La priorità della Juventus sul calciomercato è acquistare un difensore centrale. Le vicende del calcioscommesse tengono in bilico la posizione di Bonucci, che in ogni caso sembra destinato ad un squalifica più o meno lunga. Lucio deve ancora assimilare gli automatismi del sistema a tre, e Conte (o Carrera per lui) è già stato costretto ad adattare Luca Marrone al centro della difesa. Per questo i dirigenti bianconeri stanno sondando il calciomercato alla ricerca di un rinforzo per la difesa. Secondo le gerarchie stilate proprio da Conte, il primo nome sulla lista di Marotta è Bruno Alves, roccioso difensore centrale dello Zenit San Pietroburgo. Due gli ostacoli per arrivare al portoghese: il prezzo (servono almeno 10 milioni) e l’età non verdissima (a novembre saranno spegnerà 31 candeline). D’altro canto è proprio la sua esperienza, traducibile in maggiore adattabilità, a preferirlo agli altri obiettivi di calciomercato. Che sono Salvatore Bocchetti del Rubin Kazan e Davide Astori del Cagliari. Bocchetti sembra il giocatore più trattabile: la sua valutazione non è inferiore a quella di Bruno Alves ma il suo contratto coi russi scade nel 2013 e non è ancora stato rinnovato. Se non si troverà l’accordo per il prolungamento il Rubin agevolerà la cessione per fare cassa piuttosto che rischiare di perdere Bocchetti a parametro zero l’estate prossima. Una settimana fa Andrea D’Amico, procuratore del difensore napoletano, si era espresso in maniera interlocutoria alla nostra redazione (clicca qui per l’esclusiva); è probabile tuttavia che in questi giorni la Juventus acceleri per assicurarsi l’ex genoano, soprattutto se sull’altro versante lo Zenit non abbasserà le pretese per Bruno Alves. L’alternativa italiana è Astori, che ha recentemente rifiutato di trasferirsi proprio in Russia e che il Cagliari valuta 12 milioni di euro (contratto in scadenza nel 2015). La Juventus sta pensando di limare l’offerta con l’inserimento di contropartite tecniche: l’indiziato numero uno è il solito Ouasim Bouy, che deve ormai rassegnarsi a vedersi incluso in ogni trattativa di calciomercato. In ogni caso, la Juventus valuterà prima le piste “russe”, con Bruno Alves che rimane il primo obiettivo. Sistemata la questione difensiva i vertici bianconeri potranno pensare a completare l’attacco. Con l’operazione top player momentaneamente in stallo si valutano altri movimenti per sistemare il reparto offensivo. In bilico la situazione di…



 

…Alessandro Matri, che sta disputando un buon precampionato ma non convince del tutto Antonio Conte. La destinazione più probabile di Matri in terra italiana sembra essere il Milan: il discorso si è riacceso un paio di settimane fa, in questo momento la Juventus ha altri “problemi” ma tornerà a parlarne con i rossoneri. Che in cambio possono offrire anche Antonio Cassano per uno scambio che avrebbe del clamoroso ma tatticamente completerebbe entrambe le formazioni. Il Milan infatti ha bisogno di un attaccante di peso da affiancare a Pato, mentre la Juventus accoglierebbe un giocatore più congeniale agli schemi di Conte. La formula del trasferimento potrebbe essere quella del cambio alla pari: pur essendo valutato di più Matri ha solo due anni meno di Cassano e meno pedigree internazionale. L’altro desiderio per l’attacco è Giampaolo Pazzini, che l’Inter ha ormai scaricato. La Juventus vuole cogliere l’occasione ingaggiando l’ex bomber doriano, che Marotta conosce bene per i comuni trascorsi genovesi. Anche in questo caso si sta studiando lo scambio alla pari, con Quagliarella a Milano in cambio di Pazzini. In questo momento però l’attaccante napoletano sta puntando i piedi, desideroso di giocarsi le sue chances in bianconero. Per questo la Juventus sta pensando ad una carta alternativa per arrivare a Pazzini: si tratta di Martin Caceres, jolly difensivo classe ’87 che a Stramaccioni farebbe molto comodo, anche per rimpiazzare ventralmente Maicon.



 

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