La Juventus non molla la presa e continua a sondare il terreno per il suo attaccante di gennaio. Ormai ridotte al lumicino le speranze di arrivare a Didier Drogba e abbandonata la pista Fernando Llorente (arriverà comunque a giugno e a parametro zero), i tentativi si concentrano su Ciro Immobile. Per due motivi: numero uno, conosce bene l’ambiente bianconero per averci già giocato. D’accordo, nelle formazioni giovanili (in prima squadra ha cinque brevissime apparizioni), ma sa cosa significhi indossare la maglia della Juventus, è stato capocannoniere ad un torneo di Viareggio e nel frattempo ha saputo staccarsi dalla “casa madre” andando a segnare valanghe di gol a Pescara. La serie A l’ha assaggiata in questa stagione e con un buon impatto: cinque reti. Il secondo motivo per cui si punta Ciro Immobile è che rispetto a Manolo Gabbiadini, altro bianconero che si sta facendo le ossa altrove, l’attaccante di Torre Annunziata è considerato più pronto e più realizzatore, attacca molto di più la profondità e potrebbe costituire una bella coppia con Vucinic o Giovinco. Piccolo problema: il Genoa non ha la minima intenzione di cedere il suo attaccante tanto a buon mercato. C’è una comproprietà che ha stabilito come i diritti sportivi fossero del Grifone: se la Juventus vuole Immobile deve pagare, e Preziosi vuole essere pagato il giusto. I campioni d’Italia speravano di puntare sul fatto che Immobile sta giocando poco ultimamente, che Borriello gode della preferenza di Delneri e che quindi l’ex attaccante della Primavera volesse cambiare aria; e in più contava sulla voglia di Ciro di tornare a Torino da protagonista. Niente da fare, e allora ecco l’ultima idea: utilizzare il cartellino di Reto Ziegler per arrivare a Immobile. L’esterno svizzero era arrivato alla Juventus nell’estate 2011: era un acquisto di Gigi Delneri, ma trovò Conte in panchina. Bocciato subito: a fine ritiro, il prestito nel Fenerbahce. Tornato a Vinovo l’anno seguente, stessa situazione: ancora un prestito, questa volta nella Lokomotiv Mosca. La Juventus potrebbe richiamarlo alla base e girarlo al Genoa: servirebbe per arrivare a Immobile? “Non credo”, dice Gessi Adamoli, giornalista sportiva de La Repubblica Genova, in esclusiva a Ilsussidiario.net. “Immobile è considerato un calciatore importante, e Preziosi lo dà via solo per un altro attaccante. Posso dire che quasi sicuramente Reto Ziegler non rientra nei piani del Genoa, e di certo non servirà alla Juventus per prendere Immobile”. Adamoli conferma che la situazione in questo momento è “bloccata: 



il Genoa cede Immobile alla Juventus per una punta, vuole una contropartita tecnica nello stesso ruolo”. Soluzioni? Ce ne sarebbe una: “La Juventus sta seguendo il giovane cileno Nicolas Castillo, ci dice Adamoli. Classe 1993, Castillo è cresciuto nell’Universidad Catolica e nel 2012 ha uno score di 8 gol in 27 partite. E’ una prima punta, ma può giocare anche come esterno. Un prospetto interessante che in questi giorni si sta mettendo in luce  nel Sudamericano Sub-20, e che potrebbe rappresentare la chiave per far arrivare Immobile alla Juventus: “Se i bianconeri riuscissero a prenderlo potrebbero poi girarlo al Genoa per uno scambio, e a Preziosi questo potrebbe decisamente interessare”, chiude Adamoli. Dunque la chiave per sbloccare l’affare può arrivare dal Cile: la Juventus ha già portato a termine operazioni simili (recentemente ha girato all’atalanta l’australiano JamesTroisi per la metà proprio di Gabbiadini) e potrebbe replicarla. Andrà così? Lo scopriremo presto.



 

(Claudio Franceschini)

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