Sarà un incontro tra due delle squadre che hanno più reso importante la storia del calcio in Italia, quello tra Genoa e Juventus. A Marassi sfida tra la Juventus campione d’Italia che pensa già al suo debutto in Champions League contro il Chelsea e questo Genoa che vuole dimenticare la travagliata stagione scorsa per fare un campionato più tranquillo. Genoa in campo col 4-3-3 di De Canio, Juve con solito 3-5-2 di Conte (Carrera in panchina per la squalifca del salentino). In effetti siamo ancora alle prime giornate di campionato e il Genoa potrebbe anche mettere in difficoltà la Juventus, ma la formazione bianconera ha già mostrato tutto il suo valore, con il successo di Udine. Staremo a vedere se Borriello, Jankovic, Immobile creeranno problemi a una Juventus che applicherà il turn over in vista della partita col Chelsea. Per commentare questo match abbiamo sentito Gian Piero Gasperini, già allenatore del settore giovanile bianconero e poi tecnico della formazione rossoblù. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Genoa–Juventus: che partita sarà? Partita combattuta come al solito. Per il Genoa questa è una partita molto sentita e spesso riesce a fare delle prestazioni molto importanti.

Il Genoa dovrebbe giocare col 4-3-3? E’ il modulo tattico scelto da De Canio e penso proprio possa essere quello giusto per questo match.



E la Juventus col 3-5-2. La Juventus giocherà con il modulo tattico che le ha consentito di vincere lo scudetto. Penso che cambiare sarebbe assurdo.

Sbagliato rinunciare a Immobile per il Genoa, visto che forse partirà in panchina? Non lo so, sono decisioni che spettano a De Canio, non voglio interferire nel suo lavoro.

Ci sarà però Borriello che lei conosce molto bene, avendolo allenato… Borriello con me fece una grande stagione. E’ goleador importante, che ha giocato in grandi club come Milan, Roma, Juventus. Se ritrova la forma che aveva un tempo potrebbe anche essere decisivo in quest’incontro.



Un Genoa però molto cambiato rispetto a quello dell’anno scorso, visto che non c’è più Palacio ad esempio. Sì, ma rimane un Genoa che penso possa fare bene con la Juve.

E’ sbagliato invece per la Juventus pensare già alla sfida di Champions League contro il Chelsea? Non penso che la Juve pensi già alla Champions League e all’incontro col Chelsea. Se farà del turn over sarà anche perchè ha a disposizione una rosa molto vasta. Poi penso che col Chelsea, al di là di tutto, possa veramente fare una buona partita.

Quanto inciderà il pubblico di Marassi, spesso decisivo per il Genoa? Il pubblico di Marassi in queste partite è spesso il dodicesimo uomo in campo: il suo tifo, il suo sostegno, può risultare decisivo.

Che ricordi ha, lei che è stato nel settore giovanile della Juventus e ha allenato il Genoa?

Bei ricordi certo, sono molto legato alla Juventus dove appunto ho lavorato nel settore giovanile e nel Genoa dove ho fatto buoni risultati. In particolare mi viene mente un pareggio con la Juventus quando entrambe le squadre militavano in serie B e una vittoria per 3-2 in serie A con gol di Palladino.

Il suo pronostico? E’ partita da tripla, penso che il Genoa abbia le carte in regola per mettere in difficoltà la Juventus.

 

(Franco Vittadini)