Pronto a tornare in Italia? Difficile, anzi: ad oggi, sembra quasi impossibile. Il giocatore italo-brasiliano, accostato, recentemente, a squadre come Juventus e Napoli, nei giorni scorsi ha dichiarato di trovarsi bene nella capitale francese e nel , ma la sua permanenza dipenderà molto dal suo ruolo all’interno della squadra. Qualora, infatti, continuasse a sentirsi importante, il giocatore dovrebbe prolungare fino al 2017 il suo attuale contratto in essere (avente scadenza nel 2015) con il club parigini, come dichiarato anche dal suo procuratore Alessandro Canovi: “Siamo in un momento di riflessione, non so cosa ne pensa il Psg. L’offerta ricevuta, per ora, Thiago non l’accetta. Il problema non è a livello economico, perché se avesse pensato ai soldi sarebbe rimasto all’Inter e non al Psg. Il problema è capire quanto lo considerano importante visto che, in questo momento, è tra i primi tre club in Europa. La verità è che siamo molto lontani per trovare un accordo. Ovviamente è felice di aver ricevuto un’offerta da parte del club, perché ricevere interesse da parte del Psg è sempre importante”. I bianconeri, ovviamente, tengono monitorata la situazione sullo stesso assieme a Xabi Alonso tra le possibili alternative ad Andrea Pirlo qualora il bresciano non dovesse prolungare il suo contratto; ma non sono assolutamente da sottovalutare anche gli interessamenti del Chelsea di José Mourinho (con cui Thiago Motta ha vinto tutto nell’Inter) e del Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Arrivato lo scorso giugno a parametro zero firmando un contratto da 3,5 milioni a stagione per 4 anni, Fernando Llorente, dopo un avvio di campionato difficile, sta ritornando il giocatore decisivo dei tempi di Bilbao, tanto che, molti club europei, si sono interessati al suo cartellino. Su tutti, sembra esserci il forte pressing dell’Arsenal, alla costante ricerca di un attaccante di spessore che possa intercambiarsi con Olivier Giroud senza diminuire quello che è lo spessore tecnico della squadra, cosa, attualmente, non possibile considerata la presenza di Nicklas Bendtner (vecchia conoscenza bianconera, non troppo rimpianto) dalle parti di Vinovo. I Gunners, stando alle ultime indiscrezioni, sembra siano arrivati ad offrire una cifra di circa 15 milioni di sterline (circa 18 milioni di euro) salvo poi trovare un secco “no, grazie” da parte del club bianconero. I londinesi però, qualora decidessero di persistere nell’operazione, dovrebbero guardarsi dalla concorrenza di squadre come Barcellona e Real Madrid. I tecnici delle due squadre (Tata Martino e Carlo Ancelotti), infatti, sono alla ricerca di un centravanti di ruolo, il primo per consentire a Leo Messi di giocare più defilato e non più nei panni di “falso neuve”, il secondo per concedere un po’ di riposo ad un appannato Karim Benzema, costretto agli straordinari dopo la cessione di Gonzalo Higuain al Napoli, nonostante i giovani Alvaro Morata e Jesé Rodriguez stiano crescendo e reclamino spazio. Del resto il Real Madrid guarda anche le statistiche: sette gol contro le Merengues, due nel giro di due settimane con la maglia della Juventus, impongono quanto meno di prendere in considerazione la candidatura del giocatore. A confermare l’intenzione di non volersi privare del giocatore (se non soltanto davanti a certe cifre ndr), ci ha pensato Beppe Marotta, il quale, ai microfoni di TuttoSport, ha così dichiarato: “Il giocatore non è in vendita, non lo è mai stato e resta con noi. C’è grande fiducia nel ragazzo, sta raggiungendo il top della condizione. Siamo molto contenti di lui e dei suoi progressi”.
La vittoria della Juventus contro il Napoli di domenica sera, è arrivata grazie ai gol dei tre bianconeri, Paul Pogba, Andrea Pirlo e Fernando Llorente. I tre sono caratterizzati dal fatto di essere sbarcati a Vinovo a costo zero, visto che l’ottimo amministratore delegato Beppe Marotta, beffando la concorrenza, ha deciso di voler puntare su di loro quando erano a fine contratto. Un caso particolare, un miracolo di mercato, che in corso Galileo Ferraris si punta a ripetere anche in occasione delle prossime sessioni. In Europa c’è una serie di stelle che potrebbe svestire la rispettiva maglia a costo zero a giugno o in saldo a gennaio. E’ il caso ad esempio di Xabi Alonso, gioiello della nazionale spagnola e del Real Madrid, in disuso al Santiago Bernabeu dopo lo sbarco della stellina Illarramendi. Potrebbe lasciare la Castiglia già a gennaio e la Juve è naturalmente alla finestra, conscia che a giugno potrebbe perdere Pirlo.
Altro nome caldo segnato in rosso sul taccuino degli uomini mercato di Madama, è quello di Jeremy Menez, esterno d’attacco del Paris Saint Germain, nazionale francese anch’egli in scadenza a giugno. Può giocare sull’out di destra ma anche come centrocampista/trequartista e sarebbe quindi perfetto per gli schemi di Conte. Dalla Francia sono giunti segnali positivi e l’operazione sembra fattibile già fra poche settimane. Fra gli svincolati più caldi vi è anche Nemanja Vidic, storico centrale del Manchester United che farà le valigie a breve e che piace moltissimo anche a Milan, Roma e Napoli, e come dimenticarsi anche di Bakary Sagna, nazionale transalpino dell’Arsenal, terzino destro che potrebbe essere molto utile ai campioni d’Italia in carica. Anche sulle sue tracce vi sono altre big della Serie A a cominciare dai rossoneri, che potrebbero perdere Abate a costo zero a fine stagione.
Il ds della Juve Paratici al Milan? Nient’affatto. Ne è convinto l’agente Fifa, Sampino, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net
Non si placa la ricerca di esterni in casa Juventus. In corso Galileo Ferraris, i dirigenti bianconeri, galvanizzati dalla recenti ottime uscite della squadra, sono pronti a dare vita ad un importante mercato di riparazione per accontentare i desideri di mister Antonio Conte. Il tecnico della Vecchia Signora chiede ormai da mesi un esterno di ruolo utile per schierare con continuità il 4-3-3, modulo a lui più congeniale. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi Cuadrado, esterno d’attacco della Fiorentina e della nazionale colombiana, indubbiamente uno dei migliori nel suo ruolo in Italia e non solo. Il sudamericano è uscito allo scoperto domenica sera dopo il match di campionato contro la Fiorentina, spiegando: «Ora sono della Fiorentina nel futuro vedremo…». Non regala certezze il colombiano e la Juventus è alla finestra, pronta ad approfittare di qualsiasi passo falso. Stuzzica in particolare la questione comproprietà fra Viola e Udinese, il che permetterebbe alla Signora di assicurarsi la metà friulana per poi andare a trattare in una posizione di forza con il club fiorentino. Se ne riparlerà però solo in estate visto che i Della Valle non intendono assolutamente perdere il giocatore già a gennaio.
Sembra invece più semplice la strada che da Torino porta a Parma, dove gioca Ludovic Biabiany. Beppe Marotta ha già fatto sapere al collega Leonardi di essere molto interessato all’esterno francese e l’idea è quella di un prestito semestrale con diritto di riscatto a giugno. L’ex Inter è a metà fra la Sampdoria e gli emiliani e sul piatto la Juventus è pronta a mettere i cartellini di Padoin (per la Samp) e di Peluso, quest’ultimo, molto stimato da Roberto Donadoni. Infine, occhio ad Ibarbo, esterno del Cagliari che il patron Massimo Cellino potrebbe vendere ma solo in cambio di un’offerta “monstre”. Dalla Sardegna erano partite richieste di circa 20 milioni di euro, ma la cifra “reale” potrebbe aggirarsi attorno ai 12/15 milioni di euro massimo.