Notizia bomba dalla Svizzera. Secondo quanto riportato dal portale elvetico infoticker.ch, la Juventus avrebbe pronto per Xabi Alonso un contratto di tre anni da 4,5 milioni di euro all’anno. Si parla da tempo dell’interessamento bianconero per il centrocampista spagnolo, in scadenza di contratto con il Real Madrid. Le ultime indiscrezioni darebbero un’accelerata alla trattativa, per un’operazione in perfetto stile Pirlo. Il regista fu prelevato dal Milan a parametro zero, e ha contribuito in maniera determinante ai recenti successi della Juventus. Che ora potrebbe sostituirlo proprio con Xabi Alonso, approfittando della situazione di calciomercato vantaggiosa. Stando ad infoticker la dirigenza bianconera avrebbe deciso di procedere per le svelte, per chiudere l’operazione Alonso anticipando l’agguerrita concorrenza (Bayern Monaco su tutte). Resta il fatto che 4,5 milioni a stagione sono uno stipendio molto elevato per un giocatore di 32 anni (li compirà il 25 novembre): attualmente solo Tevez, il calciatore che guadagna di più della rosa, ne percepisce altrettanti. Difficile che le cifre riportate corrispondano al vero, ma una cosa sembra certa: Pirlo o non Pirlo, la Juventus continua a pensare a Xabi Alonso. Per Conte sarebbe un lusso clamoroso poter allenare ed avere a disposizione entrambi i registi, anche se resterebbe da verificare come l’uno reagirebbe alla presenza dell’altro. Restano scabri aperti: sia l’acquisizione di Alonso, che non sembra voler rinnovare con il Real Madrid, che il prolungamento di Pirlo, di cui si parlerà concretamente  in primavera.



È il nuovo nome messo nella lista dei possibili rinforzi da regalare ad Antonio Conte per il reparto avanzato. L’esterno francese classe 1991, del quale avevamo già parlato tempo fa, è in forza alla Real Sociedad, ma nel suo contratto (avente scadenza 2016) vi sarebbe inserita una clausola rescissoria di ben 30 milioni di euro, cifra che, numeri alla mano, sembrerebbe essere ben spesa se si considera che, ad oggi, non solo ha totalizzato ben 8 gol in 11 presenze in Liga, ma è anche l’attaccante francese ad aver segnato di più in questo anno solare. Non male per un ventiduenne che proprio attaccante non è. La cosa certa è che non sarà facile riuscire a portarlo via dalla Spagna, anche perché il Manchester United, dopo averlo visto all’opera nell’incontro di Champions proprio contro il club spagnolo, sembra essere intenzionato a presentare un’offerta concreta per il giocatore, il quale, giusto un paio di settimane fa, ha così dichiarato: “So che alcuni club inglesi mi stanno seguendo, e fra questi ci sono i Red Devils”. Alla corte di David Moyes prenderebbe il posto di Ryan Giggs, ma, in bianconero, potrebbe essere utile soltanto si decidesse di utilizzare le tre punte. Diversamente rischierebbe di essere un buco nell’acqua.



Alla Juventus? Possibile. No, state tranquilli, non siamo tornati indietro al 1990, quando il Divin Codino, allora in forza alla Fiorentina, si trasferì tra mille polemiche proprio ai bianconeri, ma di Douglas Baggio de Oliveira Costa, attaccante brasiliano classe 1995. Esattamente l’estate prima della sua nascita il padre, nel mentre dell’esecuzione dei calci di rigori tra Italia e Brasile in finale dei Mondiali americani Usa 1994, promise che, qualora il numero dieci azzurro avesse fallito il penalty, avrebbe chiamato il suo primogenito proprio come lui, quasi come un segno di riconoscenza per il Mondiale vinto dai verdeoro. E così (ahinoi) è stato. Nel frattempo, questo nome ha portato fortuna calcistica al baby fenomeno in forza al Flamengo. Baggio sta entusiasmando gli addetti ai lavori, tanto da attirare su di sé le attenzioni di molti club europei, su tutti proprio quello della Juventus, la quale, non contenta di questo gran colpo in prospettiva, potrebbe arrivare anche ad Adryan Tavares, altro fantasista carioca, ma in possesso del passaporto portoghese, già seguito l’estate scorsa dal Catania. La trattativa con gli etnei, però, falli a causa delle divergenze che divisero le due società (Pulvirenti lo voleva in prestito, mentre i brasiliani avrebbero voluto solo cash). Ricordiamo, inoltre, che i dirigenti juventini Beppe Marotta e Fabio Paratici, tempo fa, sono stati vicini ad acquistare anche un altro gioiellino proveniente dal vivaio rossonero, ovvero Mattheus, figlio dell’ex centravanti Bebeto.



Dopo le ottime esperienza con Pirlo, Pogba e Llorente, Beppe Marotta si sta guardando intorno per valutare la possibilità di arrivare ad altri grandi colpi a parametro zero, soprattutto qualora si decidesse di adottare il 4-3-3. Oltre ai già noti Xabi Alonso e Danilo D’Ambrosio, i nomi più gettonati ad arrivare a parametro zero sono quelli di Jeremy Menez del Paris Saint-Germain (come abbiamo già detto da tempo) e di Nemanja Vidic del Manchester United. Il primo, complice la notevole concorrenza a cui deve continuamente far fronte, potrebbe fare ritorno in Italia dopo una parentesi a Roma vissuta fra alti e bassi, e le sue possibilità di permanenza nella capitale francese sono ridotte all’osso, tant’è che qualche giorno fa, nel corso di una conferenza stampa, il suo attuale tecnico Laurent Blanc ha così commentato la situazione: “E’ troppo tardi per il club. E’ il giocatore ad avere le carte in mano, ma nulla gli impedisce di restare a Parigi. E’ per evitare questo genere di cose che il club anticipa i rinnovi”. Come ogni giocatori in scadenza di contratto che si rispetti, però, il club sembra sia intenzionato metterlo sul mercato a partire dal prossimo gennaio, in modo da rientrare, almeno in parte, dei soldi investiti per lui neanche tanti anni fa. Il difensore serbo, invece, resta un pilastro della retroguardia dei Red Devils, ma, dopo quasi otto anni in Inghilterra, potrebbe essere allettato da ben altre esperienze, tra cui proprio quella italiana. A tal proposito, però, il suo procuratore Silvano Martina si è espresso smentendo queste indiscrezioni e definendo queste voci, a Fantagazzetta, “aria fritta”. Da non sottovalutare, inoltre, le piste che portano al solito Martin Montoya del Barcellona ed a Bacary Sagna dell’Arsenal.

Dopo un campionato da assoluto protagonista grazie a 7 gol in 35 partite condite da tante altre giocate decisive, Giacomo Bonaventura, alla fine, è rimasto a Bergamo, ma il suo futuro nell’Atalanta è più che mai incerto, e la dimostrazione sta nelle dichiarazioni rilasciate da Giocondo Martorelli a Radio Toscana; il procuratore ha affermato che l’unica grande del nostro calcio a non aver mai chiesto informazioni sul suo assistito è stato il Milan. Il giocatore marchigiano resta comunque uno dei nomi più interessanti in vista delle prossime sessioni di mercato, soprattutto in ottica Juventus. Qualora mister Antonio Conte decidesse di cambiare modulo e passare in pianta stabile al , si assisterebbe, per forza di cose, ad una mezza rivoluzione che coinvolgerebbe in primis la difesa e secondariamente anche l’attacco, ovvero due reparti carenti di veri e propri esterni di ruolo. In questo caso, il numero dieci atalantino, verrebbe preso in considerazione insieme a giocatori come Biabiany e Cerci per il ruolo d’incursore offensivo. Non dimentichiamoci, inoltre, che il giocatore ventiquattrenne, all’occorrenza, potrebbe fungere anche da centrocampista centrale,fattore che non passerà di certo inosservato a Vinovo; così come il fatto che già nelle ultime due sessioni invernali di calciomercato la Juventus si sia già avvalsa di calciatori dell’Atalanta, Simone Padoin e Federico Peluso. Che Bonaventura sia il terzo orobico a vestire il bianconero?

La Juventus non deve assolutamente perdere Pirlo a costo zero: è questo il messaggio dell’agente Fifa, Fini, con cui abbiamo chiacchierato in esclusiva.

La Juventus è pronta ad un sacrificio in vista della finestra di riparazione del prossimo mercato di gennaio. Stando a quanto raccolto dai colleghi di Sky Sport, l’idea della società di corso Galileo Ferraris è quella di assicurarsi un esterno d’attacco per il 4-3-3, ma per farlo sarà necessario cedere qualche giocatore, possibilmente in esubero. Tutte le strade portano a Mirko Vucinic. Il nazionale montenegrino sembra ormai relegato in panchina ogni weekend, chiuso dall’esplosione di Fernando Llorente e di conseguenza potrebbe fare le valigie ad inizio anno prossimo. Nonostante l’ex Roma e Lecce non veda moltissimo il campo, non mancano le pretendenti, a cominciare dall’Olympique Marsiglia per arrivare fino a club tedeschi e inglesi. La Juventus accetterà offerte di almeno 10/12 milioni di euro e il ricavato, come dicevamo sopra, verrà destinato con grande probabilità ad uno fra Biabiany, Menez e Ibarbo, i prescelti per la corsia della Vecchia Signora formato 2014.

Nel frattempo è spuntato un nome nuovo sul taccuino dell’amministratore delegato Beppe Marotta. Si tratta precisamente di Roberto Pereyra. Stando a quanto raccolgono i colleghi di Tuttomercatoweb.com, la Juventus avrebbe effettuato un tentativo d’acquisto per il classe 1991 in forza all’Udinese, 22enne esterno destro argentino che all’occorrenza può giocare anche nel ruolo di trequartista dietro alle due punte e nel ruolo di centrocampista centrale. Peccato però che i friulani abbiano risposto picche, considerando il ragazzo di San Miguel de Tucuman una pedina fondamentale, e rimandando quindi ogni discorso alla prossima estate. Juventus e Udinese sono due società notoriamente amiche e negli ultimi anni sono stati svariati i trasferimenti portati a termine: si ripartirà da questa base per provare ad intavolare una nuova trattativa in vista del prossimo mercato estivo.

Paul Pogba, stella francese della Juventus e della nazionale francese, rappresenta il presente e il futuro della Vecchia Signora. Sbarcato due estati fa da Manchester a parametro zero, l’operazione con protagonista l’ex United può considerarsi un vero capolavoro dell’ad Beppe Marotta. Attualmente infatti, il talento transalpino vale almeno 40 milioni di euro e tale valore è destinato a crescere nel tempo per via delle continue proposte che giungono puntualmente in corso Galileo Ferraris. Niente da fare però, a meno di clamorosi colpi di scena il gioiello del centrocampo dei campioni d’Italia non farà le valigie né a giugno né tanto meno in occasione del mercato di riparazione del prossimo gennaio 2014. Nonostante qualche tentativo di “disturbo” di Mino Raiola, la Juventus intende costruire la squadra sul proprio giovane campione, alla luce anche del possibile addio di Andrea Pirlo, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014 e che verrà discusso solo a primavera inoltrata.

Ieri sulle pagine de L’Equipe, noto quotidiano francese, sono rimbalzate alcune parole di un parente stretto di Pogba, che spiegava: «Non c’è nessuna fretta per il contratto. Ci sono squadre interessate a lui, ma Paul ha ancora due anni e mezzo di contratto dunque mi sembra prematuro parlare di rinnovo. Adesso la cosa più importante per lui è giocare bene con la Juve e con la Nazionale, senza dover pensare ad altro». L’idea, come confermato dalla stessa persona vicina a Paul, è quella di firmare il rinnovo del contratto, probabilmente a fine stagione, per poi programmare il futuro insieme. Se mai dovesse essere fatto un sacrificio, come sottolinea stamane Tuttosport, quello potrebbe essere fatto su Arturo Vidal, anch’egli in procinto di un rinnovo, dal quale si potrebbe ricavare un’enorme plusvalenza. Tenendo conto del fatto che per l’ex Bayer Leverkusen sono stati spesi circa 12 milioni di euro, ora lo si potrebbe tranquillamente rivendere a 40/50 milioni.