“Sicuramente un giocatore importante”. Sono le prime parole di Alessio Tacchinardi, in esclusiva a Ilsussidiario.net, per descrivere Fernando Llorente, acquisto della Juventus per il mercato di gennaio. E’ ufficiale da oggi: i bianconeri hanno dunque chiuso una trattativa che durava da tempo, almeno dalla scorsa estate. L’attaccante basco dell’Athletic Bilbao, da tempo in rotta di collisione con il suo club tanto da finire prima fuori rosa e poi comunque ai margini della formazione guidata da Marcelo Bielsa, non arriva ora a Torino solo perchè il presidente Josu Urrutia si è messo di traverso e ha voluto che il suo giocatore rispettasse il contratto fino all’ultimo. In questo modo ha rinunciato alla possibilità di far entrare nelle casse una manciata di milioni di euro, ma a suo modo di vedere ha preservato la sua linea di principio. Dunque Llorente dal 2013/2014, e per i prossimi quattro anni, indosserà il bianconero: per capire se sarà lui l’attaccante che Antonio Conte ha tanto chiesto ci vorrà il tempo e la prova del campo, ma questo intanto è un nome di livello internazionale. Solo lo scorso anno il Leone di San Mamès ha fatto fuoco e fiamme in Europa League e in Spagna, chiudendo la stagione con 29 gol in 53 partite. Non sono troppi gli spagnoli che abbiano fatto bene in Italia: Llorente sarà un’eccezione. Alessio Tacchinardi l’ha incrociato in campo, durante i suoi due anni nel Villarreal: il basco era un ragazzino esordiente in prima squadra, il centrocampista cremasco un navigato del calcio che aveva già vinto tutto in carriera. Ecco allora il commento di Tacchinardi all’acquisto di Llorente. 



Condivide l’acquisto di Llorente? La Juventus giustamente, ora che è una squadra quadrata, cerca di puntellare la rosa con giocatori che per caratteristiche tecniche mancano; ovviamente questi elementi devono anche avere qualità.

Il basco risponde ai requisiti? Lo ricordo da quando ci ho giocato contro: mi è sembrato già allora un giocatore di grandissima personalità e carisma, anche svelto e abile nonostante la sua altezza. Di testa è fortissimo, lucido davanti al portiere: sicuramente un giocatore importante.



Tecnicamente, con chi formerebbe la coppia migliore? Penso che per una Juventus che vuole ambire a vincere tutto sia in Italia che in Europa ci vogliano grandi giocatori. Quale sia la coppia ideale poi non lo so, anche perchè Llorente il posto se lo deve ancora conquistare: gli attaccanti della attualmente in rosa sono importanti. Per caratteristiche però posso dire una cosa.

Quale? Penso che Llorente si possa adattare bene a Vucinic e Giovinco, perchè a loro due piace svariare molto; detto questo però penso che la Juventus non si fermerà all’acquisto del basco, ma prenderà un altro attaccante.



Chi potrebbe essere? 

 

Ci vuole un giocatore altrettanto importante, di caratura internazionale. Io penso che ci siano giocatori che la Juventus ha provato a prendere la scorsa estate e per i quali si tratterà ancora. Jovetic è uno di questi, un giocatore di grande qualità; ma in generale penso che i bianconeri punteranno su un calciatore giovane che possa diventare grandissimo.

Intanto a gennaio dovrebbe arrivare Lisandro Lopez: cosa ne pensa? Mi piace, sì; penso che Marotta e Paratici siano stati bravissimi in generale; siamo tutti bravi a criticare, ma loro due hanno preso Vidal a un prezzo irrisorio, Pogba a un prezzo ridicolo… hanno dimostrato di essere grandi dirigenti. Anche Lisandro Lopez è un giocatore importante e di caratura internazionale, tanto che…

Sì? Potrebbe già essere lui l’acquisto giusto per l’anno prossimo. E’ abile, veloce, cattivo sotto porta, di grande esperienza. Ripeto, mi piace molto; dovesse arrivare sarebbe un ottimo acquisto. Anche lui dovrebbe giocarsi il posto, ma nelle partite internazionali ha ampiamente fatto vedere il suo valore.

 

(Claudio Franceschini)