Antonio Conte preme per avere esterni offensivi validi in vista della prossima stagione. Non è ancora chiaro se il tecnico pugliese voglia puntare sul 4-3-3 o sul 4-2-4 come agli inizi della sua esperienza a Vinovo; ma probabilmente questa scelta verrà fatta più avanti, ovvero quando si potrà valutare l’eventuale permanenza a Torino di Pirlo. Qualora il regista bresciano dovesse partire, la possibilità d’arrivare ad un suo alter ego in grado di sostituirlo degnamente (Xabi Alonso?) sancirebbe anche il modulo di gioco privilegiato. La cosa certa è che per ora Marotta e Paratici stanno sondando il terreno senza alcuna fretta, anche perché il calciomercato offre sempre valide piste da percorrere, e da qui a giugno la strada è lunga e molte cose possono cambiare. Tanti nomi sono circolati ma pochi convincono realmente: ad esempio Biabiany, il cui costo del cartellino si aggirerebbe sui 15 milioni di euro (è in compartecipazione tra Parma e Sampdoria), ma il suo scarso feeling con la porta e la pressoché nulla esperienza a livello europeo, potrebbero indurre ad aspettare e a considerarlo come alternativa paracadute. Discorso diverso per Jeremy Menez, che pur non convincendo del tutto la dirigenza ha il vantaggio di essere in scadenza di contratto, e quindi acquistabile a gennaio in saldo oppure a giugno a parametro zero. Chi invece sembra essere più appetito dalla Juventus sono Alessio Cerci e Nani. Per quanto riguarda il primo è risaputo che, salvo offerte faraoniche, non lascerà i granata almeno fino a quest’estate; qualche spiraglio in più, potrebbe averlo il portoghese del Manchester United, chiuso dalla concorrenza nella squadra di David Moyes. Lo scorso settembre ha firmato il rinnovo contrattuale fino al 2018: pochi mesi dopo questa mossa si può leggere anche come un salvagente per le casse del club. Dietro le motivazioni tecniche può celarsi anche quella economica: meglio riformare Nani e cederlo successivamente per un pò di milioni di euro (15?), piuttosto che perderlo a parametro zero. In ogni caso se il portoghese non sarà titolare da qui a gennaio la sua valutazione resterà attorno a cifre più contenute, sicuramente inferiore ai 20 milioni di euro (lo United lo prelevò per circa 25 dallo Sporting Lisbona, nell’estate 2007). Tutto questo senza considerare Cuadrado, che però piace a molti e costa sempre di più, e gli assi nella manica di Marotta e soci: dopotutto i Vidal e i Pogba che oggi ammiriamo non erano così conosciuti quando arrivarono in Italia.



Per quanto riguarda la probabile difesa a quattro con cui Antonio Conte, molto probabilmente, vorrà giocare dalla prossima stagione, gli uomini di mercato della Juventus si stanno guardando intorno per cercare elementi di spessore. Stephan Lichtsteiner sarà il prediletto per presidiare nuovamente la corsia di destra, mentre Martin Caceres potrebbe diventare il padrone della fascia sinistra, anche perché è difficile ipotizzare che Mauricio Isla possa rimanere a Torino anche oltre la prossima estate, mentre Kwadwo Asamoah dovrebbe essere lasciato a centrocampo e i vari Paolo De Ceglie, Federico Peluso, Marco Motta e Simone Padoin non hanno convinto ai massimi livelli. Il dirottamento di Giorgio Chiellini sulla fascia (suo ruolo agli albori della carriera) non sembra un pista praticabile proprio per volere del giocatore. Detto tutto questo, ecco che bisognerà rivolgersi al mercato, e il nome in primo piano è ancora una volta quello di Aleksandar Kolarov. In Inghilterra, il sito SportsDirectNews riporta che i dirigenti juventini Beppe Marotta e Fabio Paratici stiano pensando di riportare in Italia, addirittura già a partire dal prossimo gennaio, il giocatore serbo del Manchester City, che è in perenne ballottaggio con Gael Clichy. Ancora ignote le cifre di un eventuale accordo, ma i ventotto anni di età e il contratto in scadenza nel 2015 lasciano intendere che con 10 milioni di euro l’affare si può fare. La Juventus dovrà stare molto attenta alla concorrenza dell’Inter (anche Branca e Ausilio sono molto vigili su questo fronte), ma certamente Kolarov è in prima fila per approdare a Torino.



Ai tempi, quando Paul Pogba aveva scelto di non rinnovare il contratto con il Manchester United e di accettare quindi le lusinghe della Juventus, Sir Alex Ferguson se l’era presa tantissimo. Un talento venduto a parametro zero: per una società che ha sempre investito sui giovani (tanti quelli cresciuti nel vivaio dei Red Devils e poi esplosi, tanti anche i talenti verdi portati a Old Trafford in tenera età) un brutto affare. Forse nemmeno il manager scozzese si immaginava che il centrocampista transalpino sarebbe diventato così forte e decisivo in breve tempo: quando è accaduto, se lo godeva già Antonio Conte e la Juventus tutta. Ora, dice il Daily Mail, lo United lo rivuole: troppo tardi però. David Moyes convive dall’inizio della sua strada – tutta in salita – a Manchester con problemi a centrocampo: è passato ai due mediani spostando Wayne Rooney sulla linea dei trequartisti, sta cercando di recuperare il miglior Cleverley e di inserire Marouane Fellaini che ha fortemente voluto dopo averlo allenato all’Everton. Impresa non facile: così, l’ipotesi di riabbracciare Pogba sarebbe la soluzione più immediata, pur se naturalmente dovrà passare attraverso un’ingente somma da versare nelle casse di Vinovo. Due problemi: il primo è rappresentato dalla concorrenza perchè tutti vogliono Pogba, il secondo – e ben più d’ostacolo – è il fatto che il francese non vuole lasciare la Juventus, anzi si sta preparando a firmare il prolungamento del contratto con il club bianconero. Difficile, infine, pensare che dopo lo scarso minutaggio avuto nella sua esperienza inglese Pogba abbia troppa voglia di rivedere Old Trafford.



E’ partita la corsa a Radja Nainggolan. Juventus e Inter si battaglieranno senza esclusioni di colpi per assicurarsi il centrocampista del Cagliari di origini indonesiane ma naturalizzato belga. Le due società italiane sono sulle tracce del classe 1988 di Antwerpen ormai da anni e in vista delle prossime sessioni di mercato già pregustano il colpaccio. Le loro strategie sono però differenti. Il club di corso Galileo Ferraris vorrebbe infatti Nainggolan fin dal subito, in occasione del mercato invernale che aprirà i battenti il prossimo 3 gennaio. Antonio Conte vorrebbe innestare il proprio scacchiere con un elemento di enorme qualità come appunto il centrocampista rossoblu, utile sia per lottare per lo scudetto quanto per le nottate di Champions League, obiettivo che la Juventus, nonostante la classifica magra del proprio Girone, spera ancora di conquistare. Peccato però che sulla sua strada, come dicevamo, vi sono i nerazzurri, che vorrebbero invece rimandare la questione al mercato estivo del 2014.

L’Inter ha sicuramente instaurato un canale preferenziale con Massimo Cellino e lo si capisce chiaramente dagli avvenimenti degli scorsi mesi. La Juventus ma anche la Roma hanno effettuato delle proposte concrete al Cagliari, tutte rimandate al mittente dal patron dei sardi Massimo Cellino. Molto dipenderà sicuramente dalla posizione di classifica dello stesso club sardo al giro di boa. Se i rossoblu dovessero raggiungere la cifra di 20/25 punti, Nainggolan potrebbe partire, ma in caso contrario ogni discorso verrà rimandato ai mesi di giugno, luglio e agosto. Intanto Inter e Juventus stanno preparando le loro offerte. Entrambe vorrebbero puntare su una parte cash e una parte composta da contropartite tecniche, indicativamente, 10 milioni di euro più due giovani, o 15 milioni di euro più un esubero. Nel caso dei nerazzurri si potrebbe trattare di uno a scelta fra Duncan, Bardi, Mbaye, ragazzi parcheggiati a Livorno, mentre i campioni d’Italia in carica potrebbero offrire Padoin o Peluso, entrambi in disuso a Vinovo.

La Juventus punta fortemente su Lulic della Lazio e Jorginho dell’Hellas. Ecco le rivelazioni in esclusiva ai nostri microfoni dell’agente Fifa, Malfitano.

Paul Pogba è sempre più sulla cresta dell’onda. La sua Francia ha conquistato l’accesso ai Mondiali in Brasile e il gioiello transalpino è stato senza dubbio uno dei migliori in campo nella gara di Parigi contro l’Ucraina. L’ennesima prestazione sublime, a conferma di quanto vistosi in questo inizio di stagione con la casacca della Juventus. Performance al top che se da una parte fanno naturalmente sorridere i tifosi bianconeri, dall’altro fanno tremare la dirigenza di corso Galileo Ferraris. Le big del Vecchio Continente sono sempre più agguerrite, e pronte a presentare proposte shock per assicurarsi l’ex centrocampista del Manchester United. L’ultima proviene proprio dalla Francia e precisamente dal Paris Saint Germain, una delle società calcistiche più ricche al mondo. Stando a quanto riportato dai media transalpini nelle ultime ore, il club parigino avrebbe presentato una proposta da ben 60 milioni di euro. Una cifra esagerata e mai nessuno fino ad ora si era mai spinto a tanto.

Se tale proposta venisse confermata sarebbe davvero dura per i campioni d’Italia in carica dire no a cotanto ammontare. Al leggere tali indiscrezioni vengono infatti alla mente le parole rilasciate soltanto poche settimane fa dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli: “Se dovesse arrivare un’offerta shock sarebbe difficile resistere”. Tutto può succedere quindi ma in attesa di ulteriori novità la Juventus starebbe ben pensando di confezionare un rinnovo del contratto ad hoc per cercare di trattenere Pogba allo Stadium e nel contempo evitare di perderlo ad una cifra ritenuta non adatta. L’idea è quindi quella di inserire nel prolungamento del nuovo accordo una clausola rescissoria, cosi come fece Aurelio De Laurentiis con Edinson Cavani. La cifra dovrebbe aggirarsi attorno ai 50/60 milioni di euro e rappresenterebbe anche una “scappatoia” per lo stesso Pogba (e Mino Raiola), qualora dovesse arrivare una big del Vecchio Continente con un’offerta monstre.