Si gioca questa sera alle 20:45 Juventus-Milan, quarto di finale della Coppa Italia 2012/2013. Non c’è bisogno di presentazioni: è una delle classiche del calcio italiano, forse non così intrisa di feroce rivalità come altre sfide ma ugualmente una sfida affascinante a prescindere da quali siano i momenti delle due squadre. Si gioca sui novanta minuti, come prevede la formula (solo la semifinale è in andata e ritorno): supplementari ed eventualmente calci di rigore in caso il punteggio sia in parità. La Juventus arriva a questa sfida da capolista della serie A, il Milan invece ha risalito la corrente e attualmente occupa il settimo posto in classifica, ma avendo recuperato molto terreno alle avversarie dirette per il terzo posto. Entrambe sono qualificate agli ottavi di finale di Champions League; insomma, forse sta meglio la Juventus, ma anche i rossoneri non si possono lamentare visto anche che tutte le cessioni operate in estate facevano presagire un periodo di appannamento. Sono 210 i precedenti: la Juventus ha un leggero vantaggio avendo vinto 73 partite contro le 65 del Milan, mentre i pareggi sono 72. L’ultima volta che le due squadre si sono incrociate è finita 1-0 per il Milan: era lo scorso 25 novembre, ma si giocava a San Siro. L’ultima a Torino risale allo scorso marzo, ed era la semifinale di ritorno di Coppa Italia: all’andata i bianconeri si imposero per 2-1 (doppietta di Caceres e rete di El Shaarawy), al ritorno invece fu 2-2 dopo i supplementari (vantaggio juventino con Del Piero, pareggio di Mesbah e sorpasso Milan con Maxi Lopez, poi il gol decisivo di Vucinic). Anche in questa manifestazione ci sono incroci da ricordare: in tempi recenti le due squadre si sono affrontate in finale nel 1990: vinse la Juventus in doppio confronto, 0-0 a Torino e 1-0 a San Siro (rete di Galia). Nel 2002 altra semifinale, altra partita doppia e altro passaggio del turno della Juventus (che poi perse in finale) grazie alla vittoria per 2-1 a San Siro e al pareggio per 1-1 al Delle Alpi. In generale in Coppa Italia si sono giocate 11 partite a Torino: ci sono quattro vittorie a testa e 3 pareggi, e siamo pari anche nei gol realizzati, 13 per parte.



I calciatori che hanno giocato in entrambe le squadre sono innumerevoli: nelle rose di oggi ce ne sono tre. Andrea Pirlo è passato alla Juventus nel 2011 dopo aver fatto la storia con il Milan (10 stagioni vincendo tutto), mentre Antonio Nocerino dopo una stagione in bianconero è passato al Milan sempre nel 2011 – veniva da tre anni a Palermo. Il terzo ex è Marco Storari: terza stagione alla Juventus, nel Milan una manciata di apparizioni in due diversi momenti (2007 e 2009/2010). La Juventus ha vinto nove volte la Coppa Italia. Insieme alla Roma è la squadra che ha vinto di più, ma il successo le manca dal 1995, anno in cui fece il Double vincendo anche il campionato (e in coppa ebbe la meglio sul Parma). Da allora i bianconeri hanno giocato tre finali: nel 2002 vennero sconfitti proprio dai ducali, mentre due anni tardi fu la Lazio a imporsi. L’ultima finale è quella dello scorso anno: la Juventus, imbattuta per tutta la stagione, perse dal Napoli nell’atto unico dell’Olimpico di Roma. Nel corso della storia i bianconeri hanno giocato e perso altre due finali: nel 1992 ancora una volta fu il Parma ad avere la meglio, mentre dobbiamo risalire al 1973 per trovare una vittoria del Milan ai rigori dopo l’1-1 con cui si erano chiusi i tempi regolamentari. Per anni la Juventus ha dato alla Coppa Italia un’importanza relativa, preferendo concentrarsi (come tutte le big) sulla Champions League; ma lo scorso anno la squadra di Conte è riuscita ad arrivare fino in fondo, e la nuova formula (si giocano meno partite) consente di poter centrare la finale senza troppi sforzi e, magari, un aiutino dal calendario. Il bilancio casalingo della Juventus, prendendo in esame tutte le manifestazioni, parla di 14 partite giocate: le vittorie sono 10, due i pareggi ma anche due sconfitte, le prime allo Juventus Stadium che lo scorso anno erano rimaste inviolate. 29 i gol segnati, solo 8 quelli subiti. Le sconfitte sono arrivate contro Inter e Sampdoria, e proprio dal rovescio interno contro i blucerchiati la Juventus deve risollevarsi, dovendo però fare a meno, oltre che di Chiellini e Asamoah, dell’ultimo infortunato della casa, ovvero Claudio Marchisio (clicca qui per le probabili formazioni). 



Il Milan invece ha vinto cinque volte la Coppa Italia: addirittura quattro volte tra il 1967 e il 1977 (finali contro Padova, Napoli, Juventus e Inter). Da allora è tornato in finale altre tre volte ma venendo sempre sconfitto, fino al successo del 2003 (appena dopo aver conquistato la Champions League) nel doppio confronto contro la Roma. Poi più niente, nemmeno una finale: diciamo quindi che negli ultimi 35 anni il rapporto tra i rossoneri e la manifestazione non è stato propriamente idilliaco. Anzi: il Milan è una delle squadre che ha perso più finali (7), battuto in questo solo dal Torino che per 13 volte è arrivato all’ultimo atto e in otto occasioni lo ha perso. I rossoneri avevano iniziato malissimo la stagione: tentennanti in Champions League, addirittura disastrosi in campionato. La definitiva esplosione di El Shaarawy e il 4-3-3 impostato da Allegri sembrano aver invertito la rotta: adesso il Milan guarda decisamente al terzo posto in serie A e, pur se il presidente Berlusconi ha detto di avere poche speranze per questa sera, se la giocherà fino in fondo per vincere anche la Coppa Italia. In trasferta i rossoneri hanno giocato 12 partite: ci sono cinque vittorie (tre in campionato e due in Europa), tre pareggi e quattro sconfitte, con 26 gol segnati e 22 subiti. Sarà partita vera: rivalità e tradizione fanno sì che questa partita sia sempre sentita, al di là del contesto e del momento delle due squadre. Lo scorso anno era una sfida scudetto, quest’anno forse non è così ma il fascino resta intatto. Bianconeri leggermente favoriti per il fattore campo e per la maggior qualità, ma la voglia del Milan e il momento psicologico migliore potrebbero dare la spinta in più per ottenere il passaggio del turno. Un impegno insomma da non sottovalutare, come ha suggerito anche Alessio Tacchinardi (clicca qui per l’intervista esclusiva). Chi vince incontra la Lazio, che ieri sera ha battuto 3-0 il Catania (clicca qui per il video con i gol e gli highlights) e aspetta di sapere contro chi dovrà giocare. Adesso la parola passa al campo: Juventus-Milan sta per cominciare…



 

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