cedere Quagliarella per prendere Pazzini…
Non cambia niente per la Juventus. Per la tipologia di attaccanti che la squadra ha in rosa, lo scambio non aggiungerebbe nulla. E poi, ripeto un’altra volta, non è quello di cui ha bisogno la Juventus.
Per cui, lei confermerebbe Quagliarella?
Sì, resta utile alla squadra, fermo restando quel che dicevo prima, che è poi un pensiero comune.
Questo top player, allora, chi è? Tra Jovetic e Van Persie, chi preferirebbe?
Personalmente, mi piace molto Jovetic, ma penso che Van Persie sia un po’ più prima punta. In realtà, però, nessuno dei due è un goleador: diciamo che Jovetic andrebbe a sostituire Del Piero, mentre Van Persie sicuramente segna ed è più “top” di Quagliarella, ma la Juventus ha bisogno di gol sicuri, tanti gol.
Perciò, il nome giusto sarebbe…?
A me piacerebbe avere, lì davanti, un Higuain o un Benzema.
Obiettivi difficili…
Benzema sicuramente, Higuain non lo so…
(Claudio Franceschini)