Non sarà facile per la Vecchia Signora assicurarsi l’attaccante della nazionale spagnola e dell’Athletic Bilbao, Fernando Llorente. Sulle tracce del gioiello iberico, infatti, vi sono una serie di società davvero agguerrite e nelle ultime ore anche Milan e Inter starebbero sondando concretamente il terreno. Non si tratta di un semplice rumor (tra l’altro circolante già qualche giorno fa) ma di una vera e propria azione per capire se sia possibile imbastire un’operazione e portare a Milano il ragazzo oppure sia già tutto fatto con la Juventus. Effettivamente la società di corso Galileo Ferraris si trova in una posizione di netto vantaggio rispetto alla concorrenza, per via dell’intesa già raggiunta con il giocatore durante lo scorso mese di agosto, quando l’Athletic Bilbao non volle rinunciare ai 36 milioni di Euro della clausola rescissoria e l’affare sfumò. Da oggi al prossimo gennaio del 2013 tutto potrebbe succedere, soprattutto tenendo conto del contratto in scadenza a fine stagione dello stesso Llorente, che naturalmente aumenta le possibilità che il giocatore possa essere ceduto in inverno. Il Milan si è mosso concretamente cinque giorni fa, quando un emissario spedito dall’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha fatto visita a Bilbao per parlare direttamente con l’Athletic e l’entourage del campione d’Europa. Il nome di tale esponente rossonero non è stato rivelato ma tutto fa pensare che si tratti di Ernesto Bronzetti, vero e proprio braccio destro dei vice-campioni d’Italia nelle trattative sull’asse Italia-Spagna. Il Milan ha sondato il terreno non per il prossimo gennaio, ma per l’estate del 2013, per capire se sia possibile assicurarsi il ragazzo (a quel punto a parametro zero) e di conseguenza a quanto ammonterebbe l’offerta della Juventus. I rossoneri, dalla sua, hanno una lunga tradizione con gli svincolati, e dopo Flamini, Mexes e Montolivo, potrebbero assicurarsi un altro colpaccio senza spendere per il cartellino del giocatore. Attenzione poi all’Inter. Il dt Branca e il ds Ausilio sono in continuo pressing su Chus Llorente, fratello e manager del bomber basco, nonché sull’avvocato Julio Senn, colui che assiste il giocatore in queste fasi. Per l’Inter lo sbarco di Llorente sarebbe una sorta di passaggio di testimone fra Diego Milito e appunto il nuovo arrivato. I due potrebbero intercambiarsi da gennaio a giugno, e poi dalla prossima estate il Principe dovrebbe lasciare campo libero allo spagnolo (va comunque detto che i nerazzurri stanno pensando anche a John Guidetti, attaccate svedese del Manchester City). C’è poi un quarto fronte, quello che si sta giocando a Bilbao fra la stessa società e Llorente.
L’Athletic spera infatti che il ragazzo possa firmare e rinnovare il contratto evitando così assalti vari a gennaio o comunque la perdita dell’attaccante a zero euro, ma la voglia dello spagnolo di effettuare il salto di qualità e di cambiare aria sembra superiore a uno stipendio da 5,5 milioni messi sul piatto dalla società basca. Llorente potrebbe comunque restare in patria: su di lui si allunga l’ombra del Barcellona, anche se il Leone di San Mames non sembra propriamente il modello di giocatore che si inserirebbe perfettamente nel reparto offensivo dei catalani.