Giorgio Chiellini è tornato. I tifosi della Juventus possono stare tranquilli, il loro difensore più amato è tornato a disposizione di Massimo Carrera e può tornare ad essere utilizzato senza problemi. Già nell’ultima partita contro l’Udinese, il numero 3 bianconero ha dimostrato di reggere il ritmo: ora è nuovamente pronto ad affrontare gli impegni della squadra, che si faranno via via più fitti. In una lunga intervista realizzata dai colleghi di Juventus Channel, il difensore toscano ha parlato di calcio a trecentosessanta gradi, partendo dalle sue condizioni fisiche: “Dopo due mesi fuori contro l’Udinese ero un pò teso, non avevo mai fatto neanche un’amichevole, dopo i problemi che ho avuto nel finale della scorsa stagione credo sia normale un pò di timore. Poi quando è iniziata la partita ho avuto sensazioni positive, e quella tensione è diventata subito concentrazione“. Chiellini si è poi soffermato su un traguardo che taglierà prossimamente, quello delle 350 partite con la maglia della Juventus: “Mi fa piacere, un numero che mi ero sempre prefissato era 300, anche perchè al museo della Juventus sono esposte le maglie dei giocatori che hanno disputato 300 partite. Quando superi quella cifra cominci a far parte della storia della società. Sono più o meno 10 anni di carriera, significa che una parte della tua vita la devi e l’hai passata con una squadra, una città e una tifoseria“. Inevitabilmente la conversazione porta alla grande novità in calendario quest’anno, la Champions League. La Juventus è stata inserita nel gruppo E assieme a Chelsea, Shakhtar Donetsk e Nordsjelland. In particolare, quella contro i londinesi campioni in carica sarà una sfida speciale, dal retrogusto un pò amaro per via dell’ultimo precedente, che vide i Blues eliminare i bianconeri negli ottavi della Champions 2008-2009. Chiellini è tornato sull’episodio: “Fu una grossa una grossa delusione, ma paradossalmente mi brucia di più quella successiva col Bayern Monaco, nei gironi dell’anno successivo: ci bastava il pareggio in casa, pensavo di poter passare. Ma sarebbe sbagliato focalizzarci troppo sulla Champions, è troppo importante ripetersi in campionato“. In ogni caso, la Coppa dalla grandi orecchie rappresenta una gradita novità per Chiellini: “Finalmente torna e ci mancava tanto perchè a livello di club è il massimo, confrontarsi con i migliori in Europa ti fa crescere tanto e ti dà emozioni uniche. Favorite d’obbligo sono le spagnole, la Juventus può avere un ruolo di outsider, durante il sorteggio era una pallina sgradita in quella terza urna, assieme al Paris Saint Germain, però starà a noi dimostrare sul campo. Non dobbiamo porci limiti a andare sempre al massimo”. Considerazioni anche su un sistema calcistico particolarmente attivo recentemente:
“Sono rimasto sorpreso dai movimenti dello Zenit, hanno dimostrato che la frontiera del grande calcio è aperta anche al calcio russo. La Francia è un caso a parte, perchè comprende solo il Paris Saint Germain come realtà in sviluppo in questo senso“. Infine il difensore bianconero ha lanciato una scommessa per la stagione appena iniziata: “Un giocatore che potrà fare molto bene è Marrone, sta crescendo molto, tutti noi crediamo in lui, sono convinto e spero che lui possa ritagliarsi un ruolo importante quest’anno”. Attaccanti di tutt’Italia temete: Giorgio Chiellini è tornato, più carico che mai.