Problema per Juventus e Livorno: la FIFA ha deciso che le due società italiane dovranno pagare insieme al Chelsea una cifra corrispondente a 21 milioni di euro. Questo per il trasferimento di Adrian Mutu nella stagione 2004-2005: l’attaccante rumeno era stato appena scaricato dai Blues, che lo avevano scoperto positivo ad un test antidoping; Mutu fu multato dalla Federazione inglese e squalificato per sette mesi, la Juventus decise di inserirsi ed ingaggiarlo a parametro zero ma non avendo posti da extracomunitario disponibili, lo fece tesserare dal Livorno secondo una prassi ormai ricorrente in questi casi (l’Inter lo ha fatto per aspettare Maxwell e Julio Cesar, parcheggiati rispettivamente a Empoli e Chievo). Di fatto Mutu fu un giocatore della Juventus a partire dalla stagione successiva, quella 2005-2006 in cui totalizzò 45 presenze e 11 gol tra serie A, Coppa Italia e Champions League. Il Chelsea contesta l’ingaggio di Mutu da parte della Juventus, e mesi fa ha richiesto alla il risarcimento che ora la Federazione Mondiale gli ha riconosciuto. Ora Juventus e Livorno hanno 21 giorni per presentare ricorso al Tribunale arbitrale dello sport (il TAS) e richiedere l’annullamento della sentenza FIFA. I bianconeri puntano sul fatto che l’acquisto di Mutu sia considerato valido a partire dal gennaio 2005, e quindi dall’anno successivo alla rottura del legame tra il rumeno ed il Chelsea.



Fa sul serio la Juventus nella corsa a Fernando. Il centrocampista brasiliano ma col passaporto portoghese, in scadenza di contratto a giugno con il Porto, è uno dei calciatori che fa maggiormente gola alle big del Vecchio Continente in vista del prossimo mercato di gennaio. Le recenti dichiarazioni dello stesso (“Voglio vincere con il Porto”), non devono distogliere l’attenzione dalla possibilità che lo stesso cambi casacca a breve, idea altamente quotata. Sono infatti più che prestigiose le avance ricevute dal classe 1987 nelle ultime settimane; solo in Italia il calciatore piace a Juventus, Inter, Napoli e Roma, mentre all’estero si mormora che anche il Manchester United stia pensando a lui. La Vecchia Signora, stando a quanto riportato nelle ultime ore dal quotidiano lusitano A Bola, avrebbe presentato un’offerta da 5 milioni di euro, proposta decisamente interessante visto la status contrattuale di cui sopra.



Si attende ora la risposta dei Dragoes, che di solito sono molto abili nel vendere i propri calciatori e che potrebbero quindi cedere alle avance della Juventus evitando di perdere Fernando a costo zero a fine stagione. Nel frattempo è spuntato un nome nuovo sul taccuino dell’amministratore delegato Beppe Marotta. Si tratta di Massimo Bruno, giovane talento classe 1993 in forza all’Anderlecht e nazionale under-21 belga. E’ un esterno d’attacco di destra che può giocare anche nel ruolo di prima punta e all’occorrenza come interno di centrocampo. Il suo contratto con il club del Belgio scadrà al 30 giugno del 2017 ed ha un valore di circa 5 milioni di euro, tendenti però al rialzo. La Juventus lo sta seguendo nell’ambito della ricerca del famoso esterno tanto desiderato da Antonio Conte. Fra gli obiettivi più concreti, troviamo Ludovic Biabiany, esterno francese in forza al Parma, classe 1988.



Pirlo o Conte: ne resterà soltanto uno. Sembra il titolo di un vecchio film western ma in realtà è la sintesi di quello che potrebbe succedere in casa Juventus nei prossimi mesi. Il regista di Brescia, glorioso metronomo che ha vinto tutto con il Milan, si è trasferito a Vinovo nell’estate del 2011, portando subito la Vecchia Signora alla vittoria dello scudetto, in barba ai suoi vecchi compagni e soprattutto a Massimiliano Allegri, considerato storicamente l’artefice della cessione del rossonero. L’anno seguente Pirlo è riuscito a ripetersi, centrando nuovamente il tricolore, pur non brillando come nell’annata precedente. La terza stagione del bianconero è iniziata un po’ in sordina, con alti e bassi, e soprattutto, caratterizzata da un rapporto non proprio idilliaco con Antonio Conte. Andrea Pirlo non riesce a stare in panchina, da più di dieci anni a questa parte non è praticamente mai successo, e quando questo accade lo stesso va su tutte le furie.

Conte vede nel gioiello di centrocampo un calciatore ancora di altissimo livello, ma tenendo conto dei ricambi a disposizione, leggasi la stellina Paul Pogba su tutti, preferisce fare rifiatare l’ex Milan per mandare in campo altri giocatori più “in gamba”. A giugno, con il contratto in scadenza del metronomo, si tireranno le somme. Per molti l’ex rossonero farà le valigie, magari per trasferirsi al Real Madrid dal mentore Ancelotti, per altri invece, a lasciare Vinovo potrebbe essere Conte, un po’ in rotta con la propria società per un mercato non di primissima fascia, e attratto dalle sirene inglesi. Se il manager salentino dovesse dire addio, e se come sembra dovesse sbarcare a Torino Cesare Prandelli, a quel punto Pirlo potrebbe optare per un prolungamento del contratto, conscio che sotto la guida dell’attuale ct della Nazionale potrebbe trovare ancora spazio nell’11 titolare. A quel punto però, si rischia di innescare un altro evento, la partenza di Paul Pogba, desiderato dalle principali big d’Europa e in aria di rinnovo: ma questa, è un’altra storia…