Aly Cissokho: nel corso degli ultimi tre mesi il nome del 24enne terzino sinistro del Lione è stato uno dei più discussi. Dopo i tentativi del Napoli e la mezza idea dell’Inter, questa volta è il turno della Juventus di affacciarsi alla finestra del club transalpino e chiedere informazioni sul calciatore. Tempo fa i bianconeri avevano messo nel mirino un altro tesserato del Lione, Michel Bastos: erano i giorni del 4-2-4 e della ricerca spasmodica di esterni offensivi. Oggi si gioca prevalentemente con il 3-5-2, dunque il candidato per il ruolo di laterale sinistro deve essere in grado di assicurare entrambe le fasi. Cissokho il calcio italiano lo aveva sfiorato tre estati fa: correva il giugno 2009 quando il Milan annunciava di aver trovato un accordo con il Porto, attuale club del calciatore, sulla base di 14 milioni di Euro. Cissokho si presentò per le visite mediche di rito, e qui la sorpresa: fu riscontrato un problema ai denti che bloccò il trasferimento. Un mese più tardi il giocatore passò al Porto per 15 milioni, generando lo stupore di tutti. Lui stesso, più tardi, spiegò che il problema del mancato ingaggio da parte del Milan era in realtà dovuto a divergenze economiche. Vero o no che fosse, Cissokho in Italia non è più arrivato, nonostante il pressing di alcune squadre anche negli anni passati. Può essere questa la volta buona? La Juventus ha bisogno di un esterno sinistro: non è una necessità di prim’ordine, l’obiettivo dei bianconeri è sempre quello dell’attaccante, ma forse sulla corsia mancina la coperta è un po’ corta. De Ceglie è cresciuto come rendimento e personalità, ma si è fermato spesso per infortunio; e non c’è una riserva degna di questo nome, per un motivo o per l’altro (Chiellini può giocare a sinistra ma in una difesa a 4, Giaccherini è troppo offensivo per essere impiegato con costanza in quella zona, Isla gioca sull’altra fascia, Caceres deve ancora smaltire l’infortunio e Ziegler non rientra nei piani di Conte). Ecco perchè in corso Galileo Ferraris è nata questa idea: ieri c’è stato già un incontro tra il direttore sportivo dei bianconeri, Fabio Paratici, e l’agente del calciatore, per cercare un accordo. La Juventus però deve guardarsi dalla concorrenza straniera: il Valencia infatti, perso Jordi Alba che si è accasato al Barcellona, ha bisogno di coprire la falla sulla corsia sinistra e secondo l’Equipe avrebbe pronta un’offerta da 7 milioni di Euro. Troppo pochi, secondo il Lione: che pure se ha già individuato il sostituto in Luciano Fabian Monzon del Nizza, vorrebbe monetizzare per non effettuare una minusvalenza troppo pesante rispetto al prezzo pagato 3 anni fa. La Juventus dispone di più liquidità, ma non vuole spendere troppo:
Per questo vorrebbe ammortizzare il prezzo tramite l’ìnserimento del cartellino di Reto Ziegler, che però il Lione non considera come contropartita tecnica gradita. Dunque, in questo momento è il Valencia ad essere favorito, ma con altri 9 giorni per chiudere il mercato è possibile che succeda di tutto.