La Juventus ha sempre un piano di riserva. Ieri è stata una giornata importante per il mercato bianconero. La società ha ufficializzato l’accordo per l’arrivo di Fernando Llorente a giugno a parametro zero. Lo spagnolo ha firmato un contratto fino al 2017: la speranza della dirigenza bianconera è che sia lui il top player per la prossima stagione, ma intanto si guarda anche a gennaio. In attacco i bianconeri stanno pensando a una grande rivoluzione che potrebbe coinvolgere anche uno tra Matri e Quagliarella. Beppe Marotta vorrebbe portare subito a Torino Lisandro Lopez, attaccante argentino del Lione classe ’83, solo che il presidente del club francese Aulas ha deciso di concedere il prestito solo se a fine stagione ci sarà il riscatto obbligatorio da parte dei bianconeri. La Juventus sta ancora decidendo sul da farsi, ma intanto si è cautelata bloccando Nicolas Anelka, centravanti francese di 33 anni che gioca nello Shanghai Shenhua, compagni di squadra di Drogba, che potrebbe liberarsi a parametro zero. Anche per quanto riguarda l’ingaggio la Juventus ha trovato l’accordo con il giocatore e Conte potrebbe puntare anche su di lui. Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti, ha visto dal vivo Anelka ai tempi del Chelsea. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Ciaschini ha dichiarato: “Dal punto di vista professionale sono d’accordo con quello che ha detto Ancelotti. Si tratta di un professionista serio, di un giocatore che si mette sempre a disposizione e lavora con grande impegno. E poi si tratta di un grandissimo calciatore, completo dal punto di vista tecnico, capace di giocare come ariete o come punta di movimento. La Juventus farebbe un grandissimo colpo, anche se bisognerebbe vedere come sta fisicamente”. L’unico dubbio quindi è legato dal punto di vista fisico. La Juventus non vuole ritrovarsi con un giocatore che non sta bene fisicamente, anche perché ci sarà da lottare soprattutto in Champions League per la conquista di qualcosa di importante. Ciaschini ha poi concluso: “In Champions League uno come Anelka potrebbe fare la differenza. Lui è abituato a giocare partite di grande livello, si metterebbe a disposizione di Conte e potrebbe formare una coppia d’attacco importante con Vucinic. I tifosi della Juventus possono stare tranquilli sul francese”.
Elogi imortanti per Anelka che l’Italia l’ha sfiorata tanti anni fa prima del suo approdo al Real Madrid. Anelka stava lasciando l’Arsenal e l’allora presidente della Lazio Sergio Cragnotti duellò con i madrileni che la spuntarono nel finale.
(Claudio Ruggieri)