Lo scambio tra Pazzini e Quagliarella ed il nodo attacco sono le questioni più calde attorno al calciomercato della Juventus. L’amministratore delegato dei bianconeri, Beppe Marotta lavora ovviamente alla ricerca degli ultimi puntelli da fornire a Conte prima dell’inizio ufficiale della stagione. Tra i numerosi rinforzi arrivati in quel di Vinovo quest’estate, il gioiello che splende su tutti è però quello che non ti aspetti: si tratta del giovane Alberto Masi, prelevato dalla Pro Vercelli con la formula della comproprietà ed impostosi agli occhi della critica con un precampionato da assoluto protagonista. Il difensore ligure, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, sfruttando le assenze del blocco Barzagli, Chiellini e Bonucci ha giocato da titolare sia nell’amichevole contro la formazione dilettante dell’Aygreville, sia nel triangolare del San Nicola, l’affascinante trofeo Tim contro Inter e Milan. Lo ha fatto rubando la scena all’esperto Lucio e meritandosi i complimenti degli addetti ai lavori. Resta calcio estivo, ma la personalità e la classe con la quale il giocatore ha affrontato le prime uscite in bianconero gli sono valse un paragone pesante con Alessandro Nesta. Il percorso che ha portato il ventenne all’ombra della Mole è però stato tortuoso, nonostante la giovanissima età. Dopo una stagione in prestito in serie D, con la maglia della Levagnese, la Sampdoria ha deciso prematuramente di cedere il giocatore alla Pro Vercelli con la formula della comproprietà. Resosi protagonista della scalata dei piemontesi nella serie cadetta, il club piemontese si è aggiudicato l’altra metà del cartellino alle buste. Metà immediatamente girata alla Juventus attualmente co-detentrice del suo cartellino. Un percorso travagliato che lo ha portato quest’oggi a Vinovo, nonostante i piani iniziali prevedessero il ritiro con Antonio Conte a Chatillon e l’immediato ritorno per un’altra stagione tra le fila del club di Braghin. Le prestazioni convincenti se non hanno fatto saltare i piani hanno quantomeno allungato i tempi, come conferma Gianluca Romairone, direttore generale della Pro Vercelli che in esclusiva per IlSussidiario.net, ha fatto il punto sulla situazione del giovane difensore bianconero. “Non ci sono molti commenti da fare. La situazione è ancora da costruire, sta facendo benissimo con la Juventus e siamo molto contenti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro prima prendendolo quando nessuno lo conosceva, poi valorizzandolo. La Juventus, dal canto suo, ha avuto il coraggio di credere nel giocatore ed oggi è sotto gli occhi di tutti il suo talento”. Per quanto riguarda il futuro del giocatore resta aperta ogni ipotesi. “Non è escluso niente. Quello che oggi è certo è che gli ottimi rapporti tra le due società faranno sì che si scelga la migliore soluzione per tutti. Per la Juventus, per Masi e per la Pro Vercelli che sta comunque allestendo una squadra capace di ben figurare in serie B”.
Da più parti si era ipotizzato che il termine ultimo per giungere ad una decisione sia la Supercoppa di Pechino da giocare contro il Napoli. “È innegabile che la Juventus oggi abbia una necessità, bisognerà capire se questa necessità avrà termine per quella data o meno. C’è stato un primo colloquio informale e ne seguiranno degli altri nei prossimi giorni. A breve si dovrà definire la situazione perché anche noi abbiamo interessi nella costruzione della squadra”.
(Massimiliano de Cesare)