Ha rilasciato un’intervista nella quale dice che il suo obiettivo è quello di tornare alla Juventus per rimanere. Alberto Masi è un difensore centrale di vent’anni: la scorsa stagione si è reso protagonista della promozione della Pro Vercelli in serie B, ha attirato l’attenzione dei campioni d’Italia e si è trasferito a Torino. L’accordo tra le due società era chiaro fin da subito: Masi sarebbe rimasto nella serie cadetta a fare esperienza. Un infortunio occorso a Chiellini sembrava avergli spalancato le porte della Juventus, anche grazie a un’ottima preparazione estiva durante la quale Conte lo aveva più volte lodate; però, dopo la Supercoppa Italiana vinta a Pechino contro il Napoli, il centrale di Genova ha fatto ritorno alla Pro Vercelli, dove oggi lotta per la permanenza in serie B. Tuttavia l’emergenza in difesa che ha colpito la Juventus (Chiellini fuori fino a marzo, Lucio in Brasile dopo la rescissione, un Peluso che si deve ancora inserire) potrebbe portare a una chiamata anticipata da parte dei bianconeri: Masi ha lavorato due mesi con i compagni, conosce gli schemi, si potrebbe adattare subito al gioco di Antonio Conte. Un trasferimento possibile? Abbiamo chiesto al direttore sportivo della Pro Vercelli, Gianluca Romairone, un giudizio sul giocatore e un commento sulle attenzioni che la Juventus gli riserva. Ecco le sue parole, in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.



La Juventus segue con attenzione Masi? Sì, lo monitorano: è costantemente visionato da loro osservatori, così come penso facciano con giocatori che hanno in prestito o in comproprietà in giro per l’Italia. Sicuramente sono molto attenti rispetto alla sua crescita. 

Che stagione sta disputando il giocatore? La nostra è una stagione in chiaroscuro: alterniamo buone prestazioni a gare assolutamente negative. Alberto rispecchia sicuramente l’andamento generale della squadra. Dalla sua parte ha l’età: a vent’anni si cresce con gli errori, in questa stagione ha alternato buone prestazioni ad altre con errori, ma fa parte del gioco, della serie B. Purtroppo per noi è normale che cresca attraverso degli errori, ma le doti del calciatore non si discutono. 



A gennaio potrebbe tornare alla Juventus? Non ci siamo confrontati con i bianconeri: questo è un periodo di mercato, e in questo mese può succedere qualunque cosa. A oggi non ci sono i presupposti perchè Masi vada via, ma può sempre capitare che arrivi una proposta e anche lui decida di partire per migliorarsi. 

Ancora nessun contatto però? 

La Juventus non ci ha comunicato niente: noi dopodomani riprendiamo l’attività e cercheremo di migliorare la squadra, perchè l’obiettivo è quello di mantenere la categoria che adesso ci vede in una posizione di classifica assolutamente deficitaria.



Perciò anche l’ipotesi Chievo è astratta? Di questa cosa non so niente, a noi direttamente non sono arrivate proposte; non posso commentare cose che ho letto ma che, per quanto ne so, non sono una verità. 

 

(Claudio Franceschini)