Nella scorsa stagione Inter e Milan diedero il via alla nuova stagione sfidandosi nella Supercoppa Italiana vinta due a uno dal Milan di Allegri su una buona Inter di Gasperini padrona del gioco nel primo tempo. Quest’oggi toccherà a Juventus e Napoli sfidarsi. Dopo la finale di Coppa Italia vinta dal Napoli, i bianconeri vorranno sicuramente vendicarsi vincendo il primo trofeo della stagione. Non sarà sicuramente facile perchè la Juventus si è rinforzata molto sul mercato e vorrà iniziare bene la nuova annata. Alla Juventus mancherà Antonio Conte, tecnico salentino squalificato per 10 mesi dopo le vicende del Calcioscommesse. Dall’altra parte Mazzarri vorrà continuare a vincere, il suo Napoli sarà senza Lavezzi, ceduto durante il calciomercato al Psg. Il tecnico toscano punterà tutto su Cavani con Pandev dietro la punta uruguagia e Hamsik a centrocampo. Per analizzare tatticamente il match abbiamo intervistato in esclusiva a ilsussidiario.net, Gian Piero Gasperini.
Supercoppa Italiana che si gioca molto presto, può cambiare qualcosa? Io sono sempre convinto che il match di Supercoppa arriva sempre troppo presto, questa volta più tardi rispetto alla scorsa stagione. Però non è giusto fare un match così importante a questo punto della stagione.
Chi arriva meglio tra Juventus e Napoli? Paradossalmente arriva con più entusiasmo il Napoli visto che la Juventus è stata distratta dalle vicende legate al Calcioscommesse.
Tatticamente giocano due squadre con moduli speculari… Diciamo di si, non ci sono grandi novità tattiche per i due club. La Juventus dovrebbe confermare il modulo che ha portato allo Scudetto, il 3-5-2, il Napoli non presenta molte novità rispetto alla scorsa stagione.
Mazzarri si affiderà al centrocampo a cinque… Non credo sia una vera e propria novità, lo slovacco potrebbe anche affiancare Pandev durante il match dietro a Cavani. Ci sono però alcune curiosità da notare.
Cioè? Il Napoli giocherà senza Lavezzi e bisognerà capire se i sostituti saranno all’altezza. Il club partenopeo si è rinforzato in ogni settore del campo.
E nella Juventus? Ha agito bene sul mercato, bisognerà vedere se i nuovi saranno già perfettamente integrati nel gioco della Juventus. Penso che i bianconeri potranno fare ancora qualcosa sul calciomercato.
Due squadre che utilizzano la difesa a tre. E’ cambiato molto il calcio italiano dal famoso 4-4-2….
Il calcio italiano è spesso tra i più innovativi. I tecnici italiani sono sempre molto bravi da questo punto di vista, non a caso il campionato italiano è il più duro. Ci sono tante squadre che utilizzano questo modulo, la stessa Udinese, il Genoa per alcuni anni e altri club.
La Juventus senza Conte quanto perde?
Penso tanto perchè un conto è stare in campo e un altro è stare fuori. E poi Antonio è un’arma in più per la squadra per il suo modo di vivere la partita.
(Claudio Ruggieri)