La gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio termina 1-1. Al gol di Peluso che sblocca il match al 62′ risponde Mauri nel finale (clicca qui per rileggere la cronaca della partita). Giochi rinviati quindi al 29 gennaio, quando la Lazio ospiterà la squadra di Conte all’Olimpico. La gara di stasera ha visto la Juventus prevalere nel gioco e nella produzione di occasioni, anche se i bianconeri non sono riusciti a chiudere il match lasciando spazio e tempo di ripresa sugli avversari. La Juventus ha prodotto 20 tiri totali contro i 10 degli avversari, di cui 9 – 4 nello specchio. I padroni di casa hanno avuto maggior possesso palla rispetto alla Lazio (52%) e hanno prodotto tramite le loro trame offensive una pericolosità elevata (63%), mentre i bianco-celesti si sono fermati al 40%. La supremazia territoriale è invece leggermente a favore della Juventus: 12’37” contro 11’57” dei capitolini. Uno dei migliori in campo tra le fila bianconere è indubbiamente Arturo Vidal. Oltre le due occasioni, non ottimizzate, di fronte a Marchetti, il cileno ha il merito di aver recuperato più palloni di tutti: ben 29. lo segue a ruota Pogba con 28. Il francese della Marna è il giocatore che a fine gara ha completato più passaggi di tutti (57). Matri è invece il giocatore che più volte di tutti è riuscito a concludere verso lo specchio avversario: 5. La partita è stata in ogni caso ben giocata (clicca qui per leggere le pagelle dell’incontro), soprattutto dalla Juventus che dopo il gol si è accesa spingendo molto e rischiando a più riprese di raddoppiare. In ogni caso tra la voglia di chiudere il doppio confronto già oggi della Juventus e il tentativo di giocarsela in casa della Lazio, quest’ultima ha avuto i migliori risultati.
Per la sfida di Coppa Italia, Conte sceglie il 3-5-1-1 con la novità Marchisio nell’inedito ruolo di seconda punta, in appoggio a Matri. A centrocampo invece spazio a Isla e Peluso sulle fasce, mentre in cabina di regia c’è Pogba coadiuvato da Vidal e Giaccherini. Petkovic, invece risponde con il 4-1-4-1 tipo, inserendo Floccari al posto di Klose. Dopo il fischio d’inizio di Damato è la Juventus a prendere in mano il gioco. La prima occasione viene originata da un’intuizione di Isla. Il cileno dalla tre quarti lancia in area Matri, che nel tentativo di addomesticare la sfera finisce con il servire Marchisio circondato da due avversario. Il centrocampista torinese non riesce a concludere tempestivamente verso la porta difesa da Marchetti. Pogba conferma di essere in forma trovando in due frangenti spazi e tempi per il tiro. Di testa prima, in acrobazia poi, il talento della Marna non riesce a inquadrare lo specchio. Nella seconda metà di tempo la Lazio cresce e rischia di colpire: Lulic spinge sulla sinistra e arriva al cross basso. Marrone sporca il traversone, mettendo fuori causa Storari e spalancando la strada per il gol a Mauri. Barzagli è in zona e non tradisce l’attesa, salvando il gol ormai a un passo.
Nella seconda frazione i bianconeri riprendono in mano il pallino del gioco. Marrone rigenerato dall’intervallo, lancia Matri in profondità. L’ex cagliaritano è abile a calciare immediatamente in porta, ma Marchetti è reattivo e devia in angolo. I bianconeri spingono il pedale dell’acceleratore e il gol matura. Al 62esimo Giaccherini scambia corto da corner e crossa verso il centro. Peluso è abile a smarcarsi e a colpire di testa prima di tutti, battendo Marchetti. Gli ospiti risentono del contraccolpo del gol subito e non riescono a reagire. I padroni di casa provano ad approfittarne, ma non riescono ad affondare il colpo. Matri dopo pochi minuti riesce a liberarsi al tiro con un preziosismo, ma la mira non è delle migliori. Vidal nel giro di 10 minuti riesce a concludere per ben due volte in porta, ma la fortuna non lo accompagna. Nel primo frangente è il palo a negargli la rete, più tardi un colpo di reni di Marchetti dopo un suo colpo di testa da pochi passi lascia in bilico il risultato. A pochi minuti dal fischio finale arriva la beffa per i padroni di casa. Candreva da corner invita i compagni al colpo di testa. Vucinic, nel tentativo di ribattere, prolunga la traiettoria del traversone favorendo il tap-in di Mauri. Gol del pareggio che chiude la gara e riaccende l’attesa in vista del ritorno.
La Juventus sblocca il match al 63esimo. Giaccherini batte corto il corner, scambiando con Marchisio e arrivando al cross verso l’area. Peluso svetta più in alto di tutti e di testa batte Marchetti. Sono da segnalare le vibranti proteste della Lazio che accusa Peluso di essersi appoggiato sulle spalle di Senad Lulic per trarne vantaggio nello stacco impedendo all’avversario di saltare. La rete viene comunque convalidata. Spazio poi anche alle recriminazioni per la Juventus, che si vede negare un rigore per fallo su Mirko Vucinic. Compensazione? La Lazio trova il gol del pareggio all’ 86esimo grazie al gol di Mauri. Il centrocampista laziale è abile a sfruttare una deviazione di Vucinic su un cross di Candreva dalla bandierina. Mauri appostato sul secondo palo vede la sfera attraversare tutta l’area piccola prima di giungere tra i suoi piedi. A quel punto è un gioco da ragazzi ribadire in rete.
Conte nonostante la delusione per il risultato ha ben poco da rimproverare ai suoi ragazzi. Ecco le sue impressioni raccolte da Sky: “Dispiace per il risultato ma il sorriso rimane: eravamo in piena emergenza e nonostante questo meritavamo più del pareggio. Sul gol una ‘spizzicata’ ha ingannato tutti, Mauri è stato bravo. C’è anche l’episodio di Vucinic in area che è un po’ particolare. Non è nemmeno da commentare, gli arbitri sbagliano a favore e contro. Alritorno magari avremo più fortuna noi e meno loro. Il fallo di Pelusosul gol? Sono situazioni d’area. Loro sono stati bravi ad uscireindenni anche questa volta. Marchisio ha fatto molto bene. Mi dispiace per i ragazzi perchè li ho visti molto amareggiati. Noi pensiamo sempre come squadra. Sono molto contento della prestazione diPogba. L’aspetto positivo della serata sta nella prestazione nonostante le assenze: significa che il lavoro che facciamo funziona. Per me sonotutti titolari.”. Petkovic ha invece un altro tipo di umore, come racconta davanti alle telecamere di Rai Sport: “Ci abbiamo creduto fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo giocato bene ed abbiamo trovato più difficoltà nel secondo perc diversi errori nei passaggi. Il risultato è tuttavia meritato. Grande merito di tutti, soprattutto Marchetti. Non ero soddisfatto a centrocampo all’inizio e dovevamo cambiare qualcosa. Comunque abbiamo avuto le nostre ottime occasioni che con più cattiveria potevamo concretizzare. Adesso ci vorrà una grande partita e un gran pubblico all”Olimpico’”.