La partita tra Juventus e Lazio dopo una iniziale fase di studio tattico, comunque all’insegna di una grandissima dinamicità da parte delle due formazioni, vede pian piano la squadra di casa guadagnare metri e alzare il baricentro. La Lazio in ogni caso chiude egregiamente gli spazi, costringendo i bianconeri ad affidarsi alle lunghe leve di Pogba che in acrobazia cerca la deviazione in rete, ma la situazione è troppo ingarbugliata anche per lui. Il centrocampo dei biancocelesti lavora molto bene in fase di non possesso, mentre le sortite offensive sono spesso delegate ai lanci lunghi. In ogni caso le accelerazioni si fanno sentire da ambo le parti, già cinque i corner (3-2 per la Lazio). Gli aquilotti giocano con una difesa molto alta, mentre al 20′ Floccari ha una ghiotta occasione per una brutta presa alta di Storari che non riesce a trattenere un pallone spizzato di testa proprio dal numero 99 capitolino. Il gioco della Lazio in avanti è simile a quello della Fiorentina di Montella, con palloni dalle retrovie per un’abile torre, che in questo caso è Floccari, per i viola è Toni. Al 23′ Pogba scaglia una sassata di testa su calcio d’angolo di Giaccherini: brivido per lo Juventus Stadium, ma la palla è alta. Le emozioni si stanno intensificando: il gol è nell’aria?
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