E’ uscito allo scoperto nel pomeriggio di ieri l’attaccante dello Shanghai Shenhua Didier Drogba. Il bomber ivoriano reduce dalla vittoria della Champions League nella stagione 2011-2012 ha parlato del proprio futuro, cercando di fare chiarezza sulle continue voci che lo vogliono vicino ad un ritorno nel Vecchio Continente e precisamente in Italia, con Milan e Juventus interessate (ma attenzione all’ombra lunga del Chelsea che potrebbe decidere per un teatrale ritorno): “Io non ho mai detto che Juventus e Milan mi stiano cercando. Sono sotto contratto con lo Shenhua, perciò se qualcuno fosse interessato a me dovrebbe andare a parlare con i miei dirigenti a Shanghai”. Come interpretare tali dichiarazioni? Per alcuni si tratta di una smentita vera e propria: del resto sia Conte che Berlusconi hanno più volte negato che l’operazione sia fattibili. Altri invece pensano che le parole di Drogba siano un tentativo per non complicare ulteriormente i rapporti con la proprietà cinese e allo stesso modo far sì che Juventus e Milan alzino la posta in palio per acquistarlo. Fatto sta che la Juventus continua a seguire con estrema attenzione la situazione del giocatore e i contatti fra l’entourage dell’ivoriano e la società di corso Galileo Ferraris si sarebbero fatti più fitti proprio nelle ultime ore. Drogba è tecnicamente ancora di proprietà dello Shanghai Shenhua, ma c’è un documento che permetterebbe all’attaccante di liberarsi qualora arrivassero offerte dal mercato europeo; la cosa, ovviamente, è conosciuta dalla Juventus. Il dialogo quindi prosegue, nonostante i problemi apparenti, anche se resta da trovare una soluzione alla spinosa questione legata all’ingaggio. L’amministratore delegato Beppe Marotta aveva messo sul piatto una proposta da un anno e mezzo: 2,5 milioni di euro per la seconda parte di stagione in corso, 5 per il prossimo anno. L’ivoriano vorrebbe almeno 18 mesi di contratto, ma in casa bianconera non sono troppo convinti di firmare subito un ingaggio per un anno e mezzo, volendo invece verificare la tenuta fisica del giocatore (che, ricordiamo, ha 35 anni). Dunque l’ultima offerta della Juventus prevederebbe 6 mesi di contratto, da qui a giugno 2013, con un leggero aumento dello stipendio:
Da 2,5 a 3 milioni di euro. Drogba proverà ad alzare la posta, sia dal punto di vista dell’ingaggio che della durata del contratto, ma i bianconeri (che hanno già bloccato Llorente per giugno e a gennaio farebbero rientrare un prestito) probabilmente non andranno al di là di queste cifre. Drogba è affascinato dalla possibilità di tornare in Europa e giocare ancora in Champions League, ma il fatto di aver scelto la Cina la scorso estate fa sorgere qualche dubbio sulla sua condizione e sulla voglia di essere protagonista a tutti gli effetti. Per la Juventus le alternative sembrano essere due: l’arrivo anticipato di Fernando Llorente e il ritorno in bianconero di un giocatore attualmente in prestito (come dicevamo: Gabbiadini favorito su Immobile, la cui candidatura però ha ripreso forza).