Il calciomercato della Juventus è stato molto dispendioso, ma a ragion veduta. Asamoah, Isla, Giovinco, Leali, Masi, Pogba e Lucio: sette acquisti che miscelano bene qualità, esperienza e prospettiva. Ora manca l’ultimo tassello: un grande attaccante che poi era l’obiettivo dichiarato della campagna acquisti. Dopo varie peripezie di calciomercato, la rosa dei candidati della Juventus si è assottigliata a due alternative: Fernando Llorente dell’Athletic Bilbao e Edin Dzeko del Manchester City, mentre il fiorentino Jovetic sembra destinato a restare una suggestione. Manca ancora qualche giorno alla fine del calciomercato, e la Juventus sta valutando la strategia da adottare. Per Llorente è già stata formulata un’offerta che le pretese dei baschi vogliono più corposa: Marotta e Paratici sono arrivati sino a diciotto milioni di euro più bonus ma a Bilbao non ci sentono. I dirigenti dell’Athletic esigono che i pretendenti rispettino la clausola di rescissione fissata nel contratto dell’attaccante, una cifra pari a trentasei milioni di euro. Sull’altro versante Dzeko pare leggermente più accessibile, perlomeno dal punto vista economico, ma la trattativa di calciomercato non si prospetta semplice. Anche perché il Manchester City ha appena perso Aguero per infortunio, il che ha rialzato le quotazioni di Dzeko nelle gerarchie di Roberto Mancini. Riuscirà la Juventus ad assicurarsi l’agognato top player? Chi può essere meglio? Questo ed altro abbiamo chiesto in esclusiva a Claudio Gentile, vera e propria bandiera bianconera (oltre 400 presenze tra il 1973 ed il 1984, con sei scudetti, due Coppe Italia, una Coppa UEFA e una Coppa delle Coppe all’attivo). Ecco le sue impressioni:



Crede ancora nell’arrivo di uno tra Llorente e Dzeko? Lo spero, anche se capisco che le richieste sono molto alte, ed è chiaro che la Juventus deve anche tenere un occhio al bilancio considerato che ha già speso tanto. Bisognerà scegliere quello che costa meno.

Da un punto di vista tecnico chi le sembra più adatto al gioco della Juventus? Sono due giocatori piuttosto simili, forse Llorente è più dinamico e Dzeko più potente. Sicuramente Conte sa quale può essere più adatto al suo gioco. In ogni caso li ritengo entrambi all’altezza: sia acquistando Llorente che Dzeko si metterebbe la ciliegina sul mercato, perché la Juventus ha bisogno di un elemento con le loro caratteristiche.



Se non dovesse arrivare nessuno l’attacco della Juventus sarebbe all’altezza, com Matri, Quagliarella e Vucinic? 

A livello nazionale sì, ma credo che per la Champions League ci voglia una caratura diversa. Serve una punta con caratteristiche diverse da quelle degli attaccanti attuali.

Pensa che la Juventus possa puntare all’accoppiata scudetto-Champions? E’ importante riconfermarsi in campionato, però per sviluppare il progetto bisogna anche pensare alla Champions, una competizione in cui la Juventus deve sperare di arrivare più in alto possibile.

C’è qualcuno dei nuovi acquisti che l’ha colpita particolarmente? In linea generale devo dire che ogni acquisto mi è sembrato positivo. La Juventus ha comprato giocatori all’altezza del suo nome, e questo è già importante. Sarà poi il campionato a dire quale investimento sarà stato più mirato.



Al di là dell’attacco la rosa può essere aggiustata in altri ruoli? 

Forse sulla fascia sinistra si può pensare ad un altro acquisto, visto che di ruolo c’è solo De Ceglie. Però la Juventus deve sempre puntare ad acquisti importanti: non dovesse arrivare nessuno c’è sempre Chiellini che può coprire quel ruolo. Però ripeto…

Prego. La priorità, anche in ottica Champions League, resta un attaccante centrale.

Come commenta le vicissitudini di Antonio Conte legate al calcioscommesse? Sinceramente su questa storia non voglio dare giudizi. Mi fido della giustizia sportiva, bisogna avere rispetto di queste persone. Possono anche sbagliare, ma ritengo che le decisioni che prendono vadano rispettate.

 

(Carlo Necchi)