Si è parlato questa mattina, non per la prima volta, dell’interesse della Juventus per Paulinho, l’attaccante del Livorno che la scorsa estate era entrato in un turbinio di voci e attenzioni da parte di tante squadre italiane e straniere. L’ottimo campionato giocato in Serie B la scorsa stagione ha fatto salire alle stelle la sua considerazione, e i bianconeri ci hanno pensato per un restyling del loro reparto avanzato. Andrea Bagnoli, il procuratore del giocatore, ha voluto fare chiarezza sulla situazione gettando acqua sul fuoco e a TuttoJuve.com ha rivelato che “l’unica offerta concreta che abbiamo ricevuto in estate è quella della Sampdoria, e l’abbiamo rifiutata decidendo insieme al presidente Spinelli che fosse il caso di mettere alla prova Paulinho per un anno in Serie A con il Livorno. Non è detto che ne riparleremo a gennaio”. Riguardo l’interesse della Juventus, niente da segnalare: “Fa ovviamente piacere che un mio assistito sia accostato ad una società di tale spessore, ma per il momento non c’è nulla ed è presto per capire se entro l’inverno cambierà qualcosa”. Parole che fanno pensare che il discorso non sia finito qui: a gennaio i bianconeri potrebbero tentare un assalto, soprattutto se si trovassero in una posizione tale da necessitare rinforzi per il prosieguo della stagione.



Con l’ìdea di sistemare il reparto arretrato per la prossima stagione, la Juventus ha sul proprio taccuino – e da tempo – il nome di Mats Hummels. Il centrale del Borussia Dortmund, classe 1988, ha ormai raggiunto lo status di titolare inamovibile anche nella nazionale tedesca e sarebbe perfetto per i bianconeri, considerando anche che Antonio Conte studia da tempo la possibilità di tornare a giocare con la difesa a 4; Hummels conosce alla perfezione i meccanismi della linea e sarebbe un perfetto vice-Barzagli, naturalmente con la possibilità di essere subito un titolare relegando il toscano a riserva di lusso (dal punto di vista della carta d’identità sarebbe la soluzione migliore). Peccato per i bianconeri che la concorrenza sia sfrenata: è noto che il Barcellona segua da diverso tempo il centrale, e che sia in ampio vantaggio rispetto alle altre pretendenti. In più, negli ultimi giorni – come confermato anche dal Daily Star – è salito alla ribalta anche il Manchester United: i Red Devils devono fare i conti con una coppia titolare, quella composta da Vidic e Rio Ferdinand, non più giovanissima, e l’aggiunta di Hummels a un pacchetto che prevede i vari Smalling, Evans e Phil Jones, in crescita ma non ancora iper affidabili, sarebbe naturalmente manna dal cielo. La Juventus potrebbe comunque trarne giovamento, pur se in maniera indiretta: proprio Nemanja Vidic è un altro dei nomi tenuti d’occhio da Marotta e Paratici, il rinnovo del contratto non arriva e il colpo a parametro zero, con l’arrivo di Hummels a Old Trafford, sarebbe dietro l’angolo.



Sono momenti caldi in casa Juventus: si affrontano i rinnovi dei contratti, e se quello di Arturo Vidal è cosa fatta in attesa della firma, quello di Paul Pogba tiene tutti con il fiato sospeso ma, come riportato ieri, dovrebbe comunque arrivare. Ma c’è un terzo nome che si prepara ad apporre la tanto sospirata firma: si tratta di Giorgio Chiellini, in scadenza nel 2015. In passato il difensore toscano era stato vicino all’addio: il Manchester City era parecchio interessato, aveva anche presentato un’offerta ai bianconeri ma alla fine la società aveva deciso di confermarlo, così da farne una colonna della squadra. Giunto alla nona stagione con la maglia della Juventus, Chiellini – uno dei due reduci del periodo pre-Calciopoli insieme a Gigi Buffon, senza contare quelli che all’epoca erano nella Primavera – dovrebbe a buona ragione continuare il suo rapporto con la Vecchia Signora. Attenzione però, perchè dall’estero sono pronti a inserirsi nella trattativa interna, portata avanti dal fratello-procuratore Claudio e da Davide Lippi. Carlo Ancelotti ben conosce il difensore per averlo affrontato in Serie A; vuole un centrale di grande esperienza, che all’occorrenza possa anche spostarsi sulla fascia sinistra, e per questo motivo il Real Madrid avrebbe drizzato le antenne in attesa di novità. Poi, il Monaco: Claudio Ranieri è stato allenatore di Chiellini per quasi due stagioni, quelle del ritorno in Serie A della Juventus. E’ stato lui che ha sublimato in via definitiva quello che Didier Deschamps aveva iniziato, cioè la trasformazione del toscano in centrale. Ricorderete: il tecnico testaccino iniziò la stagione con Criscito in mezzo con Jorge Andrade e Chiellini a sinistra. Quando il portoghese si infortunò e il napoletano non convinse alle prime uscite, Ranieri cambiò: a sinistra Molinaro, Chiellini spostato al centro con Nicola Legrottaglie. Da allora, Chiellini è diventato uno dei centrali più forti in Europa, un grande marcatore che a volte può impedirti di vedere il pallone. Il Monaco ha grandi disponibilità economiche, e il toscano potrebbe essere la soluzione ideale per rimpolpare un reparto che ha grandi nomi ma “datati” come Ricardo Carvalho e Eric Abidal. Peccato che la Juventus non abbia la minima intenzione di perdere il suo numero 3: a meno di clamorosi ribaltoni, Chiellini continuerà in bianconero.



Non ci sono soltanto nomi altisonanti in casa Juventus, leggasi Benzema, Xabi Alonso, Thiago Motta, ma anche giocatori per certi versi “minori” ma dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. L’amministratore delegato Beppe Marotta è uno dei maestri dei colpi low cost, come confermato dagli arrivi in serie negli ultimi anni dei vari Barzagli, Pogba, Vidal e molti altri ancora, tutti calciatori che sono stati accolti in maniera un po’ freddina dai tifosi della Juventus ma che si sono rivelati dei veri e propri insostituibili. A breve questa “tradizione” potrebbe continuare con Paulinho e Jorginho, due giocatori che hanno fatto faville in Serie B e che si stanno confermando anche ad alti livelli. Entrambi sono accomunati dal fatto di essere brasiliani naturalizzati italiani, e per entrambi c’è la fila. Di Paulinho ve ne avevamo già parlato qualche giorno fa e nelle ultime ore sono arrivate importanti conferme. La Juventus potrebbe necessitare di un nuovo attaccante durante il mercato di gennaio soprattutto se Llorente venisse ceduto. In bilico anche Quagliarella così come Vucinic, calciatori che in caso di offerte ad hoc potrebbero fare le valigie.

Paulinho è un trequartista che può fare anche la prima punta e l’esterno di sinistra, perfetto quindi per le richieste di Conte e della Vecchia Signora. Situazione molto simile per Jorginho, gioiello del centrocampo dell’Hellas Verona, altra nota lieta di questo inizio di stagione. Il futuro di Pirlo è tutto un rebus in quel di corso Galileo Ferraris, e la Juventus vorrebbe puntare sulla stella della nazionale Under-21 proprio per sostituire il metronomo di Brescia. Conte sembra sia rimasto ammaliato dalla prova del talento di Imbituba, in occasione della sfida proprio contro i veneti, durante la quale lo stesso classe 1991 si è “francobollato” a Pirlo non lasciandolo respirare. L’operazione è fattibile in particolare in vista dell’estate quando il prezzo dello stesso avrà sicuramente sfiorato i 10 milioni di euro.

Fa sul serio la Juventus per Jeremy Menez. Stando a quanto raccontato nelle ultime ore da alcuni media francesi ed in particolare da Canal-supporter, il direttore sportivo dei campioni d’Italia, Fabio Paratici, sarebbe in queste ore a Parigi per trattare il cartellino dell’esterno ex Roma. Il nazionale francese ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e pare vicino alla rottura con la dirigenza e l’allenatore dopo le continue esclusioni in serie. A gennaio, se tutto andrà come previsto, il classe 1987 farà le valigie per iniziare una nuova avventura, magari proprio a Torino fra le fila dei bianconeri. Mister Antonio Conte sta chiedendo con insistenza da mesi un esterno per attuare con regolarità il 4-3-3, e Menez sarebbe perfetto per occupare l’out di destra o eventualmente quello mancino. Il valore potenziale di mercato dell’ex giallorosso è molto alto, supera i 15 milioni di euro, ma visto l’accordo in scadenza e la recente rottura con la dirigenza, la Juventus potrebbe concludere l’affare ad una cifra che dovrebbe essere inferiore ai 10 milioni di euro, pagabili presumibilmente con prestito con diritto di riscatto.

Nel frattempo è uscito allo scoperto Gigi Buffon, che ai microfoni di Sportmediaset ha raccontato un retroscena riguardante un suo sbarco sfiorato in una big d’Europa: «Nel 2001 potevo andare al Barcellona – spiega l’estremo difensore della Juventus e della nazionale italiana – e anche in questo caso la scelta di andare alla Juventus mi è stata suggerita da mio padre. E lo ringrazio ancora: in bianconero mi sono tolto soddisfazioni uniche e comunque il Barcellona di allora non era quello di adesso». Ma le tentazioni per Gigi non si sono di certo esaurite: oltre a quella rossonera targata 2006, nel periodo della bufera Calciopoli, il bianconero è stato tentato anche negli scorsi mesi: «Il rinnovo del 2013 è stato un altro importante traguardo – sottolinea Gigi – ho scelto di restare alla Juve nonostante un’offerta dall’est Europa che avrebbe fatto traballare chiunque». Buffon non nomina la squadra ma è facile associare tale club “segreto” all’Anzhi, ricchissima società del Daghestan che negli scorsi mesi fece delle vere e proprie follie di mercato.