Un gol ogni otto occasioni. E’ questo il dato preoccupante della stagione della Juventus: la capolista, miglior attacco del torneo (tolti i tre gol a tavolino “segnati” dalla Roma a Cagliari), ha bisogno di creare otto opportunità per segnare una rete. Impressionante, se pensiamo al potenziale che la squadra bianconera ha a disposizione e quanto potrebbe incidere sulle partite se solo ci fossero giocatori con una media realizzativa più elevata; probabilmente staremmo raccontando di medie gol ai livelli del Barcellona, e di una serie A ormai chiusa invece che riaperta dal punto colto nelle ultime due giornate dai campioni d’Italia. Il dato di cui sopra è stato sottoposto a Conte nel dopopartita; il salentino ha detto di esserne a conoscenza, ma non si è sbilanciato circa occasioni di mercato da sfruttare in vista dell’entrata nel vivo della stagione. In realtà dalla Francia dicono che la Juventus sia interessata a Lisandro Lopez, e che anzi abbia già sondato il terreno: al di là di Drogba e Llorente, che restano i nomi più caldi, l’argentino del Lione – cercato a lungo anche dalla Fiorentina la scorsa estate – è una delle suggestioni della Vecchia Signora. Nato a Buenos Aires nel marzo di 30 anni fa, dal 2009 gioca nella Ligue 1, dove ha messo a segno 56 gol in 103 partite, 76 in 140 apparizioni totali con il Lione: un giocatore che vede la porta, e che in questo senso potrebbe fare molto comodo alla Juventus che non ha una prima punta in organico (l’unico è Matri, entrato però in una spirale di prestazioni negative e sfiducia). Non sempre il modulo con il finto nove funziona: non tutte le realtà sono Barcellona. Ecco perchè la Juventus cerca un attaccante vero, ed ecco perchè Lisandro Lopez potrebbe fare al caso dei bianconeri. Abbiamo chiesto ad Alessandro Grandesso, giornalista de La Gazzetta dello Sport inviato in Francia, se già a gennaio possa succedere qualcosa, e se davvero l’attaccante argentino possa partire. Ecco le sue parole, in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.



Lisandro Lopez-Juventus: quanto c’è di vero? Quello che si dice in Francia è che c’è qualcosa in corso; il giocatore in linea di massima è disposto al trasferimento, ma la questione non è così immediata perchè è il Lione che deve decidere cosa fare.

Trattare con il presidente Aulas non è facile… E’ difficile nel senso che il Lione vuole fare cassa, per cui la difficoltà sta nel quantificare i soldi da mettere in gioco. Se ci si presenta con il prezzo giusto, il club non ha nessun problema; viceversa, è difficile trattare se il prezzo non è quello adeguato.



Quale potrebbe essere il prezzo giusto? 

Si parla di una decina di milioni, la Juventus può prendere Lisandro Lopez con quella cifra.

Fattibile a gennaio? Questo non lo so dire, ma di sicuro è una possibilità: il Lione sta cercando di alleggerire il monte ingaggi, e tra gli stipendi più pesanti c’è quello di Lisandro Lopez. Siccome c’è una politica di rinnovo che punta sui giovani in uscita dal vivaio, l’argentino può partire. Ma può anche darsi che rimanga, perchè…

Perchè? La sua cessione non è un obbligo, è una possibilità. Lisandro Lopez non è considerato un indesiderato a Lione; semplicemente è una possibilità: se l’occasione è apprezzata dal giocatore, e arriva l’offerta giusta per il club, allora si può fare. Se però il giocatore non considerasse interessante la proposta, non ci sarebbe nessun problema nel farlo rimanere.



 

(Claudio Franceschini)