Il calciomercato della Juventus finora è stato molto positivo: non c’è dubbio che i bianconeri sono stati i principali attori sul palcoscenico italiano, mettendo a segno numerosi colpi importanti. Se è vero che a ore la Juventus potrebbe formalizzare una ulteriore offerta per l’acquisto di un tassello importante per costruire la squadra di questa stagione già – di fatto – cominciata con la vittoria della Supercoppa,  Beppe Marotta non vuole però erodere il patrimonio tecnico della sqaudra che lo ha portato fino alle vette dello scudetto. “Abbiamo respinto offerte importanti per i nostri giocatori”, ha dichiarato il Direttore Generale della Juventus, mettendo sul piatto concretamente quello che i dirigenti bianconeri hanno dichiarato fin dal giorno dopo la vittoria dello Scudetto. Alzare il tasso tecnico della squadra è l’imperativo, ma la base non si tocca. Sfoltire e potare non vuol dire privarsi dei fiori più belli, nemmeno per aggiungerne altri. Per questo i sedici milioni che la Juventus offirà per Llorente all’Athletic Bilbao come prima offerta realistica per chiudere l’operazione per il giocatore non arriveranno da cessioni eccellenti. Marotta e Agnelli stanno costruendo una Juventus “al rialzo” e in certo ruoli, quindi, non si è disposti a fare alcun tipo di sacrificio. In effetti, molto movimento è stato fatto in ingresso, con il doppio arrivo dall’Udinese di Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah (già a segno sabato scorso in Supercoppa Italiana, sua prima partita ufficiale con la Juventus), l’arrivo di Lucio in difesa – strappato agli storici avversari dell’Inter – e il ritorno a ‘casa’ di Sebastian Giovinco, senza dimenticare colpi di prospettiva come Pogba, Leali e Masi. Anche in uscita si è lavorato tanto, ma senza intaccare l’intelaiatura della squadra, e senza quindi riuscire a fare una sessione di mercato a costo zero. I conti economici però non possono passare in secondo piano nell’epoca contraddistinta dal fair-play finanziario, e quindi qualche ulteriore cessione sarà necessaria. Per ora la Juventus è riuscita a piazzare Elia al Werder Brema, Krasic al Fenerbahce e Felipe Melo al Galatasaray (potrebbe fruttare fino a 8 milioni, 1,75 pagati di sicuro entro il 2013), ma è chiaro che sono i protagonisti della scorsa trionfale stagione ad essere entrati nel mirino delle principali squadre europee. Nei giorni scorsi – ad esempio – si era parlato di un concreto interessamento dei campioni d’Europa del Chelsea per il terzino destro svizzero Stephan Lichtsteiner, acquistato l’anno scorso dalla Lazio e diventato in breve tempo un idolo del nuovo ‘Juventus Stadium’ grazie ad un rendimento veramente notevole. Non sono però questi i giocatori con i quali la Juventus intende fare cassa: in casa juventina non c’è necessità di vendere i gioielli più pregiati, come è successo altrove. Facciamo allora chiarezza sulla situazione di Lichtsteiner con Vincenzo Morabito, uno tra i procuratori più esperti e informati sul calcio inglese, che ha parlato in esclusiva per IlSussidiario.net. “Il Chelsea sta cercando un terzino destro, che è una delle priorità sul mercato per Di Matteo – esordisce Morabito –, e ha messo nel mirino Lichtsteiner”.



La risposta juventina però è stata molto chiara: “La Juventus non è disposta a privarsi di Lichtsteiner, anche perchè se parte lui i bianconeri dovrebbero trovare in breve tempo un sostituto all’altezza, e questa è una cosa oggettivamente complicata”, ha detto Morabito. I tifosi juventini quindi possono stare tranquilli.



 

(Mauro Mantegazza)

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