Stevan Jovetic è incedibile: già ieri vi avevamo dato notizia delle parole di Della Valle, che dopo aver parlato con il suo gioiello ha definitivamente chiuso la porta in faccia alle pretendenti. Prima tra tutte la Juventus, che dopo un ottimo calciomercato ha bisogno della ciliegina sulla torta e aveva individuato nell’attaccante della Fiorentina il top player da acquistare. La situazione però si è complicata, non solo alla luce di queste dichiarazioni ma anche dell’inserimento del Napoli, che sarebbe favorito perché punterebbe a lasciare Jovetic un anno a Firenze. Dunque, la Juventus si scontra con l’impossibilità, per il momento, di acquistare il montenegrino; e con Destro accasatosi alla Roma, l’unico obiettivo reale rimane a questo punto Robin Van Persie. Che non vuole rinnovare con l’Arsenal: Wenger sta facendo muro, ma sa perfettamente che entro il 31 agosto dovrà cedere, altrimenti il prossimo anno si ritroverà a far fronte alla cessione di un top player per zero euro (senza contare che l’olandese, quest’anno, non sarebbe al 100% della concentrazione e della voglia). Il Manchester City, in patria, insiste, ma non può mettere sul piatto quel blasone e quella storia che invece la Juventus possiede in pieno. Certo, il club dell’Etihad può offrire contratti faraonici, ma sembra non essere il punto: Van Persie avrebbe già un accordo di massimo con Marotta, sulla base di un ingaggio di 6 milioni l’anno. Certo, è sempre possibile che alla fine l’attaccante decida di rinnovare il contratto, ma per il momento non se ne vede la possibilità: l’Arsenal ha acquistato Giroud del Montpellier per una cifra importante, è difficile vedere la punta francese come una riserva. Ne consegue che Van Persie dovrebbe allargare o arretrare il suo raggio di azione, cosa che ne limiterebbe l’efficacia in zona gol e lo renderebbe meno contento. A Torino, invece, sarebbe la prima punta della squadra, il terminale offensivo pronto a scaricare in porta i palloni che gli arriverebbero da Vucinic, che a dispetto del numero 9 con il quale è sceso in campo nelle amichevoli precampionato si muove e ragiona come un perfetto . E a proposito di 10, attenzione al giallo di scena all’Emirates Stadium: l’Arsenal ha ufficializzato i numeri di maglia per la stagione 2012/2013. Questa volta non si tratta di un caso stile Milan (clicca qui per approfondire), bensì del fatto che l’altro nuovo acquisto dei Gunners, il tedesco Lukas Podolski (a proposito di spazi chiusi per Van Persie) non ha ancora un numero. Possibile? 



Sì, se si pensa che l’ex attaccante del Colonia gioca con il 10, e che tale maglia è occupata proprio da Van Persie. Il due più due, in questo caso, viene fin troppo facile: Podolski sta aspettando che l’olandese faccia le valigie prima di appropriarsi della sua divisa. Un motivo in più per le speranze della Juventus: si chiude a 25 milioni, non è escluso che a metà agosto il prezzo possa anche essere sceso. Non dovesse arrivare la fumata bianca (in Inghilterra anche il Manchester United è sulle tracce di Van Persie), la Juventus ha due alternative segnate sul taccuino: il ritorno alla carica per Dzeko (se ne parlava già lo scorso anno) e Giampaolo Pazzini, magari contemplando lo scambio con Quagliarella. Piste meno calde, comunque: Dzeko non convince al 100% Conte perchè fa poco del movimento che il tecnico chiede alla punte, tende ad aspettare in area di rigore e quindi non sarebbe del tutto perfetto per l’attacco della Juventus. Pazzini, invece, non è considerato a livello top, e probabilmente il suo eventuale arrivo non escluderebbe quello di un altro attaccante. 

Leggi anche

Ivan Zazzaroni: “Un articolo a favore di Thiago Motta”/ Ma esalta la Juventus in ’stile Allegri’ (13 dicembreDiretta/ Bayern Monaco Juventus donne (risultato finale 4-0): Sehitler cala il poker (12 dicembre 2024)