Finalmente in casa Juventus arriva una buona notizia: non dai palazzi di giustizia ma dal calciomercato. Il Fenerbache avrebbe praticamente chiuso l’acquisto di Milos Krasic, per una cifra vicina agli 8 milioni (l’ufficialità verrà data solo dopo le visite mediche e la definizione degli ultimi dettagli tra il club turco e il calciatore). Una boccata d’ossigeno per le casse bianconere che aumentano il tesoretto per il “sogno” del top player e si liberano dell’ingaggio pesante di un giocatore che tutta la stagione scorsa si è limitato a scaldare i seggiolini dello Juventus Stadium. Di certo questa notizia non è riuscita a smorzare la rabbia di società e tifosi juventini per la richiesta da parte di Stefano Palazzi di 15 mesi di squalifica per Antonio Conte (che aveva chiesto tramite i suoi legali tre mesi di sospensione più 200mila euro di ammenda). Una vera e propria “bomba” che nessuno si aspettava e che, oltre a destabilizzare l’intero ambiente bianconero, stravolgerà anche il calciomercato della Juventus. Questa nuova situazione obbligherà ora il manager campione d’Italia ad andare a processo, con tutti i rischi annessi e connessi. Se, comunque, la società di corso Galileo Ferraris resta sempre al fianco di Conte, ribadendo che in ogni caso andrà avanti con l’allenatore salentino, in caso di una squalifica di quindici mesi, una scelta andrà effettuata. Rischioso, anche se rappresenta la soluzione più a portata di mano, affidarsi al tecnico della Primavera Marco Baroni, vista la sua scarsa esperienza a livello internazionale. Con una Champions League da giocare, il nome più suggestivo è quello di Fabio Capello, ex commissario tecnico della nazionale inglese, fresco ct della Russia. Per Don Fabio, grande amico di Andrea Agnelli rimasto in ottimi rapporti con la società bianconera, l’impegno sarebbe coniugabile con quello per la federazione russa. Altra ipotesi molto affascinante è affidare la panchina a Gianluca Vialli, grandissimo ex attaccante della Juventus che accoglierebbe volentieri una chiamata dalla Signora. Circola infine anche il nome di Fabrizio Ravanelli, tornato a Vinovo dal luglio dello scorso 2011 nelle vesti di tecnico nel settore giovanile della Juventus. E nonostante queste grandi preoccupazioni, il vero dilemma per gli uomini mercato della Juventus resta un altro. Il Top player, questo è il dilemma. L’ultima operazione di calciomercato in programma per la Juventus si prospetta davvero complessa. Dopo le prime settimane di vaglio delle ipotesi gli obiettivi primari si sino ridotti al bivio Robin Van Persie-Stevan Jovetic. Come ben sappiamo si tratta di giocatori difficili da acquistare. Su Van Persie va fronteggiata l’importante concorrenza del Manchester City, che deve ancora battezzare la nuova campagna acquisti, mentre Jovetic non si libererà per meno di trenta milioni di euro, cifra che la Juventus vorrebbe limare puntando sulle contropartite tecniche. Ma la Fiorentina non fa un passo indietro e punta ad incassare la cifra stabilita. Per questo Marotta e Paratici restano vigili sull’intero panorama di calciomercato, per potersi dedicare ai due campioni con le spalle coperte, nel caso entrambe le operazioni andassero storte. L’ultima idea viene dall’amichevole di ieri col Benfica (clicca qui per la cronaca e il tabellino), e risponde al nome di Oscar Cardozo. Il centravanti paraguaiano, in gol contro i bianconeri, ha l’esperienza (29 anni) e la qualità sufficiente per ben figurare nel nostro campionato. Cardozo è sbarcato in Europa nel 2007, prelevato dal Newell’s Old Boys, e in cinque stagioni ha segnato 89 gol con la meglio delle Aquile. Il suo contratto scade nel 2014 e prevede una super clausola di rescissione da oltre 60 milioni, ma la Juventus potrà eventualmente puntare sulla volontà del giocatore, che potrebbe forzare la mano alla dirigenza chiedendo la cessione, oltre che sulla necessità del Benfica di incassare, come ci ha spiegato in esclusiva l’agente Fifa lusitano Sergio Almeida (clicca qui per saperne di più). Il piano resta alternativo, ma la Juventus resta vigile. Anche perché non è l’unica ammiratrice del paraguaiano: recentemente infatti il Fenerbahce ha presentato un’offerta di circa 13 milioni, immediatamente respinta al mittente dal Benfica. Un’altra alternativa è Fernando Llorente, centravanti dell’Athletic Bilbao valutato oltre 20 milioni di euro e giudicato idoneo al modulo bianconero per caratteristiche tecniche. La situazione di calciomercato di Llorente è molto simile a quella di Van Persie: il contratto del basco scade nel 2013 e la società gli ha da poco proposto il rinnovo a 4,5 milioni a stagione. Contrariamente al caso dell’olandese però in questo caso le parti sembrano più vicine all’accordo, considerando la tradizione casereccia dell’Athletic: se la Juventus vorrà affondare il colpo non potrà aspettare gli ultimi giorni di calciomercato. Così come non intende attendere a lungo per il rinforzo difensivo, che possa sopperire all’eventuale squalifica di Leonardo Bonucci. Mentre la situazione di Ranocchia si è bloccata, sono in rialzo le quotazioni di Marco Andreolli, stopper del Chievo. Il ventiseienne era stato bloccato dall’Inter che però non ha ancora concretizzato: la Juventus potrebbe rifilare l’ennesimo sgarbo di calciomercato puntando al blitz. La cifra richiesta dal Chievo per il difensore, che ha il contratto in scadenza 2013, è di circa 4 milioni di euro: nel giro di una settimana i bianconeri possono chiudere il colpo, magari inserendo nella trattativa una contropartita tecnica gradita ai gialloblù (si parla di Ouasim Bouy). Le alternative restano i “russi” Bruno Alves (Zenit) e Bocchetti (Rubin Kazan), ma costano molto di più. Da ultimo l’ennesima idea friulana, che porta a Danilo Larangeira, ventottenne brasiliano dell’Udinese in ottima evidenze al suo primo anno in Italia. Danilo è blindato a Udine da un contratto sino al 2016, tuttavia gli ottimi rapporti di calciomercato tra Juventus e Udinese, rinsaldati dalle recenti operazioni, possono favorire la trattativa. Il vero problema casomai è tecnico: i Pozzo non possono né vogliono smantellare in blocco la squadra, che ha già perso elementi importanti.
A proposito, capitolo Armero: l’esterno colombiano è conteso dal Napoli ma ha già espresso il maggiore gradimento verso la Juventus. D’altro canto anche il Napoli ha ottimi rapporti di calciomercato con l’Udinese, il che potrebbe accelerare l’operazione anche in direzione azzurra. Il Napoli ha da tempo la necessità di rinforzare la fascia sinistra, tenendo conto anche della situazione di Andrea Dossena che è sempre in bilico (clicca qui per saperne di più). Intanto la Juventus ha organizzato un’offerta di prestito con diritto di riscatto a circa 8 milioni per Armero, che però l’Udinese vuole cedere a titolo definitivo. In questa crepa potrebbe inserirsi il Napoli. In ultima analisi il caso Felipe Melo: il Galatasaray lo rivuole ma l’offerta turca non convince la Juventus. Le ultime indiscrezioni di calciomercato parlano di un clamoroso ritorno alla Fiorentina, probabilmente come contropartita di valore per abbassare il prezzo di Jovetic. Difficile ma non impossibile.