Partita decisiva stasera alle 20.45 per la Juventus a Istanbul contro il Galatasaray. Ai bianconeri, reduci da sette vittorie consecutive in campionato, sarà sufficiente il pareggio per qualificarsi agli ottavi di Champions League. Nella classifica del gruppo B comanda infatti il Real Madrid con 13 punti, già certo del primo posto, poi c’è la Juventus a quota 6, con due lunghezze di vantaggio sul Galatasaray e il Copenaghen. La squadra di Antonio Conte troverà un ambiente ostile, come succede quasi sempre ad Istanbul, a maggior ragione in una partita decisiva per le sorti (anche) del club turco, che può contare su campioni come Didier Drogba e sulla guida tecnica di Roberto Mancini. Tuttavia, la Juventus attualmente è molto superiore alla formazione turca e sulla carta non dovrebbe essere un’impresa particolarmente difficile ottenere un risultato utile, visto anche lo stato di forma attuale dei bianconeri. Qualificarsi è un obiettivo fondamentale, il destino è ora nelle mani della Juventus (che non deve dipendere da risultati altrui) anche se il cammino nel girone non è stato esattamente brillante finora. Per parlare di questo match abbiamo sentito Vincenzo Chiarenza. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come affrontare questa partita? La Juventus non dovrà farsi intimorire dall’ambiente caldo di Istanbul.
Crede che questo possa effettivamente succedere? Penso di si, sarebbe normale, come è normale che tutte le squadre scendano in campo per dare il massimo quando incontrano la Juventus.
Saranno decisivi gli attaccanti o i centrocampisti sono il punto di forza dei bianconeri? Tevez e Llorente sono molto forti, ma lo sono anche tutti i centrocampisti, gente che trova spesso la via del gol: Marchisio, Pogba, Vidal, e peccato che mancherà Pirlo.
Una Juventus così in forma deve davvero temere la squadra turca? Bisogna sempre stare attenti, in ogni partita, nonostante la Juventus stia passando un momento molto buono in campionato e venga da sette vittorie consecutive.
Meglio giocare per il pareggio o andare in campo per vincere? Una squadra deve scendere in campo sempre per vincere. Bisogna avere la mentalità vincente, proprio quella che Conte trasmette ai suoi giocatori.
Potrebbe esserci qualche invenzione tattica da parte di Mancini?
Più che altro sarà Mancini che dovrà avere paura della Juventus; dovrà limitarne il gioco e le azioni vincenti, come era stato all’andata. La Juventus sa imporre il suo gioco anche in trasferta, perciò penso che sarà il Galatasaray a doversi adattare.
Il suo pronostico per Galatasaray-Juventus? Penso che vinceranno i bianconeri: dico 2-1.
(Franco Vittadini)