Uno degli argimenti più attuali in casa juventina è Gianluigi Buffon. Ultimamente il portiere ha commesso alcuni errori insoliti: uno come lui ci ha abituato troppo bene nella sua carriera, d’altra parte le disattenzioni sono oggettive. E’ il caso di interrogarsi sul futuro di Buffon? Il suo erede potrebbe essere il giovane Nicola Leali, di proprietà bianconera e in prestito allo Spezia (clicca qui per le parole del ds ligure al riguardo). Domande appese anche sopra alcuni giocatori sottoutilizzati, come Sebastian Giovinco e soprattutto Angelo Ogbonna. L’attaccante ha sempre goduto della stima di Conte, che lo ha spesso protetto dalle critiche, il difensore invece è stato l’acquisto più costoso dell’estate ma l’allenatore lo utilizza solo in casi estremi. Sullo sfondo resta il contratto di Andrea Pirlo, ancora in scadenza a giugno e da rinnovare: qualche grande ammiratrice (Real Madrid su tutte) ne approfitterà? Di questi temi abbiamo parlato con l’agente FIFA Giovanni Tateo, nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Non sarebbe meglio relegare Buffon in panchina, dopo le ultime prestazioni altalenanti? Buffon mi sembra ormai finito, sarebbe certamente meglio fargli fare un po’ di panchina e dare spazio a Storari. E’ un portiere nella parabola discendente della sua carriera.
Leali a Torino quindi già dal calciomercato di gennaio? Sarebbe la soluzione migliore, per fargli fare un po’ di esperienza per cominciare a farlo entrare nell’ambiente Juve.Si potrebbe pensare a lui come suo erede? Direi di si, potrebbe essere veramente lui l’erede di Buffon.
Giovinco sta trovando poco spazio: come mai? Conte ha i suoi titolarissimi, come li chiamava Mazzarri, e fa giocare prevalentemente quelli; con questo si spiega il fatto che Giovinco resti quasi sempre in panchina. Probabilmente ci sono motivi interni che non possiamo conoscere, ma la stagione è lunga e Giovinco alla lunga troverà più spazio.
Ogbonna è stato pagato 12 milioni di euro e non gioca mai, quali le ragioni? In questo caso la Juventus sta cercando di far crescere a poco a poco il giocatore, come aveva fatto il Milan con El Shaarawy. C’è una differenza però: El Shaararawy veniva dalla B, Ogbonna ha conosciuto già ampiamente il campionato di serie A al Torino.
Capitolo Pirlo: se arrivasse l’offerta giusta sarebbe meglio venderlo? Penso proprio di si, anche lui non è un giocatore più al top della sua carriera. Se arrivasse un offerta ideale la Juve farebbe bene a cederlo. Potrebbe trovare i giocatori giusti sul mercato che possano sostituirlo, e realizzare una plusvalenza.
(Franco Vittadini)