Sulla carta non dovrebbe esserci storia nell’anticipo di questa sera. La Juventus ha 48 punti in classifica, il Genoa solo 17: le due formazioni si affronteranno alle ore 20.45 allo Juventus Stadium in un incontro dall’esito apparentemente scontato. La Juventus viene dal 4-0 in casa contro l’Udinese, il Genoa dalla sconfitta interna per 2-0 contro il Catania. Se poi aggiungiamo la differenza per quanto riguarda i valori tecnici, la qualità della rosa, l’entusiasmo delle due squadre e delle due tifoserie, in campo non dovrebbe esserci storia. Per il debutto-bis di Ballardini sulla panchina del Genoa non poteva esserci occasione più impegnativa, anche se naturalmente in caso di risultato positivo i rossoblu ne ricaverebbero grande fiducia oltre che un miglioramento concreto di classifica. La Juventus invece vorrà continuare la sua marcia in vetta, per poi pensare con la massima serenità al ritorno di Coppa Italia contro la Lazio. Per parlare di questo match abbiamo sentito Stefano Eranio, grande ex giocatore del Genoa. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Juventus-Genoa sarà una partita scontata? No, direi di no perché nel calcio non c’è mai niente di scontato. In ogni caso la Juventus partirà con i favori del pronostico, vista anche la differenza tecnica e di classifica fra le due squadre. Certamente poi la vittoria sarà essenziale per la classifica di tutte e due le squadre.



I bianconeri potrebbero risentire delle fatiche di Coppa Italia? Non sono d’accordo, quando una squadra impone il suo gioco non può avere problemi. E poi la Juventus ha una rosa veramente ampia di giocatori validi in tutti i suoi reparti, con calciatori capaci di far bene in ogni partita.

Quindi le assenze degli infortunati non condizioneranno il rendimento della Juventus? Le assenze non saranno sicuramente di poco conto, soprattutto se non ci sarà Pirlo, perché questo è un giocatore di grande importanza nel gioco della Juventus. Credo però che i bianconeri potranno sopperire alla sua mancanza, come a quella di altri titolari, nella maniera più giusta.



C’è poi il solito problema del gol: se arrivassero Lisandro Lopez o Anelka come cambieranno le cose? Questo è un problema che la Juventus si trascina dall’inizio di stagione e, pur considerando Lisandro Lopez e Anelka dei buoni giocatori, non è solo il nome a garantire che un attaccante risolva i problemi di una squadra. Lisandro Lopez poi non è così utilizzato nemmeno nel Lione.

Come vede la situazione attuale del Genoa? Il problema del Genoa sta alla radice: è una squadra che è stata costruita male e paga di conseguenza le scelte di inizio stagione.

Dove sono le lacune della squadra rossoblù? 

L’attacco è di buon valore tecnico, invece la difesa e il centrocampo non sono all’altezza. Si prendono troppi gol e questo pesa sulla classifica del Genoa.

Ballardini è la scelta giusta? Dico solo questo: sono stati cambiati tre allenatori dall’inizio della stagione, De Canio, Del Neri e ora Ballardini. Questo sta ad indicare la situazione in cui si trova la squadra rossoblù.

I tifosi caricheranno il Genoa, con la loro passione e attaccamento, oppure c’è troppa pressione? Sicuramente la tifoseria del Genoa si caratterizza sia per la passione e l’attaccamento, sia per la tanta pressione sulla squadra. E nel caso i risultati negativi continuassero, i tifosi del Genoa potrebbero arrabbiarsi come è già successo in passato.

Il suo pronostico su Juventus-Genoa? Da tifoso del Genoa vorrei tanto che il Grifone vincesse, ma sono anche realista e penso che la Juventus finirà per vincere quest’incontro.

 

(Franco Vittadini)