Era nell’aria ormai da settimane se non mesi, ma a breve arriverà l’ufficialità. Stiamo parlando del rinnovo del contratto di Gianluigi Buffon, capitano e leader della Juventus campione d’Italia in carica. Il portiere, ancora uno dei migliori al mondo nonostante l’età che avanza, ha firmato un contratto a scadenza 30 giugno 2015. Il presidente Andrea Agnelli ha voluto blindare il proprio gioiello oltre il Mondiale del 2014, probabilmente l’ultima grande manifestazione con la casacca della Nazionale per Buffon. L’annuncio sarà dato dallo stesso Agnelli. Dopo l’addio di Del Piero dello scorso giugno, Buffon è senza dubbio il giocatore simbolo della Juventus non soltanto in Italia ma anche nel mondo. Ma non finisce qui perché il presidente bianconero sogna il rinnvo di una altro veterano. Si tratta di Andrea Pirlo, non un senatore juventino essendo solamente alla seconda stagione a Torino, ma indubbiamente insostituibile dello scacchiere di Antonio Conte. Come già capitato nel Milan, ma il perno fisso del gioco della squadra: quando manca lui la differenza si sente. Agnelli punta a convincere Pirlo a prolungare il contratto fino al 2015, così come Buffon. Difficile capire cosa vorrà fare l’unico italiano inserito nel best team dell’Uefa. C’è chi è convinto che la carriera di Pirlo si concluderà proprio nel 2014, con la manifestazione iridata in terra brasiliana, e chi invece pensa che proseguirà per altri anni. Del resto Pirlo è più giovane di Buffon e fra un anno e mezzo avrà 35 anni; un giovincello se si pensa ai vari Totti, Zanetti, Beckham, senza dimenticarsi di Del Piero o della leggenda milanista Maldini, che giocò fino a 40 anni.



Uno sguardo al futuro quindi in casa Juve ma anche al presente. La dirigenza bianconera continua infatti a sondare il terreno per individuare l’attaccante che possa migliorare qualitativamente il reparto a disposizione di Conte. Bloccato Immobile, dopo le dichiarazioni del presidente del Genoa Enrico Preziosi, la Juventus si sta ora dedicando a Manolo Gabbiadini, l’altro giovane attaccante di proprietà juventina. Attualmente a Bologna, in prestito, sarebbe la prima scelta di mister Antonio Conte, che nelle ultime settimane lo ha studiato rimanendone decisamente colpito. I rossoblu stanno facendo muro visto che Pioli considera il giovane Gabbiadini molto importante per la salvezza, anche se non un titolare fisso; d’altra parte l’asse tra Bologna e Juventus in direzione Bologna è sempre stato caldo, come dimostrano gli affari Sorensen, Taider e Pasquato: gli emiliani potrebbero tenerne conto e magari strappare alla Juventus qualche altro giovane di valore, in cambio di Gabbiadini. Se ne riparlerà fra qualche giorno quando nel frattempo la Juventus attenderà notizie positive dal fronte top player, leggasi Drogba, Llorente e Lisandro Lopez.



Nel frattempo si studiano altre trattative, come quella che porta a Modibo Diakitè, centrale di difesa in forza alla Lazio, il cui contratto scadrà fra pochi mesi, il 30 giugno 2013. Diakitè sta trattando ormai dall’estate scorsa con la dirigenza per raggiungere un accordo, per il quale però non sembrano esserci i presupposti: la Juventus è pronta ad approfittarne. Sulle tracce di Diakitè è anche il Napoli ma dopo l’assoluzione di Cannavaro e Grava la ricerca di un difensore in casa partenopea non è più una priorità. L’altra concorrente per il difensore della Lazio viene dall’estero, ed è il Liverpool di Brendan Rodgers.



 

(Giancristofaro Davide)