Sono giorni di attesa e di preoccupazione in corso Galileo Ferraris in Torino, sede della Juventus. La Vecchia Signora teme infatti di dover perdere il proprio centrale di difesa, Leonardo Bonucci, in seguito al deferimento per illecito sportivo relativo alle note vicende per il calcio scommesse. Il ragazzo della Nazionale rischia fino a 3 anni di stop, che potrebbero ridursi in caso di patteggiamento, ma c’è il rischio che il periodo di “fermo” risulti comunque lungo, almeno tutta la stagione che sta per iniziare. E non c’è solo lui a preoccupare: Martin Caceres sarà fuori per due mesi a causa dell’infortunio subito nel corso del trofeo TIM, mentre Chiellini è ancora ai box a seguito degli Europei dello scorso giugno. Certo, la soluzione del prolungamento del prestito di Alberto Masi resta in piedi, ma stando così le cose il solo centrale ex Pro Vercelli non basterebbe. Soprattutto in vista della Champions League, Antonio Conte vorrebbe un elemento di sicuro affidamento, visti anche i tentennamenti di Lucio che non ha certo iniziato bene il precampionato. Così, tra i soliti noti Bruno Alves e Bocchetti spunta anche una vecchia idea bianconera, ovvero Alex, oggi in forza al Paris Saint-Germain ma ai tempi del Chelsea corteggiato a lungo dalla Juventus. La pista è nuovamente calda perché l’arrivo di Thiago Silva a Parigi toglie ancora più spazio al brasiliano, che ha già 30 anni e non vorrebbe sprecarne uno stando da riserva. Sarebbe l’ideale per i campioni d’Italia, perché il possente centrale carioca ha grande esperienza internazionale e potrebbe giocare indifferentemente in una difesa a tre o a quattro (meglio comunque la seconda ipotesi: non è velocissimo). Restano però due problemi non da poco: il primo è il fatto che Alex è extracomunitario e di conseguenza la Juventus occuperebbe una casella importante, magari da tenere buona per il top player in attacco. Il secondo, è che il ragazzo ha il contratto a scadenza 30 giugno del 2015 con un ingaggio superiore ai 4 milioni di euro netti all’anno. Ciò significa che Alex dovrebbe ridursi l’ingaggio, magari non della metà ma almeno di un milione. Insomma, non si preannuncia facile la trattativa, ma Marotta tiene monitorata la situazione sperando di far leva sul brasiliano con la possibilità di giocare per un club blasonato, senza rinunciare alla Champions League. Nel frattempo, la Juventus continua a spingere per sistemare la fascia sinistra: tra infortuni (anche De Ceglie a Berlino, ma non dovrebbe essere nulla di grave) e scarse alternative (Estigarribia non è stato riscattato, Caceres è infortunato, Isla sarebbe adattato su quella corsia) ci vuole un giocatore già rodato. Il nome, da tempo, è quello di Pablo Armero, colombiano dell’Udinese, che sarebbe il terzo calciatore a trasferirsi dal Friuli a Torino. La soluzione scelta dai bianconeri è quella della comproprietà, dopo che la famiglia Pozzo ha rifiutato l’ipotesi del prestito; dunque, formula che ha già portato ai trasferimenti di Isla e Asamoah. Siamo vicini a una conclusione dell’affare: con tutta probabilità, già questa settimana potrebbe arrivare la fumata bianca. La Juventus troverebbe così un cursore perfetto per il suo centrocampo:
Al di là della sua affidabilità sul piano della corsa, della capacità di raggiungere il fondo e di creare superiorità numerica con spunti personali, Armero piace per la collocazione tattica. Con Guidolin ha giocato in una mediana a 5, pertanto non avrebbe problemi a inserirsi negli schemi di Conte. Abbiamo visto come Asamoah si sia perfettamente calato nella nuova realtà, risultando uno dei migliori nella prima parte di precampionato: con il colombiano, e in attesa di Isla, Conte spera di fare un altro jackpot.