L’Athletic Bilbao è uscito ieri allo scoperto emettendo un comunicato che ufficializza l’inizio di una trattativa consentita fra la Juventus e l’attaccante Fernando Llorente. Una svolta quasi clamorosa nel futuro del campione d’Europa e del mondo basco, che sembrava destinato a rimanere nella terra iberica almeno fino al prossimo 30 giugno del 2013, data della scadenza del contratto. Il Bilbao ha quindi voluto mandare un messaggio ai campioni d’Italia in carica: “Mettiamoci d’accordo e prendetevi subito Llorente senza aspettare l’estate”. Dal punto di vista dell’Athletic infatti, questa è l’ultima finestra utile per poter monetizzare qualcosa dal cartellino di Llorente che, come ormai è risaputo, a giugno potrebbe accasarsi senza consultare il club e quindi senza portare il minimo introito nelle casse della società basca. Dato il valore del giocatore, almeno nominale, sarebbe una bella perdita per il club, che quindi spinge sull’acceleratore per un accordo. La situazione è molto semplice e delineata: l’amministratore delegato, Beppe Marotta, ha già l’accordo con il bomber iberico per giugno, un quadriennale da 4,5 milioni di euro netti a stagione, ma ora Urrutia, con colpevole ritardo, sta provando a cedere subito il giocatore, visto che da agosto ad oggi, nessuna società (al di fuori della Juventus) si è mostrata seriamente interessata all’acquisto. Il tentativo di scatenare un’asta sembra (sembra) quindi fallito, ma c’è da stare attenti perché nel mercato le sorprese sono dietro ad ogni angolo. La palla è quindi in mano ai manager di corso Galileo Ferraris, che dovranno decidere se provare a mettere sul piatto una proposta da 6/7 milioni di euro, o se attendere Llorente a giugno forti di un accordo informale con il giocatore. Un tentativo, stando a quanto circola nelle ultime ore, verrà probabilmente fatto anche perché Antonio Conte vorrebbe una prima punta da inserire subito in rosa visto il mal di gol degli attaccanti in svariate occasioni dall’inizio stagione ad oggi, l’infortunio di un Bendtner che non è mai esploso e, nel contempo, l’infiammazione al tendine d’Achille di Mirko Vucinic che preoccupa e non poco la dirigenza come lo stesso allenatore. Toccherà quindi ad Urrutia calpestare il proprio orgoglio e provare ad accettare il compenso juventino fino a poche ore fa considerato irrisorio. Una trattativa in divenire quindi così come è incerto il futuro di Fabio Quagliarella e di Alessandro Matri, due giocatori sempre in discussione da agosto ad oggi, che potrebbero lasciare lo Juventus Stadium tentati da Roma e Milan. Non mancano comunque le alternative a Llorente.
In cima alla lista dei desideri continua ad esservi Didier Drogba, che oggi incontrerà il proprio entourage per fare il punto della situazione, così come Osvaldo, obiettivo di vecchia data, che la Roma vorrebbe però trattenere a Trigoria. Infine, circolano i nomi di Marco Borriello, ex in cerca di sistemazione, e di Manolo Gabbiadini, già di proprietà della Juventus, che piace moltissimo a Conte.