Prima uscita stagionale shock per la Juventus. La compagine di Antonio Conte è infatti caduta in casa di fronte alla Sampdoria, che aveva vinto due delle ultime sei partite e veniva da un punto nelle ultime quattro. Il 2-1 è ancora più clamoroso se si pensa che la Sampdoria ha giocato buona parte della gara in dieci uomini e che la Juventus era passata in vantaggio. Al di là dell’errore di Buffon sul primo gol di Mauro Icardi, un bagno di umiltà per una squadra che è parsa essere troppo leziosa sotto porta e forse pensava di aver già portato a casa i tre punti, troppo tranquilla per la sconfitta dell’Inter qualche ora prima. Non riuscire a segnare ad un avversario ferito e in inferiorità numerica avrà forse fatto scattare qualche campanello d’allarme alle orecchie di Conte, la cui faccia dopo la partita esprimeva bene tutta la delusione e la rabbia per essersi fatto sfuggire tre punti. Guardando il bicchiere mezzo pieno si può pensare che le rivali abbiano perso tutte – a eccezione di Lazio e Napoli – ma a questo punto torna di attualità il discorso del rinforzo offensivo. Il ritornello del resto è sempre lo stesso da agosto ad oggi, e in quel di Torino si alternano prove sublimi del reparto avanzato, ad altre da dimenticare. Ecco perché, oltre al fresco sbarco di Federico Peluso – subito titolare e autore di una prova decisamente negativa, tanto che in entrambi i gol ha qualcosa da farsi perdonare – a breve a Vinovo potrebbe arrivare il famoso rinforzo per l’attacco che possa rivitalizzare il parco di giocatori offensivi. I nomi in lista sono sempre quelli da qualche mese a questa parte: Didier Drogba, Fernando Llorente, Manolo Gabbiadini e Marco Borriello. Un ventaglio di possibilità che sarà valutato con attenzione nei prossimi dieci giorni visto che in Galileo Ferraris si vuole studiare la strategia migliore, con calma, senza operazioni avventate che potrebbero poi rivelarsi solo deleterie. L’ivoriano ex Chelsea continua ad essere in cima alla lista dei desideri dell’amministratore delegato Beppe Marotta. Uscendo allo scoperto ieri sera alla Domenica Sportiva l’amministratore delegato della Juventus ha di fatto ufficializzato l’esistenza di una trattativa: “Drogba? Si fanno sempre dei sondaggi e noi lo abbiamo fatto. Abbiamo registrato la sua disponibilità, poi va verificata la compatibilità economica e poi si va dall’allenatore”. La proposta per il centravanti africano sarebbe già sul tavolo: un contratto da un anno mezzo, 18 mensilità, per totali 5,5 milioni di euro più bonus. Un’offerta che lo stesso starebbe…



Attentamente analizzando nonostante sia nettamente inferiore rispetto a quanto percepito fino ad ora in Cina, allo Shanghai Shenhua. Detto che Llorente è già stato bloccato per giugno ma che si pensa di poterlo portare a Torino già a gennaio, l’ultima idea è quella che porta a Ciro Immobile, che la scorsa estate non era stato considerato come rinforzo ideale ma a questo punto torna con prepotenza a candidarsi per un ritorno in bianconero. La strada è tutta in discesa anche perché Enrico Preziosi è notoriamente aperto alle cessioni in caso venisse presentata l’offerta adeguata. Con qualche comproprietà interessate la Juventus potrebbe risolvere in poche ore la pratica attaccanti.

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