Il mercato di riparazione di gennaio si appresta a vivere una settimana molto intensa, a poche ore dal giro di boa. I primi 15 giorni hanno regalato fino ad oggi pochi colpi e la Juventus ha deciso di dedicarsi alla ricerca di un nuovo difensore, identificato in Federico Peluso. Ora la priorità è trovare un attaccante che garantisca una maggiore continuità realizzativa rispetto ai vari Giovinco, Vucinic, Matri e Quagliarella. L’amministratore delegato Beppe Marotta, e il braccio destro Fabio Paratici, sono alla ricerca di un colpo di qualità ma possibilmente low cost. Nessun top player da 25/30 milioni di euro è quindi previsto negli investimenti a breve termine, anche perchè sullo sfondo resta Llorente, un ottimo attaccante che può arrivare a prezzo stracciato la prossima estate. “Parlate di top player –ha ribadito Antonio Conte nel post partita di Parma-Juventus- ma per arrivare a quelli il mio presidente dovrebbe dirmi che ci sono cinquanta milioni a disposizione e non credo che accadrà. Dobbiamo cercare soluzioni low cost”. Il nome che campeggia in cima alla lista è sempre lo stesso, quello di Didier Drogba, attaccante della nazionale ivoriana e dello Shanghai Shenhua. La Juventus ci lavora da tempo anche se nelle ultime due settimane il discorso ha subito un rallentamento, perchè Drogba chiede troppo per l’ingaggio. Qualche intoppo burocvratico legato alle normative della FIFA ha fatto il resto, e sull’ivoriano sembrava addirittura essere apssato in vantaggio il Milan, prima della smentita di Galliani (clicca qui per saperne di più). La Juventus intende offrire a Drogba un contratto di un anno e mezzo, valido dunque sino a giugno 2014, con uno stipendio complessivo di circa 7 milioni di euro, ma l’attaccante, che allo Shanghai Shenhua percepisce di più, vuole alzare la posta in gioco. La trattativa si prospetta ancora lunga: è probabile che Marotta organizzi un ulteriore avance, ma nel contempo la Juventus sa di doversi attrezzare altrimenti, visto il non scontato esito della trattativa con Drogba. Per queste ragioni una candidatura in risalita è quella di Lisandro Lopez, attaccante argentino d’esperienza in forza al Lione. Ieri il patron dei francesi è uscito allo scoperto ammettendo di essere disposto a cedere il giocatore solo a titolo definitivo, proposta che si scontra con la richiesta di prestito secco dei torinesi. In ogni caso…
…gli elementi a favore dei bianconeri non mancano, come ci ha ricordato in esclusiva il giornalista della Gazzetta dello Sport Alessandro Grandesso, molto vicino al calcio transalpino (clicca qui per saperne di più). Infine, occhio al ritorno di uno tra Gabbiadini e Immobile, per i quali ci sono stati degli incontri con Bologna e Genoa settimana scorsa: il primo sembra per ora inamovibile mentre per il secondo il Genoa è disposto a trattare in cambio di Marrone o Padoin.
(Giancristofaro Davide)